In un clima di crescente attesa e disillusione, Apple si trova al centro di una controversia in seguito al rinvio indefinito delle nuove funzionalità di Siri, annunciate durante la WWDC 2024. Il mondo degli appassionati e dei professionisti della tecnologia osserva con attenzione le conseguenze di questa scelta, rivelatasi fonte di frustrazione per gli utenti e di imbarazzo per l'azienda. Secondo quanto riportato, i membri del team Siri hanno criticato questa situazione durante una riunione recentemente tenutasi, definendola “brutta” e “imbarazzante”.
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La riunione del team Siri: tensione e chiarimenti
Durante un incontro generale dedicato al team di Siri, il senior director Robby Walker ha affrontato le direzioni future del progetto. L'incontro ha avuto luogo in un contesto di crescente preoccupazione, dove Walker ha evidenziato l'incertezza riguardo ai tempi di rilascio delle promettenti nuove caratteristiche di Siri. Tra le novità attese ci sono l’integrazione del contesto personale, azioni all'interno delle app e la consapevolezza dello schermo, ma i piani attuali rimangono indefiniti e privi di una scadenza chiara.
Walker, attivo in Apple dal 2013 nelle tecnologie legate a Siri, ha spiegato che l’obiettivo dell’azienda è introdurre queste funzionalità con il lancio di iOS 19. Tuttavia, ha sottolineato che ciò non garantisce un rilascio in quella particolare finestra temporale. Le nuove funzioni sono attualmente operative per un intervallo che va dal 67% all'80% delle volte, un dato che mette in evidenza le difficoltà tecniche che il team sta affrontando. Inoltre, Walker ha richiamato l'attenzione su altri progetti prioritari, affermando che l’azienda si sente vincolata da impegni già assunti.
La gestione della crisi e il futuro di Siri
Walker ha discusso della responsabilità condivisa all'interno della leadership, evidenziando il ruolo cruciale di John Giannandrea, Senior Vice President di Machine Learning e AI Strategy, e di Craig Federighi, a capo del software. Nonostante la pressione sul team Siri, non sono previsti licenziamenti immediati per i dirigenti coinvolti, ma si prevede di apportare “aggiustamenti nella gestione” in risposta ai problemi emersi.
L'intento di Apple rimane chiaro: vuole completare e perfezionare le nuove funzionalità prima di presentarle al pubblico. Walker ha elogiato l’impegno del team, sottolineando che i membri hanno dedicato tempo e passione nel loro lavoro e che, nonostante le difficoltà, devono continuare a sentirsi orgogliosi delle innovazioni già realizzate.
Critiche interne e scelte di marketing
Un elemento di frustrazione ulteriore per il team è stato il modo in cui le nuove funzionalità sono state precedentemente promosse. Walker ha espresso la sua insoddisfazione per la decisione del marketing di presentare queste novità non complete al pubblico. A suo avviso, la comunicazione prematura ha peggiorato una situazione già complicata.
La rivelazione di un prototipo funzionante solo parzialmente durante la WWDC ha lasciato un segno profondo. Walker ha sottolineato come la scelta di mostrare le funzionalità in una fase così embrionale rappresenti un passo indietro per l'azienda, commentando che non si sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ha utilizzato una metafora per descrivere gli sforzi del team paragonandoli a una lunga nuotata verso Hawaii: pur avendo rotto record di distanze, la meta finale non è stata raggiunta.
Una chiara chiamata all’azione per il futuro
Infine, Walker ha chiuso l'incontro confortando i membri del team e promettendo che le funzionalità verranno rilasciate solo quando saranno pronte. La sfida che Apple deve affrontare non si limita solo a lanciare nuovi strumenti, ma anche a riconquistare la fiducia dei propri clienti. Gli utenti non desiderano solamente nuove funzionalità, ma una versione di Siri più completa e rifinita, un'assistente virtuale che possa davvero fare la differenza nella loro vita quotidiana.
Per Apple, l’obiettivo rimane quello di non scendere a compromessi sulla qualità e sull'esperienza complessiva offerta agli utenti, promettendo così il rilascio di una Siri che rappresenti un reale passo in avanti.