L'aumentare esponenziale di dispositivi tecnologici nella nostra vita quotidiana ha dato origine a una serie di piccoli problemi.
Sebbene ogni prodotto abbia delle problematiche diverse, talvolta per risolvere la situazione basta un po' di logica e di sangue freddo. In questo articolo andremo ad analizzare alcune procedure "standard" per affrontare malfunzionamenti o problematiche di varia natura che affliggono i tuoi gadget.
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Problemi con i dispositivi tecnologici? Prova semplicemente a spegnere e riaccendere
Può sembrare quasi stupido, ma molti problemi legati all'ambito tecnologico si risolvono semplicemente così. Che si tratti di computer, smartphone o altri dispositivi, un semplice spegnimento seguito da riaccensione può portare a risultati considerevoli.
Nel caso di computer o macchine complesse, i sistemi operativi hanno molti processi che avvengono contemporaneamente. Quando uno o più di questi processi incontra un problema, può causare una reazione a catena e portare il dispositivo a bloccarsi o comunque a palesare malfunzionamenti. Fermare il gadget e ricominciare da zero è un buon modo per fare tabula rasa e ripartire.
Il riavvio è anche un buon test per verificare se il problema è correlato al software o all'hardware. Se il tuo computer funziona lentamente e impiega un po' di tempo per completare un'attività, riavviarlo dovrebbe risolvere il problema, se si tratta di un problema software. Se il problema persiste anche dopo il riavvio, potresti considerare l'hardware come indiziato, che si tratti di RAM difettosa o di un disco rigido guasto.
Per la maggior parte dei dispositivi, se il dispositivo non risponde, puoi forzare uno spegnimento semplicemente tenendo premuto il pulsante di accensione abbastanza a lungo. Su un iPhone, tieni premuto il pulsante di accensione e il volume su o giù allo stesso tempo. Per i dispositivi che teoricamente sono sempre accesi (come le moderne smart TV) scollegare il cavo di alimentazione e attendere circa 30 secondi prima di ripristinare il collegamento.
Controlla gli ultimi aggiornamenti software
Gli aggiornamenti software possono costituire un altro problema legato ai dispositivi tecnologici. A volte un software difettoso può causare un problema che continuerà a riemergere fino a quando non verrà risolto. Spesso puoi risolvere questi problemi verificando la disponibilità di aggiornamenti.
In genere è una buona idea aggiornare i tuoi dispositivi non appena il produttore rende disponibile un aggiornamento software. Esistono però delle sostanziali eccezioni. Per esempio, un update di un sistema operativo, può comportare qualche problema nei primi giorni dal suo rilascio. In questo frangente, attendere qualche settimana può essere la scelta più saggia. In caso di problemi consistenti infatti, i produttori possono modificare gli aggiornamenti con apposite patch.
Ripristina le impostazioni di fabbrica
Una scelta spesso piuttosto dolorosa, ma che risolve molti problemi.
Praticamente tutto, inclusi smartphone e tablet, può essere ripristinato alle impostazioni di fabbrica. Qualsiasi dispositivo ad alto tasso tecnologico che ti dà problemi potrebbe trarre vantaggio da un ripristino. Ciò include apparecchiature di rete come router (spesso tramite un piccolo foro della dimensione di uno spillo), smart TV ma anche smartwatch e fitness tracker e persino console di gioco.
Ovviamente devi tenere conto che, così facendo, andrai a perdere una mole di dati considerevole. Nell'ambito degli smartphone per esempio, potresti perdere la password delle reti Wi-Fi ma soprattutto le foto, a patto di non aver effettuato preventivamente un backup.
Problemi Bluetooth? Effettua nuovamente l'accoppiamento!
La tecnologia Bluetooth è molto interessante ma anche accompagnata da una serie di problemi non indifferenti. La linea così stabilità può spesso risultare instabile, con alcuni dispositivi che si rifiutano di accoppiarsi con altri.
Se queste problematiche sono diffuse, è altresì vero che è semplice risolverle: basta infatti effettuare nuovamente l'accoppiamento. Una volta "cancellata" la connessione instabile, è possibile collegare nuovamente le due componenti hardware.
Dai una possibilità alla modalità provvisoria
Che si tratti di PC, Mac o Android, la modalità provvisoria può salvarti quando la situazione sembra ormai compromessa. I dispositivi tecnologici appena citati infatti, sono avviabili attraverso questa particolare modalità andando a bloccare temporaneamente driver e altri software superflui che, molto spesso, sono la reale fonte dei problemi.
