Twitch ha deciso di impostare un limite di archiviazione per il contenuto archiviato dagli streamer, in risposta ai costi elevati di storage. A partire dal 19 aprile, la piattaforma di streaming applicherà un limite di 100 ore per gli highlight e i caricamenti. Questa decisione comporterà la cancellazione automatica di contenuti fino a quando non verranno rispettati i nuovi criteri di archiviazione.
Rationale della modifica e impatto sui contenuti
La piattaforma ha dichiarato che la scelta di implementare il limite di storage è motivata dal fatto che gli highlight non stanno contribuendo in modo significativo alla scoperta o all'engagement dei contenuti. Con moltissime ore di materiale archiviate, Twitch ha ritenuto non giustificabile il costo associato alla conservazione di questi file. È interessante notare che Twitch è di proprietà di Amazon, un leader nel settore dello storage nel cloud, un dettaglio che ha sollevato critiche tra gli streamer.
La modifica riguarderà esclusivamente gli highlight, ovvero i brevi estratti selezionati dai video delle dirette, creati con lo strumento Highlighter, e i contenuti caricati tramite servizi di terze parti. Non verranno toccati altri contenuti on-demand, come i clip o i video on demand , già soggetti a cancellazione automatica.
Come gestire i contenuti esistenti
Gli utenti che al momento hanno superato il limite di 100 ore potranno scaricare gli highlight e i caricamenti prima che le restrizioni diventino operative. Dopo l’entrata in vigore della nuova regola, i contenuti verranno eliminati partendo dagli highlight meno visualizzati. Per facilitare la gestione dei contenuti, Twitch introdurrà un nuovo strumento di monitoraggio dello storage nella pagina del Video Producer, consentendo agli utenti di ordinare gli highlight e i caricamenti per durata, numero di visualizzazioni e data di creazione. Una volta che tutti gli utenti saranno stati portati sotto il limite, non sarà possibile superare le 100 ore di contenuti.
Reazioni e preoccupazioni della community
Twitch ha affermato che questa misura colpirà meno dello 0.5% dei canali attivi e rappresenterà meno dello 0.1% delle ore viste. Questa affermazione potrebbe però non placare le preoccupazioni, soprattutto tra le comunità di speedrunning, per le quali gli highlight costituiscono una parte fondamentale della storia dei record. La scomparsa di questa funzionalità potrebbe compromettere seriamente come gli eventi di speedrunning sono documentati online.
Un utente di un forum di Twitch ha espresso le sue preoccupazioni, sottolineando come la maggior parte dei record di speedrun presentati su piattaforme come speedrun.com siano stati registrati come highlight su Twitch. Questo include anche utenti che potrebbero non essere più attivi, non avere più una presenza online o, addirittura, non essere più in vita. Limitare la funzionalità di highlights potrebbe quindi provocare un grave danno per la storia di questa pratica competitiva.