T-Mobile nel mirino: furto da oltre 500.000 dollari da negozi in Florida

Furti organizzati colpiscono T-Mobile in Florida, con oltre 500.000 dollari di merce rubata. Quattro arresti effettuati, mentre l’azienda avvia indagini interne e migliora la sicurezza dei pacchi.

Un preoccupante episodio ha colpito T-Mobile, la nota compagnia di telefonia mobile, coinvolta in una serie di furti che hanno letteralmente svuotato i suoi negozi. I ladri, organizzati in una rete criminale, sono riusciti a sottrarre merce per un valore superiore ai 500.000 dollari dai punti vendita situati nella contea di Palm Beach. La merce rubata, comprendente dispositivi elettronici tra cui smartphone e tablet, è stata rivenduta sul mercato nero.

La rete di ladri e i furti programmati

I furti sono iniziati a luglio del 2024, mirati specificamente a pacchi destinati a T-Mobile. Secondo le indagini, i ladri hanno rubato pacchetti consegnati ai negozi localizzati nella contea di Palm Beach in Florida. Nel corso dell’indagine, le forze dell’ordine hanno rintracciato alcuni dei dispositivi rubati fino in California e a un hub UPS situato a Riviera Beach, sempre in Florida. Tra i protagonisti di questa vicenda si segnala anche un negozio di riparazione telefonica a Lantana, noto come GoalMind Studios, che fungeva sia da studio di registrazione che da punto di smistamento per la merce rubata, senza alcun riferimento all’arte marziale.

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Indagine interna di T-Mobile

In seguito agli ingenti danni subiti, T-Mobile ha avviato un’investigazione interna e ha installato dispositivi GPS nei pacchi che si sospettava fossero a rischio. L’allerta è scattata quando la compagnia ha registrato perdite significative, con due negozi a Lake Worth che comunicavano un ammontare totale di perdite di oltre 504.000 dollari. La polizia ha pubblicato una foto del negozio di riparazione, che mostrava numerosi iPad, vari iPhone e Apple Watch sparsi per l’ufficio, tutti beni che sembravano essere parte della merce rubata.

L’arresto dei colpevoli

Le indagini hanno ricevuto una svolta significativa il 31 ottobre, quando le autorità hanno iniziato a trattare il caso dopo che i rappresentanti di T-Mobile e UPS avevano informato gli investigatori riguardo a una serie di furti ad alto valore. Mercoledì scorso, il Dipartimento dello sceriffo della contea di Palm Beach ha confermato il quarto arresto legato a questa rete di ladri.

Samuel Drummond, un uomo di 38 anni, è stato arrestato mentre tentava di lasciare il paese. Con lui sono stati già arrestati Giffton White, 36 anni, Sheldon Brown, 38 anni, e Christopher Palmer, 36 anni. White, ex supervisore di UPS, gestiva la consegna dei pacchetti rubati verso lo studio di registrazione. Brown, autista UPS, si occupava di prelevare i pacchi dal centro di spedizione e passarli a White e Palmer. Quest’ultimo, anch’egli autista UPS, è stato trovato in possesso di uno dei telefoni rubati al momento del suo arresto.

La rilevanza del caso

Questo episodio ha messo in luce non solo la vulnerabilità di importanti fornitori di servizi come T-Mobile, ma anche la complessità delle reti di furti che interessano il commercio locale. Con la crescita del commercio elettronico, è fondamentale che le aziende adottino misure di sicurezza sempre più efficaci per proteggere i propri beni. Mentre le indagini continuano e ulteriori arresti potrebbero essere a breve, il caso resta un esempio significativo delle sfide che la grande distribuzione deve affrontare nella lotta al crimine sempre più sofisticato.

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