Avviando in questo modo la macchina, puoi effettuare tutti i test del caso, cercando di capire cosa non funziona sul dispositivo utilizzando lo stesso in una modalità stabile.
Occhio ai cavi
Se WiFi e Bluetooth possono causare problemi di connessione, i cari e vecchi cavi non sono da meno.
L'esempio più ovvio in tal senso sono i cavi USB utilizzati per caricare il tuo smartphone. Questi sono utilizzati spesso e in svariate condizioni, ciò può causare un rapido deterioramento degli stessi. La sostituzione di un cavo può risolvere il problema o comunque aiutarti a capire quale sia il reale problema specifico, andando per esclusione.
Se il problema non scompare con un nuovo cavo, potrebbe esserci un problema con il dispositivo a cui è collegato (come la presa a muro o la porta USB del computer) oppure la porta del dispositivo stesso potrebbe essere difettosa.
I cavi di ricarica sono solo la punta dell'iceberg. I cavi di rete difettosi sono tutt'altro che una rarità, soprattutto se sono costantemente collegati e scollegati. I cavi HDMI possono guastarsi senza preavviso e necessitano di una pronta sostituzione.
Problema software? Prova a reinstallare l'app
Se il problema è collegato al software e hai già provato a riavviare il dispositivo senza successo, reinstallare il software che da problemi potrebbe essere una buona idea. Se si tratta di un'applicazione mobile o desktop, questo è un processo piuttosto semplice.
Il gadget non si accende? Caricalo per un po'
Alcuni dispositivi vengono lasciati fermi per mesi, talvolta anche anni. Quando ciò accade, è tutt'altro che raro che non funzionino più al primo colpo. Anche quando colleghi un cavo di ricarica, sembra che non accada nulla.
Quando le batterie sono completamente scariche, spesso devono essere caricate lentamente per evitare il danneggiamento delle stesse. In breve, dovresti lasciare un dispositivo "morto" collegato all'alimentazione per un po', sperando che lo stesso dia segni di vita concreti. Solitamente, dopo poche ore di connessione, è possibile capire se è davvero possibile effettuare un recupero.
Gadget bagnato? Lascia perdere il riso
Se è vero che il riso può aiutare ad asciugare un dispositivo, molto spesso non si tratta della soluzione più efficace.
In caso di un gadget bagnato, la prima cosa da fare è spegnerlo e rimuovere la batteria, se possibile. Ciò riduce considerevolmente il rischio di cortocircuito, che potrebbe danneggiare irreparabilmente i componenti. Detto questo, vorrai rivolgere la tua attenzione alla parte interna del dispositivo.
Se non riesci ad aprire il tuo dispositivo (o preferisci evitare), la cosa migliore che puoi fare è assicurarti che sia spento e che tutte le batterie rimovibili siano rimosse, quindi attendi alcune ore. La corrosione di alcune parti interne può ancora verificarsi, ma la possibilità di un cortocircuito è ridotta. Assicurati di attendere abbastanza a lungo affinché l'oggetto si asciughi completamente (come regola generale, 48 ore dovrebbero bastare) prima di provare a riaccenderlo.
Nota bene: al giorno d'oggi, molti smartphone sono dotati di protezione contro gli schizzi di acqua e la pioggia, pertanto è un problema molto meno grave di prima.
Pulsanti bloccati o appiccicosi? Fai pulizia!
Se hai un pulsante appiccicoso su un controller o una tastiera, le operazioni di pulizia possono sembrare un po' complesse. In realtà non è così.
Nella maggior parte dei casi, basta infatti un semplice cotton fioc e un po' di alcol isopropilico per pulire efficacemente questi componenti. È inoltre possibile utilizzare plastica sottile per aiutare l'alcol a penetrare nel meccanismo. Dovresti sempre farlo mentre il dispositivo è spento, preferibilmente con le batterie rimosse.
Se non hai molta fortuna la prima volta, ripeti il processo per far fuoriuscire lo sporco che si accumula negli spazi di un bottone o tra i tasti della tua keyboard. Non è efficace quanto aprire il gadget e pulirlo correttamente, ma potrebbe comunque funzionare.
Nota bene: l'alcol isopropilico dovrebbe evaporare completamente senza lasciare residui dunque, a patto di usarlo a dispositivo spento, non presenta particolari pericoli.