Scopriamo come si comporta, come funziona e tutti i segreti di Xiaomi Redmi Note 4 Global Version nella nostra recensione completa di video e benchmark
Devo essere sincero, Xiaomi è uno dei miei marchi preferiti e tendo ad acquistarne molti device. Ultimamente ci sono passati fra le mani ed abbiamo recensito Xiaomi Mi5 e Mi Band 2, prodotti che ci hanno, come sempre, soddisfatto e piacevolmente colpito. Uno dei problemi degli smartphone cinesi, ed anche di Xiaomi quindi, è la destinazione ad uso interno che prevede il rilascio di smartphone per il solo mercato cinese. Ci troviamo così spesso fra le mani device “mozzati” nella connettività e nelle funzioni a causa dell’assenza del Play Store e delle Google Apps. Ci siamo soffermati a lungo sulla nostra guida per installare il Play Store sugli smartphone cinesi ed alla fine siamo sempre riusciti ad ottenere device completi e perfettamente utilizzabili, almeno sotto il lato software, anche in Italia. Ultimamente Xiaomi ha iniziato a rilasciare le Global Version dei propri smartphone: versioni spesso con hardware leggermente diverso e con una versione di Android più completa e con preinstallate tutte le Google Apps ed il Google Play Store. Redmi note 4 è uno di questi ultimi device, nella sua versione Global si presenta completo di tutto il necessario lato software ed è perfettamente utilizzabile in Italia. Vediamo come si è comportato e quali sono le nostre opinioni nella recensione di Xiaomi Redmi Note 4 Global Version.
Caratteristiche tecniche
Display: 5.5 inch FHD 2.5D Arc screen
CPU: Snapdragon 625 Octa Core 2.0GHz
GPU: Adreno 506
Sistema operativo: Android 6.0 ( MIUI 8.1 )
Camera: camera posteriore 13.0MP with AF con flash LED+ camera frontale 5.0MP
Bluetooth: 4.2
Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS
Sensori: Accelerometer, Ambient Light Sensor, Gravity Sensor, Gyroscope, Infrared, Proximity Sensor, Fingerprint Sensor
SIM Card: dual SIM dual standby, Micro SIM + Nano SIM cards
Reti: 2G: GSM B2/3/5/8, 3G: WCDMA B1/B2/B5/B8, 4G: FDD-LTE B1/B3/B4/B5/B7/B8/B20 TD-LTE B38/B40
Confezione e Unboxing
Scatola dal design sobrio e di buon gusto quella di Xiaomi Redmi Note 4. Il contenuto si limita alla manualistica di base, un caricabatterie USB e un cavo microUSB da utilizzare per la ricarica ed il collegamento la PC.
Design, costruzione e materiali
Xiaomi Redmi Note 4 Global Version non brilla per design ma risulta comunque un device concreto e ben realizzato. Una volta impugnato lo smartphone lo si riesce a tenere in mano comodamente, nonostante le dimensioni importanti. Difficilmente riusciremo ad utilizzarlo con una mano sola, ma in questo caso di verrà incontro la possibilità di attivare la modalità di utilizzo ad una mano semplicemente effettuano un swipe sui tasti soft touch. Una buona ergonomia quindi che rende il device comodo da tenere in mano e da utilizzare, anche con una sola mano, nonostante le dimensioni ed il peso. Il retro è costruito interamente in metallo, questa caratteristica dona al device un aspetto splendido ma lo rende leggermente scivoloso.
A livello di posizionamento dei tasti e dei componenti possiamo affermare che Xiaomi ha scelto una vita classica. Sui lati stretti sono posizionati: bilanciare del volume, tasto di accensione e spegnimento, carrellino estraibile da utilizzare per le due SIM (una in formato micro SIM, l’altra in formato nano SIM – sostituibile con una microSD). Sulla parte bassa è posizionato lo speaker principale, componente che durante i nostri test si è dimostrato abbastanza potente ed in grado di emettere un suono pulito e senza sbavature, la porta microUSB, con supporto OTG, e microfono. Sulla parte alta del dispositivo trova posto il secondo microfono, un jack audio da 3,5 mm ed un trasmettitore ad infrarossi. Quest’ultimo può essere utilizzato per vari scopi fra cui quello di telecomando per vari dispositivi tramite l’app telecomando preinstallata sullo smartphone. Sul retro sono posizionati il sensore fotografico da 13 megapixel con apertura focale f/2.0, il doppio flash LED ed un sensore per il riconoscimento dell’impronta digitale. Il sensore biometrico è risultato sempre veloce e preciso, non abbiamo mai avuto problemi di riconoscimento dell’impronta ed una volta poggiato il dito al sensore lo sblocco è davvero rapido. Sul lato frontale trovano posto, nascosti sotto al vetro, un LED di notifica, i sensori di prossimità e luminosità, una fotocamera da 5 megapixel con apertura focale f/2.0 e i tre tasti funzione soft touch retroilluminati, questi ultimi posizionati naturalmente nella parte bassa.
Molto valido il doppio carrellino che permette, tramite l’utilizzo di microSD, di espandere la memoria interna di 32 GB.
Hardware ed autonomia
Il comparto hardware è sicuramente quello più interessante per quanto riguarda Xiaomi Redmi Note 4. La versione cinese montava originalmente un processore MediaTek X20, la versione Global, da noi recensita, è stata aggiornata con una CPU Qualcomm Snapdragon 625 affiancata da una GPU Adreno 506 e 3 GB di RAM LPDDR3. Un hardware più che sufficiente che permette di eseguire l’ottima MIUI, l’interfaccia utente di Xiaomi, la navigazione web e grandissima parte delle app in maniera fluida e senza rallentamenti. Anche sotto il lato gaming siamo riusciti ad ottenere buone performance in termini di di qualità e framerate, senza notare problemi di surriscaldamento.
