Come sostituire il tuo laptop con uno smartphone | Guida pratica e consigli

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Gli smartphone moderni di fascia alta sono ormai considerabili come veri e propri computer. Il loro grado tecnologico è tale che, in molti casi, sono in grado di rivaleggiare con i laptop. Ma è solo un modo di dire o questi dispositivi sono effettivamente intercambiabili?

In alcuni casi, scegliendo il telefono giusto e alcuni accessori, potresti davvero sostituire il tuo portatile con uno smartphone. In questo articolo ti spieghiamo, passo passo, come rendere il tuo telefono un vero e proprio notebook.

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Smartphone come un laptop? Scegli tastiera e mouse Bluetooth

Uno dei principali limiti legati ai telefono rispetto ai computer portatili è l’assenza di una tastiera e un mouse.

Nel primo caso, ciò limita la possibilità di scrivere in modo rapido e preciso, nel secondo caso, l’utilizzo di alcuni software può giovare non poco del buon caro e vecchio mouse. Grazie alla tecnologia Bluetooth e ad Android, di fatto, puoi facilmente trovare accessori adatti allo scopo.

Di fatto, ti basta trovare periferiche compatibili con il sistema operativo mobile di Google per poter interagire con lo smartphone praticamente come se fosse un laptop. Puoi scegliere tra tastiere pieghevoli, più o meno compatte. La spesa, in base alle tue necessità, può variare da pochi euro fino a prodotti molto costosi.

Riguardo l’utilizzo di una tastiera fisica su uno smartphone abbiamo scritto in passato un articolo specifico.

Un monitor esterno per maggiore visibilità

Se metti a confronto un latpop e uno smartphone, a livello fisico, ciò che spicca a prima vista è la dimensione del display.

Interagire con documenti, leggere PDF o anche fruire di contenuti streaming, di fatto, diventa alquanto faticoso sul telefono. Per fortuna esistono periferiche che, sebbene costose, permettono di annullare questo svantaggio.

Per ottenere un salto di qualità reale, ti consigliamo almeno un display esterno da 15,6 pollici. Alcuni modelli possono inoltre essere alimentati direttamente dal telefono. Anche in questo caso, così come per altri componenti di cui stiamo parlando, fai attenzione alla compatibilità del monitor esterno rispetto allo smartphone che stai usando.

Considera anche un altro aspetto: così come con mouse e tastiera, aggiungendo un monitor di questo tipo avrai comunque molta meno mobilità rispetto a un classico notebook, andando a costruire una sorta di “Frankestein” che comunque sarà molto difficile da spostare altrove.

Un lapdock per rendere tutto molto più semplice

Se ami usare un laptop, evita monitor e tastiera e acquista semplicemente un Lapdock. Sembra esattamente un computer portatile… ma è del tutto vuoto.

Si tratta solo di uno schermo, una tastiera e un caricabatterie per il tuo telefono. È la soluzione completa perfetta per trasformare un telefono in un laptop. Tieni presente che questi prodotti, molto spesso, sono un po’ carenti per quanto riguarda le porte extra.

Sul mercato puoi trovare modelli da 14,1 o 15,6 pollici, proponendoti diverse caratteristiche che dovrai valutare con attenzione prima dell’acquisto.

Acquista una docking station per il tuo telefono

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Una docking station per smartphone va oltre all’utilizzo come sostituto di un notebook, risultando un accessorio utile in diversi contesti.

Questa soluzione ti permette di avere a disposizioni più porte rispetto alla singola USB-C (o Lightning) che i telefoni odierni offrono.

Sul mercato hai molta scelta, con modelli che offrono porte USB-A, HDMI e persino jack per le cuffie. Fai grande attenzione a quanto può offrirti una dock station e valuta quanto può essere utile per il tuo caso specifico.

Unità flash USB-C per estendere lo spazio di archiviazione

Se tendi ad archiviare quasi tutto nel cloud, questo upgrade probabilmente non è necessario.

Tuttavia, potresti trovare utile avere a disposizione un’unità flash USB-C per ulteriore spazio di archiviazione locale. Prima di acquistarne una, assicurati che sia compatibile con il tuo dispositivo. Inoltre, considera se utilizzi un dock per telefono con una porta USB-A, puoi usare quasi tutte le unità flash che desideri.

Se ti appoggi comunque al cloud o se lavori solo su documenti, una memoria extra da 512 GB potrebbe bastare se hai già spazio adeguato sul tuo telefono. Se lo smartphone è un po’ carente sotto questo punto di vista, opta per 1 TB ed evita qualunque tipo di problema.

In circolazione puoi trovare anche modelli da 2 TB per i casi più estremi e persino unità impermeabili, se hai paura di versare il caffè e rovinare la memoria.

Accessori aggiuntivi e software

Seguendo i suggerimenti che ti abbiamo appena dato, hai già a disposizione una sorta di “ibrido” tra notebook e smartphone.

A seconda del caso, potresti poi lavorare per ottenere ulteriormente qualcosa di simile a un computer. Puoi optare per delle casse Bluetooth esterne, se hai bisogno di una potenza audio maggiore a quella offerta di base dal telefono.

Infine, considera anche l’aspetto software, optando per alternative Android ai classici programmi per computer.

Office e Google Workspace, per esempio, offrono versioni per il sistema operativo mobile che ti consentono di accedere a fogli di calcolo o word processor.

Sempre in ottica lavoro, considera che su Android puoi usare strumenti come:

L’ecosistema Android, di fatto, è talmente evoluto che oggi ha ben poco da invidiare rispetto alle app che puoi ottenere su Linux, macOS e persino Windows.

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