A partire dal 2025, WhatsApp ha acquisito lo status di Very Large Online Platform , seguendo l'esempio di Facebook e Instagram. Questo cambiamento comporta l'imposizione di regole specifiche e obblighi normativi destinati a tutelare gli utenti, migliorando la gestione della privacy e dei dati. A partire da ora, gli utenti europei, compresi quelli italiani, dovranno fare i conti con alcune novità importanti che potrebbero influenzare il loro utilizzo quotidiano dell’app.
Cosa significa diventare un VLOP?
L’assegnazione della classificazione VLOP non è semplicemente una questione burocratica, ma introduce anche una serie di responsabilità che le piattaforme devono rispettare. Per WhatsApp, questo riconoscimento implica conformarsi a regolamenti più severi in materia di protezione dei dati. Il contenuto e la gestione delle informazioni degli utenti diventeranno quindi più trasparenti e controllabili. Pertanto, WhatsApp dovrà mettere a disposizione strumenti più sofisticati per garantire che gli utenti possano gestire le proprie preferenze in modo consapevole.
Una delle novità principali riguarda la possibilità di personalizzare le impostazioni sulla privacy. Gli utenti potranno avere maggiore controllo su come condividere i propri dati e come le informazioni vengono utilizzate dalla piattaforma. Le restrizioni più rigide nei confronti dei contenuti dannosi e delle disinformazioni rappresentano un altro aspetto fondamentale di questa evoluzione. WhatsApp dovrà dimostrare sicurezza e rispetto nella gestione delle comunicazioni tra utenti.
Inoltre, la conformità alle normative di protezione dei dati si tradurrà in tutto ciò che riguarda il marketing, come i sistemi di raccomandazione. In questo senso, la piattaforma dovrà fornire agli utenti la possibilità di escludersi da suggerimenti e raccomandazioni basati sul comportamento di utilizzo.
Cambiamenti attesi per gli utenti
Con l'adeguamento a VLOP, gli utenti di WhatsApp possono attendersi un’esperienza di utilizzo migliorata e più controllata. Tra le novità in arrivo ci sarà un’efficace gestione della privacy, che consentirà a ciascun utente di modificare e personalizzare le proprie impostazioni in modo più preciso. Questa maggiore autonomia si traduce anche nella possibilità di decidere se accettare o meno i suggerimenti algoritmici che potrebbero influenzare l’uso della piattaforma.
La trasparenza sarà un altro punto fondamentale di questo percorso di cambiamento. Gli utenti potranno accedere a informazioni più chiare riguardanti la gestione dei propri dati personali. Questo non solo prevede che gli utenti vengano informati su come le informazioni vengono utilizzate, ma anche la possibilità di avere insight sulle politiche di conservazione e trattamento dei dati.
Sebbene WhatsApp sembrasse un ritardatario nell'ottenere il riconoscimento VLOP, le funzionalità attese non rappresenteranno una vera e propria rivoluzione, in quanto piattaforme come Facebook e Instagram hanno già adottato misure simili. Pertanto, la prova di questo cambiamento si manifesterà principalmente attraverso la creazione di nuovi menu e opzioni di configurazione, che potrebbero non generare un immediato impatto nell'esperienza quotidiana degli utenti.
Tempistiche e implementazione
Per quanto riguarda la tempistica di attuazione delle nuove opzioni e caratteristiche, le informazioni sono ancora poco definitive. Tuttavia, essendo ormai chiaro che WhatsApp è in corso di conformità alle normative VLOP, gli utenti europei possono aspettarsi che alcune funzioni vengano integrate nel breve termine. La logica suggerisce che quasi sicuramente i cambiamenti seguiranno il modello esistente di Facebook e Instagram, caratterizzandosi per un’impostazione graduale e non invasiva.
Il compito di implementazione di queste nuove misure spetterà interamente ai team di sviluppo di WhatsApp, che dovranno lavorare all’integrazione di sistemi e tecnologie adeguate per garantire la tutela della privacy. Sebbene la piattaforma si stia allineando agli standard richiesti dalle normative europee, potrebbe esserci ancora un margine di attesa prima che gli utenti possano godere di un’esperienza completamente rinnovata.
Nel suo complesso, la trasformazione di WhatsApp in VLOP segna un passo significativo verso un utilizzo più responsabile e consapevole delle piattaforme di messaggistica. I cambiamenti annunciati sono il risultato di una crescente attenzione sulla protezione dei dati e sul ruolo che le applicazioni digitali svolgono nelle vite quotidiane delle persone.