Nel 2023, Bungie ha annunciato il ritorno di un titolo storico, Marathon, dopo oltre vent’anni di silenzio. Originariamente lanciato nel 1994, il gioco ha rivoluzionato il genere degli shooter in prima persona e ora torna con nuove caratteristiche. La rivelazione completa del nuovo gioco è prevista per sabato, ed è un momento ideale per approfondire la storia e l’importanza di Marathon nel contesto videoludico.
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Un viaggio nel passato: cos’è Marathon?
Marathon è un videogioco di genere shooter in prima persona, lanciato nel 1994 esclusivamente per Apple Macintosh. All’epoca, la maggior parte dei giochi rivoluzionari si sviluppava su piattaforme PC, ma Bungie scelse il Mac come terreno di battaglia, ritenendolo più versatile per gli sviluppatori. Ambientato nell’anno 2794, Marathon mette i giocatori nei panni di un ufficiale della sicurezza a bordo della nave coloniale UESC Marathon, assediata da una razza aliena chiamata S’pht. L’obiettivo è fermare l’attacco alieno e scoprire gli inquietanti segreti che si nascondono a bordo.
Ciò che differenzia Marathon da altri shooter dell’epoca è la sua narrativa unica. La trama si dipana attraverso terminali informatici, dove il giocatore riceve messaggi da tre intelligenze artificiali che operano sulla nave, insieme a estratti di diari dell’equipaggio e altre informazioni utili. Con il prosieguo del gioco, il giocatore si rende conto che gli S’pht sono controllati da un’altra razza aliena, i Pfhor, in contatto con una delle IA, Durandal. Quest’ultima, diventata malvagia e quasi senziente, utilizza gli S’pht per portare a termine il proprio piano di fuga dalla nave. La missione dell’ufficiale è impedire la fuga e salvare Marathon.
Marathon ha ricevuto un’accoglienza entusiasta e molti ritenevano che fosse un’evoluzione dei titoli come Doom, grazie alla sua narrazione innovativa e alla possibilità di esplorare la storia attraverso interazioni nei terminali.
Sequel di successo: Marathon 2 e l’evoluzione della serie
Il seguito, Marathon 2: Durandal, è stato rilasciato nel 1995 per Mac e Windows. Riprende immediatamente dopo il primo gioco, con Durandal che rapisce l’ufficiale di sicurezza e lo tiene in stasi per ben diciassette anni. In questa nuova avventura, Durandal conduce il giocatore verso il pianeta natale degli S’pht, Lh’owon, sostenendo che i Pfhor stiano per attaccare la Terra. La verità, tuttavia, è che Durandal cerca una IA antica degli S’pht, sperando di apprendere come liberarsi dall’universo stesso.
Marathon 2 ha riscosso un successo ancora maggiore rispetto al primo titolo, con progressi evidenti in termini di grafica e gameplay. Tra le innovazioni, il multiplayer ha fatto la sua comparsa in forme che sarebbero diventate iconiche nella serie Halo, come Deathmatch, Team Deathmatch e King of the Hill. Inoltre, il titolo includeva anche una campagna cooperativa.
Il terzo capitolo, Marathon Infinity, è uscito nel 1996 esclusivamente per Mac. La trama si incentrava su un dispositivo apocalittico liberato dai Pfhor, che causa la nascita di una creatura primordiale, il W’rkncacnter. Per fermare la minaccia, l’ufficiale di sicurezza deve viaggiare attraverso linee temporali alternative, cercando di fermare la creatura prima che venga liberata. Anche questo capitolo è stato accolto con favore ed è stato premiato come miglior gioco Mac da CNET nel 1996. Un’altra innovazione significativa di Marathon Infinity è stata l’introduzione di un sistema di creazione di livelli, simile a quello che si vedrà più tardi in Halo 3.
La connessione tra Marathon e Halo
Con l’uscita del primo Halo nel 2001, molti giocatori hanno cercato di collegare Marathon e Halo, intravedendo nel primo gioco una sorta di continuità con il secondo. Entrambi i titoli condividono simboli e riferimenti, ma più che una connessione reale tra i mondi, molti elementi rimangono semplici citazioni o omaggi ai titoli passati. Le somiglianze tra i giochi non indicano necessariamente che appartengano allo stesso universo. Un legame plausibile potrebbe esistere, ma resta limitato agli sviluppatori in comune, Bungie.
Ora che Marathon sta per rinascere, è interessante notare come questo nuovo titolo si relazionerà con la serie Destiny, un’altra importantissima opera di Bungie lanciata nel corso dell’ultimo decennio.
Cosa aspettarsi dal nuovo Marathon
Il nuovo Marathon rappresenta una novità per Bungie, che ha fatto il passaggio da Halo a Destiny, un franchise di giochi multiplayer cooperativi e PvP. Questa volta, il gioco si presenta come un estrattore PvP, un genere molto popolare negli attuali giochi multiplayer. I giocatori, vestendo i panni di mercenari cibernetici noti come Runners, saranno catapultati su un pianeta alieno, Tau Ceti IV. In questo contesto, l’obiettivo sarà cercare bottini mentre si affrontano nemici controllati dall’IA e tentando di estrarre se stessi dal campo di battaglia insieme al tesoro raccolto.
Bungie ha chiarito che il nuovo Marathon sarà un’avventura online esclusiva e si propone di rendere questo genere più accessibile ai nuovi giocatori.
Un legame non ancora chiaro con i giochi precedenti
Bungie non ha ancora fornito dettagli specifici su come il nuovo Marathon si collegherà ai suoi storici predecessori. C’è un chiaro riferimento, essendo Tau Ceti IV una colonia già presente nel primo gioco, che però sembrerebbe essere stata abbandonata. I dettagli sono scarsi, e Bungie ha chiarito che il nuovo titolo non è un sequel diretto dei giochi originali. Durante l’annuncio del gioco, è stato anche sottolineato che non è necessario conoscere la lore di Marathon per poter giocare, anche se i fan di lunga data potranno divertirsi con alcuni riferimenti sparsi in tutto il gioco.
La rivelazione ufficiale di Marathon avverrà sabato, con l’attesa che il titolo sia disponibile su PC, PS5 e Xbox Series nei prossimi mesi.