SpaceX diventa il fornitore principale di lanci per il Pentagono con un contratto multimilionario

La Space Force statunitense sceglie SpaceX come principale fornitore di lanci per il Pentagono, segnando un cambiamento nel settore spaziale e sollevando interrogativi su dipendenza e legami politici.

La settimana scorsa, gli sviluppi nel settore spaziale statunitense hanno visto un’importante alleanza tra la Space Force e SpaceX, la compagnia di Elon Musk. Con un contratto da 5,9 miliardi di dollari, SpaceX è stata designata come il principale fornitore di lanci per il Pentagono. Questa decisione ha portato alla assegnazione della maggior parte dei contratti di lancio più lucrativi dell’anno alla compagnia di Musk, segnando un cambio sostanziale nel panorama dei lanci spaziali militari.

Cambio di rotta per il lancio dei satelliti GPS

Un aspetto significativo della recente collaborazione tra SpaceX e il Pentagono è il riassegnamento del lancio di un satellite per la navigazione GPS. Questo compito inizialmente era stato affidato al razzo Vulcan di United Launch Alliance , che ha accumulato ritardi considerevoli nel suo sviluppo. La decisione di optare per il Falcon 9 di SpaceX per questa missione rappresenta non solo un riconoscimento della capacità di SpaceX di eseguire lanci in tempi rapidi, ma anche una chiara indicazione della crescente fiducia della Space Force nel fornitore di Musk. ULA, una joint venture tra Boeing e Lockheed Martin, è il principale concorrente di SpaceX nel mercato dei lanci per satelliti militari, e questa mossa potrebbe segnalare un ulteriore consolidamento della posizione preponderante di SpaceX nel settore.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Dubbi sui legami tra SpaceX e la politica

Considerando l’intensa relazione tra Elon Musk e l’ex presidente Donald Trump, sorgono domande legittime sul perché SpaceX stia accumulando tali successi e quali interessi possa nascondere questa situazione. Si sono sollevate preoccupazioni riguardanti possibili conflitti d’interesse legati a proposte della precedente amministrazione che coinvolgono SpaceX. Tuttavia, Tory Bruno, presidente e CEO di ULA, ha dichiarato durante una conferenza stampa al Space Symposium in Colorado che la compagnia non è stata influenzata dalle posizioni del concorrente. Bruno ha confermato la fiducia nel governo, auspicando che vengano seguite tutte le regole di correttezza e legalità.

Il rischio di una dipendenza da un solo fornitore

Sussiste un’ulteriore questione critica: dovrebbe il Pentagono fare affidamento prevalentemente su un unico fornitore per l’accesso allo spazio? Questa domanda riguarda sia aziende come SpaceX, rappresentate da miliardari con forti legami governativi, sia fornitori come ULA, che non ha ancora dimostrato che il suo razzo Vulcan sia capace di rispettare i tempi richiesti dalla Space Force. Le voci tra i funzionari militari sono unanimi: si oppongono a una simile dipendenza. Questa è la ragione per cui la Space Force sta cercando attivamente di ampliare la lista di fornitori di lanci, includendo realtà come Blue Origin, Rocket Lab e Stoke Space a fianco di SpaceX e ULA.

La competizione si gioca sui risultati

Le affermazioni di Bruno, che sugli effetti dei legami di Musk con Trump non hanno avuto ripercussioni su ULA, trovano la loro spiegazione nei costi. SpaceX è in grado di offrire servizi di lancio a prezzi competitivi grazie alla disponibilità immediata dei razzi Falcon 9 e Falcon Heavy, ideali per il trasporto dei satelliti del Pentagono. D’altro canto, ULA ha finalmente ottenuto la certificazione per il lancio di carichi militari con il suo razzo Vulcan, ma questo traguardo è arrivato con un ritardo significativo, lasciando più libero il campo per l’ascesa di SpaceX nel settore.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora