Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra: La nuova funzione di localizzazione anche da spento

I modelli Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra introducono la localizzazione anche da spento tramite il network Find My Device di Google, migliorando la sicurezza dei dispositivi smarriti.

Il lancio globale dei modelli Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra ha sollevato l’interesse degli appassionati di tecnologia e smartphone. Questi dispositivi non solo offrono prestazioni elevate, ma introducono anche una funzionalità innovativa: la possibilità di essere localizzati anche quando sono spenti, tramite il network Find My Device di Google. Questa caratteristica, frutto di un’ingegneria sofisticata, rappresenta una svolta nel modo in cui possiamo proteggere e ritrovare i nostri dispositivi.

[amazon bestseller="Xiaomi 15" items="1"]

La funzione di localizzazione anche da spento

La funzionalità di localizzazione anche da spento, conosciuta come Powered Off Finding, non è comune nel panorama degli smartphone. Essa richiede che una piccola porzione di energia sia dedicata al controller Bluetooth del telefono, anche quando il dispositivo è spento. Con questa caratteristica attivata, gli utenti possono avere tranquillità, sapendo che il loro dispositivo può essere individuato in caso di smarrimento.

Il Google Pixel 8 e il Pixel 8 Pro sono stati i pionieri di questa tecnologia, mentre il OnePlus 13 ha rappresentato il primo smartphone non Google a implementarla. Ora, anche i nuovi Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra si aggiungono a questa ristretta lista di dispositivi, portando un ulteriore vantaggio alla già competitiva gamma di prodotti Xiaomi.

Differenze tra versioni globali e cinesi

Nei mesi successivi al lancio in Cina, il Xiaomi 15 si è finalmente presentato sul mercato globale. Sebbene dal punto di vista hardware le due versioni siano sostanzialmente identiche, le differenze si fanno sentire nel software. La versione globale offre un supporto migliore per i servizi Google, come Find My Device, permettendo una gestione più efficace dei dispositivi smarriti. Mentre tutti i modelli Xiaomi distribuiti fuori dal mercato cinese supportano Find My Device, il Xiaomi 15 con la sua distintiva funzionalità di localizzazione da spento si pone in una posizione di vantaggio rispetto ai suoi predecessori.

Modalità di localizzazione

Il sistema di Find My Device opera in due modalità distintive: un dispositivo può segnalare la propria posizione, oppure può ricevere supporto da un altro dispositivo nelle vicinanze. Quando un telefono Android è acceso, è in grado di usare Wi-Fi, dati mobili o GPS per comunicare la propria posizione. Inoltre, può rilevare altri dispositivi che trasmettono segnali di localizzazione nelle vicinanze.

Tuttavia, per la maggior parte degli smartphone Android, quando sono spenti, entrambe le modalità di tracciamento diventano inaccessibili. Questa incapacità è dovuta al fatto che l’alimentazione viene interrotta su tutti i dispositivi e i segnali radio, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di localizzazione.

Innovazione nel tracciamento

I modelli Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Ultra si distaccano dalla maggior parte degli smartphone, poiché anche quando spenti, forniscono energia al loro controller Bluetooth. Questo permette loro di continuare a trasmettere segnali Find My Device. I dispositivi Android nelle vicinanze possono quindi rilevare questi segnali e, a loro volta, comunicare la posizione del Xiaomi 15 al network di Google.

Anche se i due telefoni non possono alimentare indefinitamente il controller Bluetooth quando spenti, si prevede che forniscano energia per alcune ore. Questa finestra di tempo dovrebbe essere sufficiente per consentire di localizzarli, sempre che ci siano altri dispositivi Android nelle vicinanze che partecipano alla rete di Find My Device.

Limiti e considerazioni sulla rete

È importante notare che la presenza di dispositivi che aderiscono alla rete di Find My Device non è garantita, specialmente in aree meno densamente popolate. Inoltre, il funzionamento della rete di localizzazione può risultare incerto a causa delle sue impostazioni predefinite. Gli utenti potrebbero trovarsi in difficoltà a localizzare il proprio smartphone smarrito in zone scarsamente popolate o con bassa affluenza di utenti attivi nel network.

La mancanza di configurazione per l’alimentazione del controller Bluetooth in altri smartphone Android segnala che questa innovativa funzionalità non può essere semplicemente integrata tramite un aggiornamento software. Per coloro che sperano di vedere questa caratteristica su modelli Xiaomi precedenti, le chances sono molto basse. Al momento, solo pochi tra i migliori smartphone Android offrono la possibilità di questo tipo di localizzazione, tra cui le serie Pixel 8 e 9, insieme al già citato OnePlus 13.

Il panorama degli smartphone si arricchisce dunque con l’arrivo dei Xiaomi 15, e Xiaomi 15 Ultra, portando con sé un’innovativa funzionalità destinata a migliorare la sicurezza e il tracciamento dei dispositivi. Un passo ulteriore verso l’integrazione delle tecnologie smart nella vita quotidiana degli utenti.

[amazon bestseller="Xiaomi 15" items="1"]