Il servizio di internet satellitare Starlink, sviluppato da SpaceX, ha raggiunto un traguardo significativo: oltre 4,6 milioni di utenti in tutto il mondo. Questo numero, comunicato dall'azienda in un post su X, riflette il notevole successo del servizio, specie in un contesto dove molte aree rurali continuano a lottare per accedere a connessioni internet affidabili. Nonostante Starlink rappresenti solo l'1% delle connessioni internet negli Stati Uniti, il suo impatto sulle comunità più isolate è indubbio. Grazie a questi dati, possiamo riflettere su come la tecnologia satellitare stia cambiando le abitudini di connettività, per il bene di molte famiglie.
Crescita del servizio: numeri e sfide
L'anno 2024 ha rappresentato un periodo di espansione rapida per Starlink, passando da 2,3 milioni di clienti all'inizio dell'anno a oltre 4,6 milioni alla fine. Questa crescita è stata particolarmente evidente negli Stati Uniti, dove il servizio ha registrato circa 1,4 milioni di abbonati dal suo lancio nel 2021. Tuttavia, nonostante i numeri allettanti, Starlink affronta sfide in termini di prestazioni. Secondo la definizione della Federal Communications Commission, la banda larga deve offrire almeno 100 megabit al secondo in download e 20 megabit al secondo in upload, obiettivi che il servizio non ha mai raggiunto.
A chi vive in zone remote, però, Starlink ha offerto una soluzione inaspettata. Un residente di Chattaroy, Washington, ha raccontato come molti nella sua comunità abbiano scelto Starlink dopo scoperte deludenti riguardanti la disponibilità di internet convenzionale. I dati attuali mostrano che gli utenti di Starlink negli Stati Uniti ricevono in media 65/10 Mbps, con una latenza di 58 millisecondi, secondo le rilevazioni di Ookla. Starlink ha sfiorato il benchmark FCC soltanto nel quarto trimestre del 2021, quando ha registrato picchi di 105/12 Mbps.
Le preoccupazioni e le strategie adottate
Mentre la domanda di servizi internet satellitare continua a crescere, ci sono state preoccupazioni circa la capacità di Starlink di soddisfare tali esigenze. Nell'autunno del 2024, l'azienda ha dovuto mettere i nuovi clienti su una lista d'attesa in città statunitensi come Seattle, Portland e Sacramento, e ha introdotto una tariffa di congestionamento di 100 dollari per le aree a elevato utilizzo. Queste decisioni sono state in parte motivati dai timori sulla rete congestionata, spingendo Starlink a trovare strategie per gestire un numero così elevato di abbonati.
Il fondatore Elon Musk ha risposto a critiche riguardanti le prestazioni di Starlink, definendo le affermazioni secondo cui il servizio non avrebbe rispettato gli standard FCC “totalmente false”. Ha sottolineato come Starlink stia attualmente superando le aspettative. Tuttavia, la FCC ha negato a Starlink quasi 900 milioni di dollari in sovvenzioni per il broadband attraverso il Rural Digital Opportunity Fund, citando la mancata corrispondenza con gli standard di velocità.
Un futuro pieno di opportunità
Le discussioni attorno all'inclusione di Starlink nel programma di banda larga della FCC rimangono aperte. Brendan Carr, l'attuale presidente della commissione, ha indicato che potrebbe non essere fattibile rivedere i sussidi negati, ma ha anche espresso la volontà di considerare una reinclusione dell'azienda nel programma. Ciò rappresenterebbe un'opportunità per espandere ulteriormente la connettività nelle aree che ne hanno più bisogno.
La situazione di Starlink è emblematica di come l'innovazione tecnologica possa affrontare le sfide della connettività nelle zone più isolate, portando internet dove fino a poco tempo fa era un miraggio. Così, mentre l'azienda continua a lavorare per migliorare le sue prestazioni, la speranza è che i numeri dei suoi abbonati continuino a salire, facendo la differenza nella vita di tantissime persone.