Un forte terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito Taiwan il 21 gennaio 2025, scatenando un'immediata crisi per il settore della produzione di semiconduttori. Il gigante TSMC, leader nel mercato dei chip, ha dovuto fermare le proprie attività a causa dei danni subiti negli impianti. Questo evento, oltre a provocare diversi feriti, sta già avendo ripercussioni sul mercato globale dei semiconduttori, che si basa fortemente sulla produzione taiwanese.
Dettagli del terremoto e delle conseguenze
Il terremoto si è registrato alle 12:17 ora locale, con epicentro a circa 38 chilometri a sud-est della contea di Chiayi, a una profondità di 10 chilometri. Le scosse hanno costretto TSMC a evacuare il personale impiegato nelle fabbriche del sud. Questo provvedimento cautelativo ha comportato la sospensione immediata della produzione nei principali stabilimenti.
Nello specifico, l'interruzione ha riguardato la Fab 18 situata nel Southern Taiwan Science Park, specializzata nella produzione di chip a 3 nm, la Fab 8, che si occupa della produzione a 200 nm, e la Fab 14, dedicata alla creazione di chip a 4 e 5 nm. Le informazioni riportate dal sito tedesco ComputerBase indicano che potrebbero esserci stati problemi per circa 20.000 wafer, il materiale semiconduttore essenziale per la produzione dei chip.
Impatto sulla produzione e sui clienti di TSMC
Nonostante l'interruzione, il numero di wafer coinvolti è relativamente basso rispetto ai volumi abituali di produzione di TSMC, che ha realizzato 3,418 milioni di wafer nell'ultimo trimestre. La produzione giornaliera media si attesta su circa 37.000 unità. Per questo motivo, non si prevede un impatto significativo sulla stabilità finanziaria dell'azienda taiwanese.
Tuttavia, la fermata della produzione potrebbe avere conseguenze più gravi per le aziende di semiconduttori Fabless, ovvero quelle che non hanno impianti di produzione e si appoggiano a TSMC per la realizzazione dei loro design. La mancanza di spedizioni di processori e altri chip può influenzare negativamente le vendite di queste compagnie, creando una catena di effetti a cascata nel mercato tecnologico.
I clienti di TSMC e il panorama attuale
TSMC è un pilastro fondamentale per numerose aziende nel settore tecnologico, producendo wafer di diverse tipologie, tra cui quelli ad alta tensione, a segnale misto e analogici. Molte imprese Fabless come Qualcomm, AMD, Apple e NVIDIA si affidano alla produzione dell'azienda taiwanese per i loro processori. La crisi generata dal terremoto di gennaio 2025, pertanto, non colpisce solo TSMC, ma estende i suoi effetti a un ampio spettro di attori nel mercato globale dei semiconduttori.
La situazione attuale si evolve rapidamente e le aziende che dipendono dalla produzione di TSMC dovranno monitorare attentamente le comunicazioni dell'azienda per valutare come e quando riprendere le spedizioni. La buona notizia è che, a fronte di un'emergenza come questa, TSMC ha mostrato capacità di resilienza in passato, anche se il tempo di ripristino non è ancora chiaro.