JEDEC, il comitato responsabile della definizione degli standard globali per l'industria della microelettronica, ha recentemente pubblicato la sua ultima "evoluzione" per lo standard UFS (Universal Flash Storage).
Il nome scelto è UFS 3.1 (JESD220E), ed è chiaramente uno "step" ulteriore dell'UFS 3.0 che caratterizzerà molti degli smartphone top di gamma che vedremo in questo 2020 e che è stato già adottato da dispositivi come il Samsung Galaxy Fold e OnePlus 7 Pro. Quasi certamente vedremo il nuovo standard alla fine di quest'anno, o al massimo all'inizio del 2021: naturalmente, i prodotti interessati saranno quelli più importanti e "prestanti" che le aziende ufficializzeranno a cavallo tra il 2020 e il 2021.
Ma che cosa promette in più UFS 3.1? Il primo aspetto, stando anche a quanto riportato da JEDEC, è la velocità di scrittura più elevata, ed è senza dubbio un dettaglio che farà felici gli utenti. Tuttavia, la vera miglioria sembra essere quella che riguarda l'efficienza energetica, oltre ad una maggiore stabilità delle prestazioni.
Nell'annuncio pubblicato da JEDEC, le nuove funzionalità principali del nuovo standard messe in evidenza sono di fatto tre, ovvero Write Booster, DeepSleep e Performance Throttling Notification. Write Booster utilizza l'aiuto della cache non volatile SLC per amplificare la velocità di scrittura. DeepSleep, invece, utilizza un nuovo stato a basso consumo condividendo i regolatori di tensione UFS con altre funzioni. Infine, la notifica di limitazione delle prestazioni ora consente al dispositivo UFS di avvisare l'host quando le prestazioni "peggiorano" a causa dell'aumento della temperatura. Un aspetto che risulterà molto importante soprattutto per chi sfrutta lo smartphone per intense sessioni di "gaming".
Mian Quddus, Presidente del Consiglio di amministrazione di JEDEC, ha dichiarato che le nuove funzionalità introdotte con UFS 3.1 "offriranno ai produttori una maggiore flessibilità nella gestione del consumo di energia e nel miglioramento delle prestazioni dei dispositivi".