Con la crescente incertezza riguardo al futuro di TikTok, molte piattaforme stanno cercando di accaparrarsi i creatori di contenuti disposti a migrare. Tra queste, Substack ha annunciato un’iniziativa significativa per sostenere i nuovi arrivati. La società ha svelato giovedì scorso il suo nuovo “fondo per l’acceleratore di creatori” con un budget di 20 milioni di dollari, promettendo ai creatori di contenuti che non subiranno perdite economiche nel passaggio verso la piattaforma.
Dettagli del fondo e vantaggi per i creatori
Il fondo di Substack si propone di attrarre creatori di contenuti audio, video e testuali, garantendo sostegno strategico e commerciale nonché accesso anticipato a nuove funzionalità, elementi decisivi per coloro che desiderano espandere la propria audience. In un post sul blog, l’azienda ha spiegato: "Abbiamo istituito questo fondo perché abbiamo visto i creatori che si sono specializzati in video, audio e testo far crescere la loro audience, il reddito e l'influenza su Substack, dove gli effetti di rete della piattaforma amplificano la qualità e l'impatto del lavoro che stanno svolgendo." Questa strategia segnalerebbe un cambiamento di rotta per Substack, già impegnata a posizionarsi come una piattaforma creativa piuttosto che un semplice distributore di newsletter.
La trasformazione di Substack in piattaforma per creatori
Negli ultimi mesi, la narrativa di Substack è cambiata. Non è più vista solo come un servizio di consegna di newsletter, ma piuttosto come un'alternativa a Patreon, favorendo un ambiente dove i creatori possono avere maggiore controllo. Questo approccio è stato delineato chiaramente nel post, dove si sottolinea che su Substack i creatori possono "costruire la propria casa su internet: un luogo in cui sono i creatori, e non i dirigenti delle piattaforme o gli inserzionisti, a possedere il proprio lavoro e il proprio pubblico." Viene inoltre evidenziato come le dinamiche mutevoli dei social media tradizionali, soggetti a divieti, controversie e a politiche che cambiano in base alle pressioni politiche, rendano sempre più difficile la fiducia nei servizi di social networking consolidati.
La sfida dell’adattamento per i creatori
Nonostante le promesse allettanti di Substack, i creatori devono affrontare sfide significative. Il cambiamento di focus della piattaforma da newsletter a micro blog, passando per siti web completi e streaming live, ha portato a una certa instabilità. Quell’ideale iniziale di libertà per gli scrittori indipendenti potrebbe apparire sempre più sfuggente per molti, che si sentiranno disorientati nella varietà delle opzioni disponibili. Specialmente per i creatori provenienti da TikTok, il passaggio a Substack implica il difficile compito di ricostruire il proprio seguito da zero, poiché non è possibile trasferire i follower già esistenti su TikTok.
In un contesto in cui i creatori cercano soluzioni più solide e un controllo maggiore sul proprio lavoro, Substack si presenta come una proposta interessante, ma le incognite rispetto alla sostenibilità a lungo termine di questa strategia rimangono. Con il panorama dei social media in continua evoluzione, sarà interessante vedere come si svilupperanno le cose per Substack e per i creatori che decideranno di seguirne le orme.