Vision Pro: il futuro degli headset potrebbe essere più leggero e accessibile

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Apple continua a lavorare sulla sua tecnologia Vision Pro, affrontando due delle critiche più rilevanti sollevate dagli utenti: il peso e il prezzo dell'headset. Mentre il costo rimane una preoccupazione, nuove applicazioni di brevetto suggeriscono soluzioni per ridurre significativamente il peso del dispositivo, rendendolo più confortevole per sessioni prolungate. I primi recensori hanno avvertito il fastidio legato al peso durante l'utilizzo, un aspetto che Apple ha preso in considerazione con i suoi ultimi sviluppi.

Le critiche sul peso dell'headset

La questione del peso del Vision Pro emerge spesso nelle recensioni. Nonostante il dispositivo offra un'esperienza immersiva e coinvolgente, molti utenti hanno riscontrato che indossarlo per periodi prolungati può diventare faticoso. Secondo John Gruber, un noto blogger tecnologico, la sensazione di pesantezza è evidente: "Ho utilizzato il Vision Pro per ore senza provare discomfort, però la fatica è innegabile. Non si scorda mai di averlo indossato." Questo feedback è stato confermato anche dalla mia esperienza personale, dove ho notato che in una sessione di solo un'ora il peso iniziava a diventare un problema.

La forma del dispositivo contribuisce alla sua pesantezza; si tratta di occhiali voluminosi e consistenti. Diversamente da altri headset, come il Meta Quest 2, che offrono un bilanciamento migliore grazie a una batteria posteriore, il Vision Pro è fortemente anteriore, il che genera una maggiore sensazione di affaticamento, soprattutto durante le inclinazioni del capo.

Esperienza di utilizzo e comfort

Uno dei principali problemi riscontrati dai recensori è il comfort durante l'uso. In una calda giornata di primavera nel Regno Unito, ho notato come il visore tendesse a riscaldarsi, creando una sensazione fastidiosa sulla parte superiore del viso, una criticità simile a quella del Meta Quest 2. A differenza di altri modelli, dove il calore può essere dissipato più facilmente, il Vision Pro impone un compromesso tra performance e benessere dell'utente. Dopo circa mezz'ora di utilizzo, la pesantezza e il calore hanno cominciato a diventare insopportabili, rendendo difficile la concentrazione e l'interazione con il contenuto visivo.

Una proposta di soluzione: il brevetto di Apple

Rispondendo a queste preoccupazioni, Apple ha depositato una nuova richiesta di brevetto che propone un'innovativa distribuzione del peso e dell'hardware. L'idea centrale consiste nell'alleggerire l'headset trasferendo il processore e i relativi componenti in un'unità separata, simile a quella della batteria. Ciò permetterebbe non solo di ridurre il peso frontale, ma anche di migliorare la gestione del calore.

Il brevetto specifica che i display da indossare devono essere progettati per un uso prolungato e che la crescente necessità di performance e durata della batteria porta a un aumento del numero di componenti, ognuno dei quali contribuisce al peso. Apple sottolinea dunque l'importanza di mantenere un equilibrio tra comfort e funzionalità. La documentazione accenna a una possibile ridistribuzione del peso, facilitando un’esperienza utente migliore e più confortevole.

Innovazioni tecnologiche e gestione del calore

Il documento di brevetto evidenzia anche l'importanza di una dissipazione del calore più efficiente. Attualmente, Apple riduce il peso utilizzando una batteria collegata da un cavo, e ci si aspetta che le future unità di elaborazione vengano integrate in questo pacchetto. Nel brevetto, Apple menziona un "cartridge", cioè un'unità removibile che può contenere il processore da collegare all'headset. L’idea è di permettere agli utenti di gestire la potenza elaborativa in modo più flessibile.

Dunque, il futuro del Vision Pro potrebbe rivelarsi non solo più leggero, ma anche più accessibile, consentendo a un numero maggiore di persone di godere di tecnologie avanzate senza il peso e il calore come principali ostacoli. La continua ricerca e sviluppo di Apple si preannuncia fondamentale per migliorare l'esperienza di utilizzo degli utenti, riducendo i limiti attuali imposti dal peso e dal comfort.

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