La crescente complessità delle infrastrutture IT aziendali ha spinto molte organizzazioni a cercare soluzioni che integrino e semplifichino il monitoraggio e la gestione dei dati. In questo contesto, Riverbed ha recentemente organizzato un incontro a Milano, focalizzando la discussione sull’Unified Observability, una tecnologia innovativa concepita per offrire alle imprese una visione integrata delle loro operazioni IT. Attraverso l’impiego di intelligenza artificiale e automazione, questa soluzione si propone di trasformare la gestione delle infrastrutture IT, ottimizzando l'efficienza e migliorando l'esperienza digitale per dipendenti e clienti.
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Unified Observability: la nuova frontiera della gestione IT
L’Unified Observability è un concetto che sta acquisendo sempre più rilevanza nel panorama aziendale, soprattutto per quanto riguarda le grandi organizzazioni. Secondo Victor Calderón, Sales Manager per i paesi mediterranei, questa tecnologia rappresenta una vera e propria rivoluzione nel monitoraggio delle infrastrutture IT, permettendo alle aziende di avere una visione completa e dettagliata delle proprie operazioni. Il sistema integra diversi elementi, dai dispositivi ai flussi di rete, attraverso la centralizzazione dei dati provenienti da più fonti.
L’ambiente IT attuale è caratterizzato da una notevole frammentazione: un gran numero di collaboratori utilizza diversi dispositivi, come computer, smartphone e tablet, ognuno dei quali svolge funzioni specifiche e spesso è gestito attraverso applicazioni aziendali dedicate. Questa situazione genera complessità e porta i reparti IT a frustrazioni, poiché la mancanza di visibilità su tutti i componenti dell’infrastruttura rende difficile la rilevazione tempestiva dei problemi. L’Unified Observability offre una soluzione concreta a queste sfide, con strumenti capaci di trasformare un monitoraggio reattivo in un approccio proattivo, consentendo di identificare e risolvere rapidamente criticità operative.
Unified Agent: il fulcro della protezione dei dati
Al centro della proposta di Riverbed si trova lo Unified Agent, uno strumento versatile progettato per raccogliere e centralizzare i dati provenienti da diverse fonti, tra cui desktop, dispositivi mobili e cloud. Questo approccio non solo semplifica gli ambienti IT complessi, ma si dimostra particolarmente efficace in un contesto di lavoro ibrido e remoto, dove la visibilità e il controllo sono essenziali. Jesper Frische, Technical Director e Solution Architect globale, ha messo in evidenza come il Unified Agent consenta di monitorare le prestazioni delle applicazioni e le condizioni hardware dei dispositivi, facilitando la gestione delle risorse aziendali.
Questa tecnologia è progettata per ridurre la necessità di gestire una varietà di strumenti distinti, centralizzando il monitoraggio in un'unica piattaforma. Le imprese possono così ottenere una chiara panoramica delle loro operazioni, migliorando la reattività alle problematiche e garantendo maggiore sicurezza nei processi. Ad esempio, il monitoraggio della salute delle applicazioni sui dispositivi mobili consente non solo di valutarne le prestazioni, ma anche di garantire che l’hardware funzioni correttamente, contribuendo così alla continuità operativa.
Mobile DEX: migliorare l'esperienza dei dipendenti
All’interno del panorama dell’osservabilità unificata, Riverbed ha presentato il Mobile Digital Employee Experience , una soluzione innovativa studiata per ottimizzare l’esperienza digitale dei dipendenti che lavorano su dispositivi mobili aziendali. Integrata nella piattaforma Aternity, questa tecnologia permette ai team IT di monitorare l’utilizzo di dispositivi Android e iOS, fornendo una visione dettagliata delle loro prestazioni attraverso una serie di metriche chiave.
Mobile DEX raccoglie oltre 150 metriche rilevanti, quali l’utilizzo della CPU, della memoria e la qualità della rete. Grazie a queste informazioni dettagliate, è possibile identificare inefficienze potenziali e garantire che i dipendenti abbiano accesso a strumenti di lavoro ottimali, migliorando la loro produttività e, di riflesso, anche la qualità del servizio offerto ai clienti. La capacità di facilitare una comunicazione bidirezionale tra il team IT e i lavoratori mobili è un ulteriore valore aggiunto, poiché permette di raccogliere feedback contestuali e personalizzati.
Affrontare le sfide e le opportunità delle aziende
Le aziende che operano in un contesto sempre più complesso devono affrontare molteplici sfide legate alla gestione delle infrastrutture IT. L’aumento del lavoro ibrido, la crescente diffusione delle applicazioni cloud e le elevate aspettative degli utenti pongono sotto pressione i reparti IT. Riverbed si propone di affrontare queste problematiche attraverso un approccio strategico e mirato, con l’obiettivo di semplificare i processi.
L’osservabilità unificata consente alle aziende di ottenere una chiara visione centralizzata delle loro operazioni, facilitando l’identificazione di anomalie e problemi prima che possano trasformarsi in criticità. Attraverso l’utilizzo di strumenti avanzati di intelligenza artificiale e automazione, la piattaforma garantisce un monitoraggio continuo e reattivo, trasformando le potenziali criticità in opportunità di intervento.
Il focus di Riverbed non si limita a una mera ottimizzazione delle risorse; l’azienda si impegna a supportare i propri clienti nella massimizzazione dell’efficienza operativa, contribuendo a ridurre i costi e a migliorare l’esperienza digitale degli utenti. Attraverso la capacità di monitorare lo stato dei dispositivi in tempo reale e identificare licenze software non utilizzate, le aziende possono realizzare risparmi significativi.
Casi di successo in Italia e strategie per il futuro
Durante l'incontro di Milano, Riverbed ha presentato diversi casi di successo, dimostrando l'efficacia delle sue soluzioni in contesti aziendali reali. Un esempio è rappresentato dalla collaborazione con ENI Gas e Luce, dove l'azienda ha ottimizzato le prestazioni di migliaia di dispositivi mobili utilizzati dai dipendenti sul campo, ottenendo significativi miglioramenti in termini di efficienza operativa.
Anche la partnership con Artelia, una società di ingegneria, ha mostrato come sia possibile ottenere risparmi milionari nella gestione delle licenze software, grazie a una visibilità completa sul loro utilizzo. Infine, la collaborazione con Edenred ha favorito la trasformazione digitale, potenziando le prestazioni e la qualità dell’esperienza utente.
In Italia, il panorama è caratterizzato da una predominanza di piccole e medie imprese, e Riverbed ha scelto di focalizzarsi principalmente sulla grande impresa, collaborando con rivenditori locali per ampliare la reach delle sue soluzioni e adattarle alle specifiche esigenze del mercato italiano. Con uno sguardo al futuro, l’azienda prevede di ampliare le sue soluzioni, introducendo moduli di terze parti nel suo Unified Agent e supportando anche le infrastrutture Zero Trust, solidificando così la propria posizione come partner strategico per le sfide IT del futuro.