Sequestro di iPhone: smantellata la banda dei “porch pirates” negli Stati Uniti

Un’organizzazione criminale ha rubato migliaia di iPhone negli Stati Uniti, sfruttando corruzione e tecnologie avanzate per pianificare furti mirati durante le consegne, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza.

In un contesto in cui la sicurezza delle consegne è diventata un tema cruciale per molti consumatori, una nuova indagine ha rivelato un’organizzazione criminale che ha sottratto migliaia di iPhone appena consegnati a molti cittadini statunitensi. Con tecnologie avanzate e un sistema di corruzione ben strutturato, questa rete di ladri ha approfittato delle vulnerabilità nel processo di consegna, rendendo questo fenomeno un problema assillante nel Paese.

La rete criminale e il suo modus operandi

Lo scorso novembre, si è diffusa la notizia di ladri che, poco dopo la consegna, rubavano i nuovi iPhone dalle porte delle abitazioni. Secondo le indagini, queste bande avevano accesso ai dati di tracciamento di AT&T, il che ha suscitato preoccupazioni su come avessero potuto pianificare così accuratamente i furti. Ora, dopo un’operazione delle forze dell’ordine, sono emersi importanti dettagli su come questa rete operava.

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Recentemente, le autorità federali hanno arrestato 13 persone in relazione a un’organizzazione criminale internazionale che ha preso di mira le consegne di FedEx in tutto il Paese. Nel dettaglio, il gruppo ha sviluppato un software per ottenere i numeri di tracciamento delle consegne di FedEx e ha corrotto alcuni dipendenti di AT&T per acquisire dettagli sugli ordini e indirizzi di consegna. Questo meccanismo è stato reso possibile grazie all’uso di credenziali aziendali che consentivano l’accesso a informazioni riservate.

Secondo la denuncia penale presentata nel New Jersey, un dipendente di AT&T ha avuto un ruolo centrale nella divulgazione di informazioni sensibili, tracciando centinaia di spedizioni e condividendo foto contenenti nomi, indirizzi e numeri di tracciamento con i malviventi. Questo dipendente sarebbe stato ricompensato con bonus variabili tra i 2.000 e i 2.500 dollari per l’ingaggio di altri dipendenti coinvolti nell’operazione.

L’organizzazione e i suoi numeri

La rete di ladri non si limitava a rubare iPhone: anche altri prodotti tecnologici, come i Samsung e gli Apple Watch, sono stati nel mirino. I ladri sono stati incaricati di recuperare i pacchi immediatamente dopo la consegna, seguendo precise istruzioni e avvalendosi di informazioni dettagliate ricavate dai dipendenti corrotti.

L’operazione ha rivelato che i furti avvenivano in diversi stati americani, con un’ampia gamma di merci rubate. Questo non è stato un semplice crimine isolato, ma piuttosto un’operazione complessa e articolata che ha coinvolto numerosi attori. Il dipendente di AT&T in New Jersey, infatti, è stato descritto come chiave nel meccanismo di furto, e le sue azioni potrebbero aver avuto conseguenze per un vasto numero di consumatori.

Secondo la denuncia, il software utilizzato per aggirare le restrizioni di FedEx è stato creato da un certo Demetrio Reyes Martinez, noto anche come “CookieNerd”. Questo individuo, residente nella Repubblica Dominicana, ha scritto il codice per superare i limiti sulle richieste di dati di consegna e lo ha messo in vendita su Telegram, insieme a istruzioni per l’uso. A oggi, Reyes Martinez si trova ancora nella sua nazione d’origine, mentre le autorità americane continuano con le indagini per fermare eventuali complici rimasti a piede libero.

Misure preventive e suggerimenti per i consumatori

Questa serie di eventi ha sollevato dubbi sul modo in cui le consegne vengono gestite dalle compagnie di spedizione e sull’efficacia delle misure di sicurezza adottate. Per molti, l’esperienza di ricevere un nuovo iPhone è stata rovinata da questa crescente preoccupazione riguardo i furti. Pertanto, un consiglio utile è quello di richiedere una firma per tutte le consegne di beni di valore, in modo che siano maggiormente protette.

In un’epoca in cui i furti da portafoglio sono diventati una realtà preoccupante, è fondamentale che i consumatori adottino misure preventive per garantire che i propri acquisti non solo arrivino a destinazione, ma anche che non vengano rubati successivamente. La consapevolezza di questo problema e l’adozione di soluzioni pratiche rappresentano passi essenziali per proteggere i propri beni e prevenire nuove occasioni di furto.

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