La startup ArkEdge Space, con sede a Tokyo, ha recentemente dichiarato di avere ottenuto alcune delle immagini più nitide della Terra mai catturate da un piccolo CubeSat. Queste fotografie sono state scattate a un'altitudine di 410 chilometri dalla superficie terrestre grazie al CubeSat chiamato ONGLAISAT, sviluppato in collaborazione con l'agenzia spaziale taiwanese TASA. L'incredibile qualità delle immagini rappresenta un passo avanti significativo nell'osservazione della Terra, offrendo un'ottima opportunità per diverse applicazioni, dal monitoraggio ambientale alla pianificazione urbana.
La tecnologia all’avanguardia del CubeSat
Il CubeSat ONGLAISAT è stato progettato con un sistema di controllo dell'assetto altamente preciso e un sistema ottico Korsch off-axis sviluppato dalla TASA. Questo innovativo satellite utilizza un sensore di immagine CMOS TDI e un hardware per la compressione delle immagini, il tutto racchiuso in un formato di 6U, che corrisponde grossomodo alle dimensioni di un computer desktop o di una valigia. Questa combinazione di tecnologie permette al satellite di operare in condizioni diverse e di restituire immagini dettagliate, rendendolo uno strumento efficace per l’osservazione della Terra.
Immagini di alta qualità e applicazioni future
ArkEdge Space ha condiviso immagini in bianco e nero zoomate fino a un chilometro quadrato, mostrando edifici e strade con dettagli significativi in prossimità di Seattle e nella regione della Patagonia in Argentina. La startup sostiene di aver raggiunto una risoluzione a terra "tra le più elevate" nella categoria dei CubeSat, variando da 2,5 a 3 metri. Secondo quanto riportato da Reuters, il CEO di ArkEdge, Takayoshi Fukuyo, ha affermato che "le immagini sono chiare come quelle della fotografia aerea, nonostante siano state scattate da un satellite di queste dimensioni".
Obiettivi e sviluppi della missione
La missione del CubeSat ONGLAISAT aveva come obiettivi principali la dimostrazione del sistema ottico in orbita, il collaudo di un sistema di controllo dell'altitudine co-sviluppato con l'Università di Tokyo e la validazione della tecnologia TDI insieme al processo di imaging. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti con successo. Il satellite è stato consegnato alla Stazione Spaziale Internazionale nel mese di novembre e successivamente lanciato dal modulo giapponese "Kibo" il 10 dicembre. ArkEdge Space si prepara ad applicare le tecnologie ottiche sviluppate in future missioni come parte della sua strategia di espansione nell'ambito dell'osservazione della Terra e delle sue applicazioni commerciali.