Nel mondo della tecnologia, l'innovazione è un gioco continuo di ispirazione e competizione, e il lancio recente di Samsung con il suo Audio Eraser ha suscitato notevole attenzione. Questa nuova funzione promette di migliorare l'audio nei video, posizionandosi come alternativa diretta al già famoso Audio Magic Eraser di Google. Entrambi gli strumenti mirano a risolvere il problema dei rumori di fondo indesiderati nelle registrazioni audio, ma in che modo si differenziano tra loro? Scopriamolo insieme.
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Come funziona l'Audio Eraser di Samsung
Samsung ha progettato il suo Audio Eraser come un'applicazione che agisce direttamente sul dispositivo, il che offre diversi vantaggi rispetto alla soluzione cloud di Google. Mentre l'Audio Magic Eraser di Google richiede di inviare i clip audio sui server per il trattamento, l'Audio Eraser permette agli utenti di agire in tempo reale, anche in luoghi con copertura limitata. Questo aspetto è particolarmente utile per chi, ad esempio, sta girando video in ambienti meno accessibili o naturali in cui la connessione potrebbe non essere sempre disponibile.
Samsung segmenta i suoni nei video in categorie come musica, voci e rumori ambientali, permettendo a chi non è esperto di audio di regolare le impostazioni in modo semplice. Le caratteristiche intuitive dell'interfaccia rendono facile, anche per un principiante, cercare di ottenere un equilibrio nell'audio, grazie anche a una funzione Auto che cerca di ottimizzare il suono automaticamente.
Tuttavia, affinché Audio Eraser funzioni al meglio, è fondamentale avere un dispositivo potente come il Galaxy S25 Ultra. L'AI integrata di Samsung richiede una certa potenza di elaborazione, limitando l'uso della funzione ai modelli più recenti e avanzati.
Audio Magic Eraser di Google: la scelta tradizionale
Da parte sua, l'Audio Magic Eraser di Google ha guadagnato popolarità per le sue prestazioni nel rimuovere i suoni indesiderati, utilizzando la potenza del cloud per processare i clip audio. Le limitazioni del suo utilizzo includono una durata massima di due minuti per i video, comportamento che potrebbe risultare scomodo in particolari situazioni. Questo tipo di restrizione fa sì che gli utenti debbano essere più vigili nel momento in cui decidono di registrare esperienze come concerti o eventi lunghi.
Sebbene Google offra la possibilità di filtrare i suoni indesiderati, la sua dipendenza dal cloud può risultare problematica se ci si trova in aree con connessione instabile o assente. Gli utenti possono ancora accedere a strumenti di editing audio di alto livello, ma resteranno vincolati da questa limitazione tecnologica che può scoraggiare coloro che desiderano registrare clip più lunghi, per esempio durante concerti o eventi sportivi.
Immersione nei test di Audio Eraser e Audio Magic Eraser
Dopo aver esaminato il funzionamento di entrambi i tool, è giunto il momento di metterli alla prova. Utilizzando video registrati sia in un ambiente di arrampicata al coperto che a un concerto, il confronto tra i due sistemi ha rivelato risultati inaspettati.
Nel primo scenario, con il Galaxy S25 Ultra all'interno di una palestra di arrampicata, la qualità del video risultava ottima, ma l'elaborazione audio di Audio Eraser non ha impressionato. Malgrado il video fosse ben visibile, il suono ha vissuto una trasformazione discutibile, con una qualità che ha lasciato a desiderare per via di un aumento della riverberazione, rendendo i suoni un po' ovattati. D'altra parte, l'Audio Magic Eraser di Google ha gestito la situazione in modo più preciso, mantenendo una minima parte dei rumori di fondo, mentre gestiva al meglio l'audio principale.
In un secondo test ambientato a un concerto, il livello di confusione audio è aumentato con entrambi i tool che, nello sforzo di ridurre i rumori del pubblico, hanno avuto difficoltà a isolare le voci principali degli artisti. Mentre Samsung ha combattuto con una confusione tra gli applausi e la musica del palco, Google ha mantenuto la voce solo parzialmente, non riuscendo a contenere i rumori del pubblico. Anche se entrambi gli strumenti mostrano un potenziale significativo, si è rivelato chiaro che la tecnologia è ancora in fase di evoluzione.
La lotta continua nel miglioramento delle tecnologie audio
L’esito dei test mette in evidenza che, sebbene entrambi gli strumenti siano stati progettati per l'ottimizzazione dell'audio, ciascuno ha le sue peculiarità e difficoltà. Entrambi i produttori hanno spazio per migliorare le loro applicazioni e, con il tempo, possiamo aspettarci aggiornamenti significativi in grado di affinare ulteriormente le capacità di Audio Eraser e Audio Magic Eraser. La competizione nel settore non solo stimola l'innovazione, ma promette anche che i consumatori possano sperimentare netti miglioramenti nelle sue prestazioni.