Come usare Spotify per essere più produttivi al lavoro

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È possibile utilizzare Spotify per essere più produttivi al lavoro? La risposta è assolutamente positiva: oltre ad allietare il nostro tempo libero, infatti, Spotify può divenire un’importante soluzione per incrementare la produttività in ambito professionale. Ma come fare?

Come forse stai già immaginando, la soluzione sta tutta nel trovare la giusta colonna sonora per aumentare focalizzazione e concentrazione. Partendo da questo spunto, Spotify può fare davvero tanto: scopriamo insieme come!

Creare una AI Playlist

Prima di tutto, Spotify consente di usare la funzionalità AI Playlist con cui crea una playlist di lavoro personalizzata da zero, da perfezionare man mano che passano le ore e i giorni.

Per consentire a Spotify di creare una AI Playlist per sé, basta andare nella propria libreria Spotify e poi fare clic sul segno “+”. Quindi, fai clic su AI Playlist, scrivi un prompt (ad esempio “musica lo-fi per rilassarmi mentre leggo”) e lascia fare il resto all’app.

A questo punto, infatti, Spotify genererà un elenco di brani per la tua playlist, da personalizzare e perfezionare.

Ascoltare un podcast educativo

Un secondo modo molto utile per far sì che Spotify possa incrementare la tua produttività è quello di riprodurre un podcast in sottofondo mentre ti concentri sul tuo lavoro.

Anche in questo caso, sta a te trovare il tuo podcast preferito. Puoi sceglierne uno di approfondimento settoriale (geografia, storia, ecc.) oppure uno di notizie dell’ultimo minuto, o ancora di crescita personale e di miglioramento del benessere.

Un’alternativa simile sono gli audiolibri: tra una pausa e l’altra al lavoro, ascoltare il proprio audiolibro preferito può incrementare il livello di concentrazione rispetto a quanto potresti fare scorrendo le news sui social media.

Usare Spotify Connect

Il terzo strumento che ti consigliamo di usare è Spotify Connect, una funzione che ti permette di trasferire la musica da un dispositivo all’altro senza alcun problema, a patto che i device siano connessi alla stessa rete.

Puoi dunque usare la tua app mobile per controllare la musica da riprodurre sul laptop, sullo smart speaker o anche sulle console di gioco.

Utilizzare il timer di spegnimento

Per migliorare il livello di produttività può essere utile utilizzare le funzioni per lo spegnimento, come quelle che ricalcano il metodo Pomodoro.

Spotify ha una funzione specifica che si chiama Sleep Timer: interrompe automaticamente la musica, il podcast o gli audiolibri nel momento che hai precedentemente impostato.

Puoi dunque usare Sleep Timer per tenere traccia delle tue pause e anche per cronometrare le sessioni di lavoro in maniera tale da organizzare una pausa quando serve.

Scaricare una playlist offline

Sempre in relazione ai principali metodi che puoi adottare per incrementare il livello di produttività grazie a Spotify, citiamo anche la possibilità di scaricare una playlist offline.

Così facendo, è possibile ridurre al minimo il tempo trascorso davanti al display, non potendo essere distratti dalle notifiche.

Per ricorrere a questa opportunità è necessario essere titolari di un abbonamento Spotify Premium, grazie a cui scaricare brani e playlist sui propri dispositivi.

Regolare il Crossfade

Una funzionalità di Spotify che può permetterti di ascoltare la musica senza alcun problema durnate il lavoro e saltare il silenzio tra una traccia e l’altra è il Crossfade.

Per personalizzare questa funzione di dissolvenza incrociata basta andare nella scheda Home di Spotify e poi cliccare sulla propria immagine del profilo, procedere per le impostazioni di privacy e selezionare tale funzione.

Puoi personalizzare la lunghezza della dissolvenza tra 0 e 12 secondi, attivando poi la riproduzione senza interruzioni.

Pulire la libreria di Spotify

Una libreria di Spotify pulita può essere di grande aiuto quando stai lavorando e vuoi attenerti alla musica che hai scelto per giungere a un migliore stadio di concentrazione.

Per far ciò, crea delle cartelle di playlist in grado di ordinare la tua musica per genere, artisti, finalità, e così via.

Per farlo puoi utilizzare l’app web o il desktop, creando così delle cartelle cliccando sul simbolo “+” e selezionando la funzione di creazione di una cartella playlist. A questo punto puoi creare una nuova playlist all’interno della cartella o trascinare e rilasciare playlist esistenti.

Tu che ne dici? Hai già usato questi metodi? Puoi suggerircene altri per migliorare la concentrazione a lavoro?

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