Usare un’app di mobile banking può semplificare notevolmente la gestione delle finanze personali, offrendo la comodità di operare ovunque e in qualsiasi momento. Tuttavia, ci sono dei rischi collegati, e la protezione delle informazioni finanziarie diventa fondamentale. È importante capire come mantenere al sicuro i propri dati e le proprie transazioni mentre si utilizza questo servizio.
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La sicurezza delle app di mobile banking
Le app di mobile banking sono, in linea generale, strutturate per garantire un elevato livello di sicurezza nel gestire le proprie finanze. Infatti, offrono diversi meccanismi di protezione ideati per rendere difficile l’accesso ai dati sensibili da parte di malintenzionati. Questi strumenti di sicurezza non sono riservati solamente alle grandi banche. Anche molte piccole istituzioni finanziarie, come le cooperative di credito o le banche locali, adottano misure come l’autenticazione biometrica, che riconosce le caratteristiche fisiche dell’utente, come impronte digitali o riconoscimento facciale, rendendo così l’accesso ai conti limitato solo al legittimo proprietario.
In aggiunta, la maggior parte delle banche implementa sistemi di autenticazione multifattoriale, che richiedono un secondo livello di verifica, come l’invio di un codice tramite messaggio di testo, per confermare l’identità dell’utente. Infine, un ulteriore strumento di protezione comune è la crittografia end-to-end, che impedisce la visibilità delle informazioni durante la trasmissione, mantenendo così i dati al sicuro da occhi indiscreti.
Come possono i criminali informatici accedere alle informazioni bancarie
Nonostante la presenza di robuste misure di sicurezza, i criminali informatici continuano a trovare modi per cercare di ottenere accesso ai dati personali e finanziari. Una delle principali minacce è costituita dalle violazioni dei dati. Anche se le banche non sono spesso al centro delle notizie riguardanti grandi violazioni dei dati, tali eventi possono verificarsi. Per esempio, un incidente avvenuto nel mese di ottobre ha compromesso i dati personali di 77.000 clienti di Fidelity, evidenziando come i dati sensibili possano essere violati anche al di fuori delle app bancarie.
Le app di banking possono essere colpite anche da trojan, programmi malevoli che, una volta installati, riescono ad accedere alle informazioni bancarie dell’utente. I cybercriminali spesso inviano messaggi di testo o email apparentemente legittimi con link verso i quali, se cliccati, si scaricano questi software pericolosi. Un’altra pratica comune è la creazione di app di banking false, proprio simili a quelle legittime, che ingannano gli utenti nel fornire le proprie credenziali. Scaricare un’app solo dal sito ufficiale della banca può minimizzare il rischio.
Infine, l’uso di reti Wi-Fi pubbliche rappresenta una vulnerabilità significativa. Connettersi a internet tramite Wi-Fi gratuito in luoghi pubblici, come bar o aeroporti, espone i dispositivi ai rischi di accesso malevolo. È consigliabile attendere di essere connessi a una rete sicura prima di accedere a un’app bancaria.
Come proteggere i propri dati utilizzando un’app di banking
Anche se le banche dedicano risorse importanti per identificare e risolvere vulnerabilità, la sicurezza dei dati bancari non dipende solo da loro. È fondamentale che gli utenti seguano alcune semplici raccomandazioni per proteggere le proprie informazioni.
Innanzitutto, è consigliato creare password forti e uniche per ogni conto. Secondo uno studio, l’84% degli utenti pratica modalità di configurazione delle password non sicure. Pertanto, occorre evitare password semplici come “1234” e optare per combinazioni complesse di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Ricordate: utilizzare password diverse per ogni account riduce i danni nel caso in cui una di esse venga compromessa.
In aggiunta, è cruciale non condividere le credenziali di accesso mai con nessuno e disconnettersi dall’app una volta terminato l’utilizzo. Molte app di banking offrono funzionalità di disconnessione automatica dopo un certo periodo di inattività, il che aiuta a mantenere il conto sicuro.
Attivare l’autenticazione multifattoriale rappresenta un altro passo importante per mettere in sicurezza i propri dati. Consiste nel fornire più forme di identificazione per accedere a un conto, come un codice temporaneo ricevuto tramite SMS. Anche se non è infallibile, è un efficace deterrente contro i tentativi di accesso non autorizzati.
Aggiornare regolarmente l’app bancaria è altrettanto importante. Le banche lanciano aggiornamenti per affrontare nuove minacce alla sicurezza. Assicurarsi che il proprio dispositivo abbia l’ultima versione dell’app riduce le possibilità di attacchi informatici. Infine, sempre meglio evitare di effettuare operazioni bancarie su reti Wi-Fi pubbliche, per limitare il rischio di accessi indesiderati alle informazioni personali.
Monitorare i tuoi conti e proteggere la tua identità
E anche adottando tutte le precauzioni del caso, è saggio monitorare regolarmente i propri conti bancari e il proprio rapporto di credito per individuare eventuali transazioni sospette. Molti criminali tentano inizialmente di effettuare piccoli prelievi per testare se la vittima è in grado di notarli. Controllando frequentemente la cronologia delle transazioni, si possono identificare anomalie e agire rapidamente.
Controllare anche con regolarità il proprio rapporto di credito è essenziale. In questo modo, è possibile rilevare potenziali frodi che potrebbero non essere visibili attraverso l’app bancaria. Se qualcuno riesce ad aprire un conto a proprio nome, questo è uno dei mezzi per scoprire la frode e intraprendere le azioni necessarie per risolvere la situazione.
Le app di mobile banking, congiuntamente con le giuste misure di sicurezza, offrono la possibilità di gestire le finanze in modo semplice e sicuro, rendendo il processo di banking più accessibile e meno stressante.