Roblox, uno dei giochi più amati dai bambini, è al centro di accese discussioni dopo che diversi genitori hanno espresso preoccupazioni riguardo ai contenuti dannosi presenti nella piattaforma. Creato per permettere ai giovani utenti di sviluppare mini-giochi, Roblox si è guadagnato una vasta popolarità, facendo registrare un posto fisso tra le app gratuite più scaricate negli Stati Uniti. Tuttavia, le preoccupazioni legate ai contenuti inappropriati e agli incontri tra adulti e minori stanno sollevando interrogativi sulla sicurezza del gioco.
Indice dei contenuti
La popolarità di Roblox tra i giovani
Roblox continua ad essere una delle app più scaricate, particolarmente tra i bambini. Stando a recenti stime, circa la metà dei ragazzi americani sotto i 16 anni utilizza l'app, che consente agli utenti di progettare i propri mondi di gioco. Tuttavia, con la crescente adesione alla piattaforma, emergono anche notizie preoccupanti riguardanti episodi di bullismo e tentativi da parte di adulti di instaurare contatti pericolosi con i più giovani.
In Gran Bretagna, Roblox è l'app preferita dai giovani giocatori tra gli otto e i dodici anni. Nonostante il gioco stimoli la creatività, sta emergendo una preoccupazione crescente riguardo la gestione dei contenuti e la sicurezza degli utenti, con notizie di minori esposti a contenuti espliciti che circolano sempre più frequentemente.
La posizione del CEO di Roblox
Dave Baszucki, il CEO di Roblox, ha risposto alle preoccupazioni espresse dai genitori sottolineando l'importanza della supervisione parentale. Nella sua dichiarazione, ha sottolineato che la responsabilità finale spetta ai genitori, affermando che se non si sentono a loro agio, è meglio non far usare ai propri figli la piattaforma.
Baszucki ha chiarito che l'azienda si impegna a monitorare e bloccare i contenuti dannosi, pur riconoscendo che ci sono limiti a ciò che possono fare. La sua posizione ha generato un acceso dibattito, con alcuni genitori che si sono sentiti frustrati dalla mancanza di supporto diretto.
Le reazioni dei genitori e delle associazioni
Diversi gruppi di genitori hanno espresso la loro disagio rispetto ai messaggi del CEO, evidenziando come controllare l'uso del gioco da parte dei propri figli sia un compito complesso. Justine Roberts, leader di Mumsnet, ha affermato che molti genitori si trovano in difficoltà nel gestire le attività sulle app, soprattutto quando hanno bambini di diverse età. La pressione sociale e la necessità di stare al passo con i coetanei rendono difficile per i genitori intervenire efficacemente.
Ellie Gibson, del podcast Scummy Mummies, ha aggiunto che il messaggio di Baszucki potrebbe risultare come un modo per liberarsi dalle responsabilità. Rimanere costantemente vigili sulle attività online dei propri figli è un compito quasi impossibile. Gli adulti si trovano a dover affrontare sfide quotidiane, come gestire più bambini e le loro interazioni virtuali.
La controversia sull'approvazione di Roblox nell'App Store
Nel 2022, un dirigente di Apple ha suscitato scalpore affermando di essere rimasto sorpreso che Roblox fosse stato approvato per l'App Store. Nel 2017, il responsabile marketing di Apple, Trystan Kosmynka, ha espresso il suo stupore per la presenza di “Roboblox” nell'App Store. Questa rivelazione ha riacceso il dibattito sulle politiche di approvazione delle app da parte di Apple, con Epic Games che ha usato questa informazione in un contesto legale per sollevare dubbi sulla validità del processo di revisione dell’App Store.
Il dibattito su Roblox continua, evidenziando la necessità di affrontare le questioni relative alla sicurezza online e alla protezione dei minori durante la navigazione in ambienti digitali. La responsabilità di garantire la sicurezza dei giovani utilizzatori si riflette non solo sull'azienda, ma anche sul supporto e il monitoraggio da parte dei genitori e della comunità.