Il processore Snapdragon 625 di Qualcomm si è dimostrato in grado di fornire buone prestazioni sotto tutti i punti di vista, anche quello del consumo. La batteria integrata di 4100 mAh di Xiaomi Redmi Note 4, combinata con un hardware poco esoso in termini di risorse energetiche, permette di ottenere un’ottima autonomia. Durante i nostri test siamo riusciti ad arrivare tranquillamente a fine giornata oltrepassando le 5 ore di schermo acceso. Un utilizzo medio del device permette di poterlo sfruttare senza problemi fino ad un giorno e mezzo. Nel caso ce ne fosse bisogno è anche presente un valido sistema di risparmio energetico in grado di regalare ancora più autonomia a Xiaomi Redmi Note 4.
Un buon hardware non è davvero completo senza connessioni di qualità. Xiaomi Redmi Note 4 può contare sulla presenza di: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual band, Bluetooth 4.1, ricevitore GPS assistito con GLONASS e Radio FM. Unica pecca la mancanza dell’NFC.
Molto valida la parte radio che offre la possibilità di utilizzare il Dual Sim Dual Standby ed offre il pieno supporto alla banca 800 MHz del 4G. La ricezione, anche in Dual Sim, ottima e la qualità audio in capsula sempre elevata.
Display
Uno dei punti di forza di tutti i device Xiaomi è lo schermo. Xiaomi Redmi Note 4 non fa eccezione e monta un ottimo display FullHD da 5,5 pollici basato sulla tecnologia IPS con un densità di pixel di 401 ppi. I colori risultano sempre bilanciati e la luminosità massima è nella media. Buono anche il trattamento oleofobico del vetro anteriore che permette di avere un display sempre pulito e privo di ditate. Caratteristiche buone per un device economico come Xiaomi Redmi Note 4.
Software
Xiaomi opta per i suoi device sull'interfaccia MIUI che apporta profonde modifiche al sistema Android. La MIUI 8.1 di Xiaomi Redmi Note 4 si basa sul sistema operativo Android 6.0 Marshmallow. L'interfaccia MIUI porta profonde modifiche a quando siamo abituati a vedere su Android stock e rende il telefono molto più simile ad iPhone che ad un classico Android. Tutte le personalizzazioni Xiaomi sono semplicemente eccellenti e rendono il software completo, piacevole, funzionale e sempre fluido in tutte le fasi di utilizzo.
L'aggiunta software che abbiamo maggiormente apprezzato durante i nostri test è la feature che permette di creare uno spazio virtuale da utilizzare come secondo telefono e che permette di proteggere i dati in esso contenuti con password ed accesso col riconoscimento delle impronte. In questa maniera si potranno gestire più account sullo stesso telefono e, ad esempio, dividere la vita lavorativa e quella privata all'interno dello stesso device.
Piacevoli le aggiunte del doppio tap per risvegliare il display spento, la possibilità di clonare le applicazioni (potremo quindi utilizzare due app per Whatsapp e due account Facebook), il parental control ed un'app dedicata all'ottimizzazione del device.
Fotocamera
Il comparto fotografico è quello solitamente più penalizzato sui device economici come questo. Xiaomi, nonostante tutto, è riuscita a fare un buon lavoro e montare due sensori fotografici discreti.
La fotocamera principale da 13 magapixel riesce a scattare foto di buona qualità in buone condizioni di luminosità. Al diminuire della luce tende a calare la qualità degli scatti e tende ad aumentare il rumore presente nelle foto. Le foto sono però generalmente più che sufficienti e sicuramente in linea con quanto lecito aspettarsi da un device di questa fascia.La presenza dell'HDR riesce a compensare i problemi di esposizione, ma deve essere attivato manualmente.
I video vengono registrati in Full HD a 30 fps con una buona qualità generale. Interessanti le possibilità di registrare video in time lapse ed in slow motion. Peccato per l'assenza di un sistema di stabilizzazione che avrebbe reso i video ancora migliori.
Davvero ottimo il software e le modalità di scatto offerte da Xiaomi Redmi Note 4 Global Version. Il software della fotocamera è sicuramente fra i più completi presenti sul mercato.
Giudizio finale, pareri e conclusioni su Xiaomi Redmi Note 4 Global Version
Concludendo possiamo affermare che Xiaomi Redmi Note 4 Global Version ci è veramente piaciuto. La MIUI è ottima, la qualità costruttiva è elevata, l'autonomia ottima ed il prezzo è super conveniente. Ci sono anche piccole pecche come la fotocamera che soffre con poca luminosità ed il metallo sul retro un po' troppo scivoloso. Un device davvero ottimo e con un rapporto qualità - prezzo ottimo. Possiamo affermare che Xiaomi Redmi Note 4 Global Version è probabilmente il miglior device di fascia bassa del 2017.
Xiaomi Redmi Note 4 Global Version è in vendita su Amazon a circa 190 euro e su Gearbest a 135 euro.
Voto Finale 8
Pro
- Prezzo
- Qualità costruttiva
- Software MIUI
- Autonomia
Contro
- Metallo troppo liscio sul retro
- Peso
- Fotocamera che soffre con poco luminosità