TikTok e prestiti studenti: la verità sulle promesse di cancellazione dei debiti

TikTok diffonde false speranze sull’annullamento dei debiti studenteschi tramite DOGE, mentre esperti avvertono che l’accesso ai dati non giustifica la cancellazione dei prestiti.

Negli ultimi tempi, TikTok ha visto un incremento di video che sostengono l’incredibile possibilità di annullare i debiti studenteschi grazie a un presunto errore del governo, indotto dall’accesso di DOGE, il Dipartimento di Eccellenza Governativa, ai dati dei prestiti. Queste informazioni, sebbene attraenti e allettanti, si rivelano infondate e fuorvianti. La questione è diventata un argomento di grande discussione e ha destato preoccupazioni tra tutti coloro che hanno contratto prestiti studenteschi.

La confusione sull’accesso ai dati

Tutto è iniziato quando alcuni utenti di TikTok hanno insinuato che, seguendo le azioni di DOGE, fosse possibile annullare i debiti studenteschi. Un video diffuso il 14 marzo ha suscitato particolare attenzione, affermando che l’accesso di DOGE ai database federali ha generato un’opportunità di perdono. Tuttavia, esperti del settore, come l’avvocato Adam Minsky, hanno rapidamente smentito tali affermazioni. Diverse fonti confermano che l’accesso di DOGE alle informazioni sui prestiti non giustifica affatto la cancellazione dei debiti.

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Rimangono in corso procedimenti legali riguardo alla legalità delle azioni di DOGE, ma ciò non cambia la posizione dei debitori nei confronti dei loro prestiti. È fondamentale chiarire che il semplice accesso ai dati non annulla in alcun modo l’obbligo di rimborso.

Il contesto legale di DOGE

La questione ha preso piede a febbraio quando è emerso che DOGE aveva accesso a dati sensibili riguardo a milioni di studenti iscritti al programma di aiuti finanziari federali. Inizialmente, la University of California Student Association ha intentato una causa per contestare l’intrusione nella privacy degli individui. Un giudice federale, però, ha ritenuto di non dover emettere un’ordinanza restrittiva temporanea, permettendo così a DOGE di continuare la propria attività.

Attualmente, un gruppo di sindacati, tra cui la American Federation of Teachers, ha presentato una causa per fermare l’accesso di DOGE ai dati del Dipartimento dell’Istruzione. Politici del Congresso, insieme a gruppi di advocacy per i debitori, hanno espresso preoccupazioni riguardo al rischio di furti d’identità e violazioni della privacy per gli studenti.

La verità su FERPA

Un’altra parte della confusione deriva dall’interpretazione errata delle normative legate alla privacy degli studenti. Molti di coloro che hanno visualizzato i video su TikTok credono che l’accesso di DOGE violi i diritti previsti dal Family Educational Rights and Privacy Act , suggerendo che presentando un reclamo si possa ottenere l’annullamento dei debiti. Tuttavia, come spiegato da esperti, FERPA è una legge che tutela la privacy dei registri educativi, ma non si applica ai dati gestiti dal Dipartimento dell’Istruzione.

Qualora anche DOGE avesse violato FERPA, non ci sarebbero possibilità per i debitori di intentare causa o di ottenere la cancellazione dei prestiti. Qualsiasi violazione del FERPA comporta conseguenze per le istituzioni stesse, non per i singoli individui, e quindi non risolve il problema dei debiti studenteschi.

Soluzioni legittime per annullare i prestiti

Esistono programmi di cancellazione legittimi che gli studenti possono considerare, come:

  • Public Service Loan Forgiveness: permette l’annullamento dei prestiti dopo dieci anni di servizio pubblico a tempo pieno.
  • Teacher Loan Forgiveness: offre fino a 17.500 dollari di perdono per gli insegnanti che lavorano in scuole a basso reddito dopo cinque anni di insegnamento.
  • Programmi statali di assistenza al rimborso: molto comuni negli stati per professionisti che operano in aree con carenza di personale, come medici o avvocati.

In alternativa, gli studenti possono informarsi su opzioni di alleviamento come la sospensione dei pagamenti o i piani di rimborso basati sul reddito. Attualmente, il piano SAVE non è più un’opzione a seguito di una recente decisione di un tribunale d’appello degli Stati Uniti. Gli studenti dovrebbero ora passare a un altro piano di rimborso e prestare attenzione alla ripresa dei pagamenti per evitare conseguenze negative sul punteggio di credito.

Infine, in situazioni complesse riguardanti i prestiti, è sempre consigliato consultare un esperto del settore, piuttosto che affidarsi a informazioni poco verificate sui social media. La ricerca di consigli legali da professionisti esperti è un passo cruciale per comprendere e affrontare la propria situazione finanziaria con serenità.

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