I nuovi modelli della serie Galaxy S25, presentati da Samsung, si collocano in un'ottica di miglioramenti principalmente software. Con l'introduzione di funzionalità potenziate dall'intelligenza artificiale, i modelli S25 e S25 Plus offrono un aggiornamento rispetto ai predecessori, ma senza rivoluzionare l’esperienza utente. Analizziamo insieme le principali caratteristiche e innovazioni di questi smartphone.
Design e specifiche tecniche
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, il design dei Galaxy S25 e S25 Plus rimane invariato rispetto ai modelli del 2024. La dimensione dei display è la medesima, con il modello S25 che vanta uno schermo da 6,2 pollici e il modello S25 Plus che raggiunge i 6,7 pollici. Entrambi i dispositivi presentano una luminosità di picco di 2.600 nit e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. I comparti fotografici non subiscono modifiche: ritroviamo una fotocamera principale da 50 megapixel, un obiettivo grandangolare e uno zoom 3x, abbinati a un sensore frontale da 12 megapixel.
Un'importante novità riguarda il chip, che passa al Qualcomm Snapdragon 8 Elite personalizzato per Galaxy. Inoltre, tutti i modelli S25 ora dispongono come standard di 12GB di RAM, una configurazione utile per sostenere le applicazioni più esigenti. La commercializzazione di entrambi i modelli è prevista dal 7 febbraio 2025, con prezzi a partire da 799,99 dollari per il S25 e da 999,99 dollari per il S25 Plus. I preordini sono già aperti.
Funzionalità AI: Nostalgia o innovazione?
L’integrazione delle funzionalità basate su intelligenza artificiale è uno dei punti di forza dei nuovi Galaxy. Sebbene Samsung affermi che queste funzionalità rimarranno gratuite, il loro funzionamento si rifà a strumenti già presenti nella precedente generazione. Ad esempio, strumenti come il Google Circle to Search e gli editori fotografici generativi sono già familiari agli utenti.
In aggiunta, il nuovo Audio Eraser consente di rimuovere o ridurre il rumore nei video, una funzionalità simile a quanto già visto nei telefoni Google Pixel. Con l’AI Select, accessibile tramite il menu Edge Panel, gli utenti possono ricevere suggerimenti per azioni comuni come la condivisione di screenshot e la creazione di GIF. Questa nuova funzione sostituisce Smart Select, mantenendo una certa continuità nelle operazioni offerte.
Un'interessante novità è l’assistente AI Gemini, che ora diventa il punto di riferimento per l’assistenza vocale sui dispositivi, relegando Bixby a un ruolo secondario. Il cambio di assistente potrebbe indicare un’evoluzione nell’approccio di Samsung verso l’intelligenza artificiale, ma l’efficacia di queste novità dovrà essere testata più a fondo nell’uso quotidiano.
Aspetti pratici e aggiornamenti futuri
Nonostante le aspettative, molte delle nuove caratteristiche software saranno disponibili anche per gli utenti dei modelli precedenti, come il Galaxy S24. Questo solleva interrogativi sulla reale necessità di aggiornare a un modello appena presentato. Alcuni utenti potrebbero considerare gli aggiornamenti software come sufficienti per mantenere la propria esperienza al passo con i nuovi arrivati.
Samsung ha confermato l’impegno a fornire sette generazioni di aggiornamenti Android e sette anni di supporto alla sicurezza, una scelta ben accolta che potrebbe incoraggiare gli utenti a mantenere i loro dispositivi a lungo termine. Tuttavia, la mancanza di significative innovazioni hardware potrebbe far dubitare dell'effettiva necessità di un upgrade per chi possiede già un Galaxy S24.
La sfida principale per Samsung sarà quella di dimostrare come le innovazioni software e le funzionalità AI possano costituire un valore aggiunto tangibile per gli utenti, al di là dei miglioramenti marginali nella mera estetica o nelle specifiche tecniche.