La Feria del CES 2024 ha accolto una moltitudine di innovazioni nel campo degli aspirapolveri robotizzati, rafforzando l'idea che la tecnologia per la pulizia delle abitazioni sta facendo passi da gigante. Tra braccia meccaniche, mocio estensibili e sistemi di navigazione avanzati, le aziende del settore si stanno impegnando per migliorare le capacità di questi dispositivi. In questo articolo, diamo un'occhiata ai nuovi sviluppi e alle funzionalità emergenti che potrebbero rivoluzionare il modo in cui teniamo puliti i nostri pavimenti.
Indice dei contenuti
Braccia robotiche per una pulizia più intelligente
Negli ultimi anni, i produttori di aspirapolvere robot si sono concentrati principalmente sull'evitare gli ostacoli, dotando i loro dispositivi di sistemi di navigazione basati su telecamere e intelligenza artificiale. Questa tecnologia ha senz'altro migliorato l'efficacia degli aspirapolvere nel non rimanere intrappolati in calzini, pantofole e giocattoli, ma ha anche limitato la loro capacità di pulire completamente il pavimento.
La novità che sta stravolgendo le regole del gioco è rappresentata dalle braccia robotiche, che consentono di rimuovere gli oggetti d'impedimento dalla propria strada. Il modello Saros Z70 di Roborock e il prototipo di Dreame hanno mostrato come un'aspirapolvere possa offrire servizi di pulizia completamente nuovi con l'ausilio di un artiglio robotico. Entrambi i produttori affermano di avere sviluppato software che consente agli utenti di indicare dove posizionare gli oggetti sollevati, aprendo la strada a un'innovazione nel modo in cui questi dispositivi sono in grado di tenere in ordine la casa. Roborock ha affermato che gli utenti possono designare un'area per il posizionamento degli oggetti ripuliti, mentre Dreame ha rivelato che il suo aspirapolvere sarà in grado di collocare oggetti specifici in punti prestabiliti, come i giocattoli del gatto vicino alla cuccia. Tuttavia, non sono state mostrate app che spieghino il funzionamento effettivo di queste innovazioni.
Un limite significativo per queste braccia robotiche è rappresentato dal peso. Il modello di Roborock è in grado di sollevare oggetti leggeri fino a 300 grammi, mentre il prototipo di Dreame potrà gestire fino a 500 grammi, permettendo di sollevare anche scarpe di una taglia piuttosto grande. Sebbene Roborock abbia dimostrato concretamente l’abilità del suo robot nel sollevare un calzino, l’armatura di Dreame ha mostrato una robustezza notevole, pur non essendo stata toccata direttamente.
Nuove tecnologie di mobilità
Non solo braccia: anche le gambe stanno guadagnando spazio nei progetti degli aspirapolvere robotizzati. Sia il prototipo di Dreame sia il nuovo Ultra X50 presentano piccoli arti che si estendono per sollevare il corpo dell'aspirapolvere. Questi supporti non sono articolati, ma consentono al dispositivo di sollevarsi su uno scalino e di procedere oltre, abbassandosi grazie alla sua stessa forza di gravità. Questa funzione è particolarmente utile per superare le alte transizioni tra pavimenti di diverso tipo, ad esempio tra una piastrella e un tappeto.
Questo nuovo approccio rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alle già menzionate tecnologie di sollevamento del telaio, sviluppate da Roborock, Shark e da altri produttori. Il Dreame Ultra X50, in particolare, è specializzato nel superare dislivelli di altezza fino a 6 cm, sebbene non sembri ancora vicino a poter salire le scale, un obiettivo che pare stimare essere ancora lontano e bisognoso di modifiche substantial del design.
Mopping migliorato per un'igiene superiore
Una nuova tendenza emersa al CES è legata ai robot aspirapolvere dotati di mocio. Marchi come Ecovacs, Switchbot e Narwal hanno presentato modelli con mocio a rullo capaci di estendersi per raggiungere gli angoli e i bordi delle stanze, rappresentando un'evoluzione rispetto ai mocio oscillanti utilizzati in precedenza. I mocio a rullo, recentemente introdotti nel mercato con modelli come Eufy Omni S1 Pro, offrono una superficie di pulizia più ampia e si puliscono autonomamente durante il funzionamento, migliorando l'efficacia della pulizia.
È interessante notare che il modello di Ecovacs, Deebot X8 Pro Omni, è dotato di un serbatoio d'acqua calda, non solo nella base, ma direttamente nell’aspirapolvere. Questo aspetto permette una pulizia più profonda e mantiene il mocio pulito mentre il dispositivo è in funzione. Mova, un nuovo marchio, ha presentato una stazione per il cambio dei mocio che consente di specificare panni diversi per stanze diverse, contribuendo a evitare la contaminazione incrociata.
Navigazione avanzata e tecnologie Lidar
L'innovazione nel campo della navigazione degli aspirapolvere robotizzati non si ferma all’aggiunta di parti esterne. Un'altra tendenza emergente è rappresentata dalla presenza di torri lidar retrattili. Sebbene il lidar sia da lungo tempo una tecnologia di navigazione preferita, esso spesso ostacola l'accesso sotto i mobili bassi. Modelli come il Dreame X50 Ultra e Roborock Saros 10 presentano torri che possono abbassarsi per facilitare il passaggio in spazi stretti.
Questa nuova generazione di robot è anche dotata di un sistema di sensori e AI migliorati per un'interpretazione più precisa dell'ambiente domestico. Con questa tecnologia, i robot aspirapolvere possono muoversi con disinvoltura all'interno di un'abitazione, identificando ostacoli come le frange dei tappeti senza la necessità di impostare manualmente zone di esclusione nell'applicazione.
Con l'implementazione del sistema di navigazione StarSight di Roborock, la prossima generazione di robot aspirapolvere promette di affrontare in modo più affrontato anche i piani di casa più complessi. La versione 2.0 di StarSight utilizza un lidar a doppia trasmissione con sensori di tempo di volo 3D, unendo capacità di raccolta dati avanzate a telecamere RGB per navigazione e superamento degli ostacoli. Questo rappresenta un passo significativo rispetto alle capacità di rilevamento presente nei modelli precedenti, rendendo il futuro delle pulizie domestiche sempre più automatizzato e innovativo.