Chi conosce, anche in piccola parte, la storia di Microsoft e di Apple, sa che nel 1997 fu Microsoft a salvare l'azienda della mela morsicata, investendo in Apple la bellezza di 150 milioni di dollari sollevandola dal declino economico che l'aveva colpita e che, probabilmente, l'avrebbe fatta cadere in un baratro, privandoci poi di tutti quei device che Apple ha saputo modificare e migliorare a tal punto da renderli rivoluzionari e degli oggetti cult tali da fare la storia della tecnologia, come l'iPod, l'iPhone e l'iPad, oltre ai vari Mac che abbiamo saputo (chi più chi meno) apprezzare in questi anni.
Non solo l'investimento fatto, ma anche l'impegno da parte dell'azienda di Redmond a fornire Office per Apple per ulteriori 5 anni almeno, la possibilità di installare Internet Explorer sui Mac e il decadimento da tutte le accuse di copia fatte da Apple a Microsoft.
L'ex CEO di Microsoft, Steve Ballmer non è mai stato tipo da tenersi i suoi pensieri per sé (alcuni di voi ricorderanno il celebre "Lo Zune è migliore dell'iPod" tra le risate), e anche in questo caso non ha voluto fare eccezione tornando a parlare del patto tra Bill Gates e Steve Jobs di 18 anni fa, che come potete vedere sotto molti aspetti è stato vantaggioso per entrambe le aziende.
Ecco la dichiarazione choc di Steve Ballmer
Ballmer, infatti, ha dichiarato in una intervista recente rilasciata a Bloomberg:
"Salvare la Apple nel 1977 è stata la cosa più folle fatta da Microsoft".
Dopo il bastone, però, la carota da parte dell'ex CEO di Microsoft: "Nessuno ha cercato di competere seriamente con Apple come ha fatto Microsoft sotto il profilo dell'hardware: se ci sarà concorrenza per Apple, questa arriverà da Apple".
Non manca, poi, la frecciatina ad Amazon:
"Non è una bella azienda in cui lavorare".