Nell’ultimo numero della newsletter Power On, emergono importanti difficoltà per Apple riguardo all’introduzione delle nuove funzionalità di intelligenza artificiale. I ritardi non sorprendono, ma impattano negativamente su molte delle caratteristiche pianificate, compreso l’aggiornamento di Siri, che prometteva un’interazione più naturale e conversazionale. La situazione attuale lascia presagire che i consumatori dovranno aspettare più a lungo del previsto per vedere queste novità.
[amazon bestseller="iOS 19" items="1"]Ritardi nell’aggiornamento conversazionale di Siri
Nel corso del 2024, si era ipotizzato che Apple stesse sviluppando un sistema completamente rinnovato, il ‘LLM Siri’, previsto per il lancio con iOS 19. Questa nuova architettura avrebbe dovuto unificare gli attuali backend di Siri, che ad oggi operano in modo indipendente per gestire richieste semplici e complesse. La buona notizia è che il progetto sembra rimanere sulla buona strada per debuttare con iOS 19. Tuttavia, l’approccio conversazionale che avrebbe dovuto caratterizzare questa nuova versione si sta rivelando più complesso del previsto. Secondo le ultime indiscrezioni, la presentazione di questa feature non avverrà più a giugno, come inizialmente pianificato.
Le informazioni di Gurman suggeriscono che il team Apple dedicato all’intelligenza artificiale non prevede che una versione avanzata e conversazionale di Siri sarà a disposizione degli utenti prima di iOS 20, il che lascia un margine di attesa maggiore del previsto. Negli ultimi anni, Apple aveva promesso ammodernamenti significativi a Siri, e ogni slittamento genera delusione tra gli utenti e gli sviluppatori, che attendono con impazienza novità tangibili.
Apple Intelligence in iOS 19: una situazione stagnante
Secondo notizie provenienti da fonti interne di Apple, l’uso reale della funzionalità Apple Intelligence risulta “estremamente basso”. Ciò fa pensare che le attuali funzionalità fatichino a catturare l’interesse degli utenti. Nonostante le aspettative iniziali per iOS 19, sembra che molte delle funzionalità di Apple Intelligence non subiranno significativi miglioramenti.
Gurman riporta che le informazioni raccolte indicano che non ci saranno grandi cambiamenti nei confronti dei consumatori in questo aggiornamento. Parte della difficoltà di procedere con nuove implementazioni deriva dal tempo che Apple sta ancora dedicando al completamento delle funzionalità annunciate l’anno precedente. L’azienda si trova in una situazione complessa, dovendo prima finalizzare le modifiche già programmate, prima di poter riguardare il futuro e i prossimi aggiornamenti di sistema.
La stagnazione delle funzionalità di Apple Intelligence impressiona, specialmente considerando le aspettative generate negli anni passati. Se il resoconto di Gurman risulterà veritiero, gli utenti dovranno attendere fino a iOS 20, fissato per giugno 2027, per vedere significative novità nel campo dell’intelligenza artificiale, solleticando inevitabilmente la frustrazione di una base d’utenza in attesa di innovazioni concrete.
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