A partire dalla sua creazione, il social network Threads ha attirato l’attenzione di milioni di utenti in tutto il mondo.
Sebbene, nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, la piattaforma non è ancora accessibile dall'Italia, anche nel nostro paese vi è una certa curiosità a riguardo. Che tu sia un utente alla ricerca di un’alternativa per Twitter o che sia semplicemente curioso, in realtà esistono diverse cose che dovresti sapere su Threads, in attesa che sia disponibile anche da noi.
Di seguito ti proporremo 5 informazioni importanti per chiunque voglia approcciarsi a questo social network.
Indice dei contenuti
1- Perché Threads è così popolare?
30 milioni di iscritti in 24 ore dall'apertura della piattaforma: questi sono i numeri impressionanti di Threads, Nonostante l’attenzione (e gli utenti attivi) siano rapidamente diminuiti, qual è il motivo di questa popolarità così dirompente?
Innanzitutto è sostenuto da Meta, la società proprietaria di alcuni tra i giganti dei social network come Facebook e Instagram. Inoltre, tutto ciò di cui ha bisogno un utente per iscriversi è un account Instagram e tramite alcuni e semplici i passaggi, è pronto per iscriverti a Threads.
Un altro motivo è anche legato ai grandi cambiamenti che hanno visto come protagonista Twitter dall'acquisizione di Elon Musk. Questo ha portato diversi utenti a cercare alternative valide e, per certi versi, Threads cerca proprio di andare a raccogliere questa fetta d’utenza scontenta.
2- Cos’è Threads
Threads è una sorta di “versione testuale” di Instagram. Mentre uno si concentra su video e foto, l’ultima piattaforma proposta da Meta è interamente incentrata sul testo, il che lo rende molto simile a Twitter e anche a un primo e rudimentale Facebook, quando la maggior parte degli utenti creava semplicemente aggiornamenti basati su testo.
Nell'idea dei suoi creatori, Threads è stato proprio realizzato per contrastare Twitter. Questo può aver contribuito alla popolarità, ma potrebbe essere un limite per una piattaforma che potrebbe avere poca “personalità”.
Per quanto riguarda le nozioni di base, questo è ciò che offre Threads:
- Post con un massimo di 500 caratteri;
- Condivisione di link;
- Condivisione di foto;
- Condivisione di video (lunghi fino a cinque minuti);
- Repost di discussioni da altri post;
- Possibilità di rispondere ad altri post.
Al momento non troverai sottoscrizione a pagamento né sarai bombardato da pubblicità, anche se la monetizzazione sarò ovviamente introdotta in futuro. Come bonus, puoi trasferire tutte le tue connessioni da Instagram (se gli stessi utenti sono già passati sulla nuova piattaforma).
3- Cosa puoi e non puoi fare
Nessun social network o piattaforma di comunicazione è perfetta e, in tal senso, Threads non è di certo un’eccezione.
Allo stato attuale sono già stati registrati reclami come:
- Nessun feed home per vedere le persone che segui: è un mix di ciò che segui e di ciò che l'algoritmo di Threads pensa che potresti voler vedere. Più usi l'app, più dovrebbe soddisfare i tuoi interessi. Nonostante ciò, gli sviluppatori devono ancora fare molta strada per offrire qualcosa di convincente;
- Manca il supporto DM: attualmente non puoi inviare messaggi direttamente a qualcuno. Una mancanza molto pesante;
- Nessun feed personale personalizzabile: sebbene Twitter e persino Instagram abbiano modi per creare elenchi di feed personalizzabili, questa piattaforma non supporta funzioni simili;
- Nessuna opzione di modifica: sebbene sia possibile eliminare i post, non è possibile modificarli;
- Mancano gli hashtag: se sei abituato a fare affidamento sugli hashtag, potrebbe essere necessario un po' di tempo per abituarsi a questo social. Per evitare che le conversazioni fossero piene di hashtag, l'app li ha eliminati per rendere i post più facili da leggere;
- Nessuna traduzione diretta: se hai bisogno di tradurre qualcosa, dovrai copiarlo e incollarlo nel tuo strumento di traduzione preferito;
- Devi avere un account Instagram: sebbene il collegamento abbia senso per aiutare le persone a creare rapidamente un profilo, alcune persone non sono interessati a dover creare un account Instagram per utilizzare questa piattaforma;
- Non puoi eliminare solo il tuo account singolarmente: se Threads ti delude, ma ami comunque Instagram, non puoi eliminare l’account del primo social. Anche se puoi disattivarlo, l'unico modo per eliminarlo è eliminare l'intero profilo Instagram;
- Nessun supporto Web: presumibilmente è in lavorazione una versione basata sul Web, ma per ora avrai bisogno dell'app per smartphone;
- Nessuna opzione di ricerca per argomenti: a differenza di Instagram, non puoi cercare argomenti specifici, ma solo account utente.
D'altra parte, ottieni alcune funzionalità piuttosto interessanti, come:
- Post più lunghi rispetto agli account Twitter gratuiti (fino a 500 caratteri);
- Puoi impostare il tuo account su pubblico o privato;
- Controlla chi vede i tuoi post, foto e video;
- Nessun limite di visualizzazioni o attività sulla piattaforma;
- Trasferisci il tuo stato verificato da Instagram;
- Condividi fino a 10 foto per post.
4- È sicuro da usare?
Diciamo la verità. Meta ha una pessima reputazione per quanto riguarda la privacy degli utenti. In effetti, l’app è disponibile in oltre 100 paesi, ma attualmente l’UE non la consente a causa di problemi normativi (e non a caso).
Quando guardi l'elenco dei dati raccolti, sembra che l’app stia letteralmente raccogliendo tutti i dati della tua vita. La piattaforma, infatti, può acquisire la tua posizione spaziando poi anche su dettagli personali come cronologia di navigazione, lo storico su transazioni finanziarie, opinioni religiose e politiche, informazioni sulla salute, dettagli del calendario, messaggi e tante altre attività.
Certo, molti giganti di Internet notoriamente raccolgono tutto ciò che possono su di te, come Google e persino Amazon. Quindi, questa non è una sorpresa in assoluto. Di certo, si tratta però di un caso che va ben oltre la norma.
5- È davvero una valida alternativa a Twitter?
Sì e no. In questo momento, Threads gode ancora di una sorta di “onda lunga” legata al suo lancio. Inoltre, odiare Twitter è un po’ diventata una moda e, tutto ciò, gioca in favore di questa valida o presunta alternativa.
Non solo: va tenuto anche conto che l’assenza attuale di annunci potrebbe non durare a lungo. Presto, anche questo social network comincerà a popolarsi di pubblicità, facendo a sua volta storcere il naso a diversi utenti.
La mancanza di un'interfaccia basata sul Web, di messaggi diretti, di hashtag e/o di una ricerca per argomento offre ancora a Twitter un leggero vantaggio rispetto a Threads.
D'altra parte, consentire agli utenti di visualizzare quanto vogliono e utilizzare fino a 500 caratteri in un singolo post senza dover pagare alcun tipo di abbonamento, rappresenta comunque un’attrattiva non da poco.
Ci sono due cose principali da considerare prima di decidere di cambiare:
- La maggior parte dei tuoi follower e degli influencer che segui è già passata a Threads?
- Hai già un account Instagram o intendi aprirne uno nell'immediato?
In caso contrario, aspetta ancora un po’ prima di cancellare il tuo account Twitter e prenditi un po’ di tempo per riflettere se vale la pena.
Domande frequenti
Passiamo, infine, ad alcune domande che potresti farti su Threads e sul suo funzionamento.
Threads aggiungerà nuove funzionalità in base alle richieste degli utenti?
Sì. La versione della piattaforma attualmente online è solo la prima versione rilasciata al pubblico. Al momento sono previste un'interfaccia basata sul Web e modifiche al feed home. Tuttavia, non è stata fissata alcuna data per il rilascio di questi aggiornamenti.
La piattaforma rimarrà gratuita?
La monetizzazione sarà una necessità man mano che il social network tenderà a crescere, ma molto probabilmente avverrà sotto forma di pubblicità.
Questa, però, al momento è solo una speculazione. Considera però che la verifica di Instagram è ancora gratuita, a differenza di Twitter.
Threads si integrerà con Mastodon?
Ci sono piani per far sì che i post di questo social funzionino insieme ad ActivityPub, questo potrebbe funzionare o meno. ActivityPub è la rete decentralizzata gestita da Mastodon, una popolare alternativa a Twitter.