Con la crescente diffusione delle smart home, la necessità di standardizzazione nella gestione dei dispositivi diventa palpabile. In questo contesto, Matter, un protocollo progettato per migliorare l'interoperabilità tra dispositivi smart, si sta preparando a un'importante innovazione per gli smart speaker. Le attuali limitazioni nella trasmissione audio tra piattaforme differenti impediscono agli utenti di sfruttare appieno la potenzialità dei loro dispositivi. Sarà dunque Matter la chiave per un futuro senza ostacoli nello streaming audio?
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L'attuale situazione degli smart speaker
Nel panorama attuale, gli smart speaker come Amazon Echo e Google Nest Hub operano secondo protocolli separati. Ciò significa che, se si desidera trasmettere musica a un altoparlante Echo, non è possibile controllarlo con Google Home e viceversa. Queste restrizioni limitano significativamente l’esperienza utente, creando disagio e frustrazione per chi possiede dispositivi di marche diverse. La disomogeneità non solo impedisce il controllol centralizzato, ma complica anche l'espansione e la personalizzazione delle smart home. Per esempio, chi desidera ascoltare musica in streaming su vari altoparlanti si trova di fronte a un muro di compatibilità. In questo contesto, Matter si propone come una soluzione per allineare i vari ecosistemi e gestire i vari dispositivi in modo più fluido.
Legato: il motore dell'innovazione
Legato, un’azienda fondata da ingegneri con esperienze pregresse in Apple e Sonos, è all’avanguardia nel progresso delle specifiche di audio casting di Matter. Questo team sta collaborando con diversi marchi di speaker per commercializzare dispositivi che possano interagire senza problemi con qualsiasi piattaforma per la casa intelligente. Anche se i dettagli sui partner coinvolti non sono stati divulgati, è noto che nomi noti come Bose, IKEA, LG, Sonos e Sony fanno parte della Connectivity Standards Alliance , l'organismo che regola Matter. Questa collaborazione è fondamentale per l’adozione e il successo del nuovo protocollo, che mira a unificare l'esperienza audio all'interno delle smart home.
Le potenzialità del nuovo standard di audio casting
Il protocollo di audio casting di Matter non solo offre la possibilità di trasmettere musica a tutti gli smart speaker compatibili, ma consentirà anche di controllarli tramite qualsiasi app collegata al sistema Matter, come Samsung SmartThings. Questa funzionalità offre grandi vantaggi: gli utenti potranno integrare diversi marchi di dispositivi e gestirli tramite un'unica interfaccia. Inoltre, riuscire a ricevere notifiche dagli altri dispositivi smart home abilitati Matter, come avvisi di completamento di cicli di lavaggio o segnalazioni di qualcuno alla porta, rappresenta un significativo passo avanti nell'automazione domestica. Queste innovazioni potrebbero trasformare radicalmente la gestione della casa intelligente, rendendola non solo più facile, ma anche più fluida e intuitiva.
Un futuro accessibile per gli smart speaker
Il CEO di Legato ha affermato che il nuovo protocollo mira a includere tutte le funzionalità importanti che un sistema di audio casting deve avere. Tra queste, saranno presenti la riproduzione di gruppo e le configurazioni di altoparlanti multi-stanza, caratteristiche indispensabili per chi desidera massimizzare la propria esperienza audio. Inoltre, i produttori di smart speaker potrebbero avere la possibilità di licenziare il software e i chipset Legato, favorendo l'adozione di questi dispositivi a costi inferiori rispetto a quelli attuali, che fanno riferimento a protocolli proprietari come Amazon Alexa, Apple AirPlay o Google Cast. Questo scenario sembra particolarmente allettante anche per Samsung, che attualmente non ha lanciato sul mercato alcuno smart speaker, rispondendo così a una domanda che cresce in modo esponenziale tra gli utenti tecnologici.