Sony continua a sorprenderci con nuove innovazioni tecnologiche, questa volta svelando un prototipo di un personaggio dei suoi giochi PlayStation alimentato dall'intelligenza artificiale. In un video interno, condiviso da un informatore anonimo con il noto portale The Verge, viene mostrato un'edizione AI di Aloy, protagonista del gioco "Horizon Forbidden West". Questa rivelazione potrebbe segnare un importante passo avanti nel panorama videoludico, con implicazioni significative per interazioni e narrazione nei giochi.
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Il prototipo di Aloy: come funziona
Il video è narrato da Sharwin Raghoebardajal, un direttore dell'ingegneria del software presso Sony Interactive Entertainment, il quale sta lavorando su tecnologie di gioco, AI, visione computerizzata e animazione facciale nell'ambito del Advanced Technology Group di Sony. Durante la dimostrazione, Raghoebardajal mostra come questa versione AI di Aloy possa interagire con i giocatori, rispondendo a comandi vocali durante l'azione di gioco.
Aloy comunica utilizzando una voce sintetizzata dall'intelligenza artificiale, completa di movimenti facciali realistici, sia in un ambiente di dimostrazione che all'interno del gioco stesso. È importante notare che questo progetto è ancora in fase prototipale ed è stato sviluppato in collaborazione con Guerrilla Games, per mettere in evidenza le capacità della tecnologia all'interno di Sony.
Per quanto riguarda la tecnologia utilizzata, il prototipo sfrutta orchestre di intelligenza artificiale come OpenAI per la conversione da parlato a testo e modelli come GPT-4 e Llama 3 per gestire conversazioni e decisioni. Raghoebardajal ha rivelato l'esistenza di un sistema interno di sintesi vocale emotiva che Sony utilizza per generare il linguaggio. Inoltre, l'animazione facciale è affidata alla tecnologia Mockingbird di Sony, che migliora ulteriormente l'immersione dell’utente.
Un’innovazione che fa discutere
Sebbene il prototipo di Aloy sia una novità affascinante, rimangono molte domande aperte. Raghoebardajal ha affermato che il video mostra solo un'anteprima delle possibilità future, senza chiarire come l'interazione con un personaggio giocabile come Aloy possa influenzare l'esperienza di gioco. Questa tecnologia apre dibattiti su come la comunicazione con i personaggi potrebbe cambiare il modo di giocare; i giocatori si chiedono se sia logico interagire con un personaggio di cui si sta controllando l'azione.
Inoltre, ci sono timori sull’impatto che le tecnologie di intelligenza artificiale potrebbero avere nei riguardi dei doppiatori e dello sviluppo creativo. Sarebbe in gioco il futuro dei professionisti che prestano voce ai personaggi e la loro importanza nel processo di creazione dei giochi stessi.
La corsa all'intelligenza artificiale nel gaming
Sony non è l'unico gigante della tecnologia a esplorare l'uso dell'intelligenza artificiale nel settore dei videogiochi. Anche Nvidia sta lavorando su tecnologie simili per i personaggi non giocanti , rendendo possibile agli utenti di comunicare liberamente con loro. Il progetto Ace di Nvidia è stato mostrato in diverse occasioni nel 2024 e comprende collaborazioni con Inworld AI per lo sviluppo di Covert Protocol, una demo del loro sofisticato sistema AI.
Microsoft, d'altra parte, ha avviato collaborazioni con Inworld AI per portare personaggi AI su Xbox. La compagnia ha sviluppato un modello AI chiamato Muse, creato per assistere gli sviluppatori di giochi nella creazione di ambienti videoludici durante le fasi di progettazione.
L'impatto delle AI sui creatori di giochi
C'è preoccupazione crescente tra i professionisti del settore riguardo all’effetto dell'intelligenza artificiale sul processo creativo nella produzione dei videogiochi, specialmente in un contesto dove si registrano licenziamenti nel settore. Una recente indagine condotta alla Game Developers Conference 2024 ha rivelato che il 49% dei 3.000 intervistati dichiara di utilizzare strumenti di AI generativa nelle loro aziende, con il 31% che afferma di utilizzarli personalmente.
L'approccio di Sony verso la creazione di personaggi PlayStation dotati di intelligenza artificiale stuzzica la curiosità degli addetti ai lavori e apre un dibattito importante alla vigilia della GDC che si svolgerà la prossima settimana a San Francisco. Nonostante i ripetuti tentativi di contattare Sony per un commento su questa fuga di notizie, la compagnia non ha fornito risposte entro il termine stabilito per la pubblicazione.