Il mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti ha visto un'evoluzione inaspettata nel mese di ottobre 2024. In un contesto dove marchi di rilievo come Tesla, Ford e Rivian hanno registrato un calo significativo delle immatricolazioni, Fisker, un produttore automobilistico che ha dichiarato fallimento, è riuscita a superare una delle grandi del settore, Volkswagen. Questo articolo analizza le dinamiche che hanno portato a questo sorprendente risultato.
La situazione di Fisker e la sua strategia di liquidazione
Fisker ha attraversato momenti complessi nel 2024, culminati con la dichiarazione di bancarotta all’inizio dell’anno. Tuttavia, ad ottobre, l'azienda ha ricevuto l'approvazione del tribunale per attuare un piano di liquidazione. Un elemento chiave di questa strategia è stata la decisione di vendere il proprio inventario rimanente, che ha incluso circa 3.000 SUV elettrici Ocean ancora disponibili sul mercato. Questi veicoli sono stati acquisiti da American Lease, una società di leasing con sede a New York.
Per stimolare le vendite, Fisker ha applicato prezzi notevolmente scontati, rendendo disponibili questi SUV attraverso un numero limitato di concessionari americani. La strategia commerciale della casa automobilistica è stata particolarmente attiva, offrendo promozioni che hanno attratto molti consumatori in cerca di affari. La possibilità di ulteriori sconti durante il processo di liquidazione ha reso l’acquisto di un veicolo elettrico più accessibile. Questa politica ha contribuito ad attirare l'interesse di clienti desiderosi di approfittare di un'opportunità unica nel panorama attuale dei veicoli elettrici.
Fisker, sebbene operante in una condizione di crisi, ha saputo cogliere l’attimo per capitalizzare su un’occasione di mercato, dimostrando che anche un marchio in difficoltà possa trovare la propria strada verso il successo commerciale, sebbene temporaneamente.
La sfida di Volkswagen nel mercato statunitense
Al contrario di Fisker, Volkswagen, una delle case automobilistiche più rinomate a livello globale, ha affrontato diverse sfide nel mercato degli Stati Uniti. In particolare, l'azienda ha offerto principalmente due modelli elettrici: il crossover ID.4, prodotto negli stabilimenti statunitensi, e il minivan ID. Buzz, importato dalla Germania.
A ottobre, l'ID. Buzz è stato reso disponibile per la configurazione, ma la disponibilità limitata delle unità ha posto Volkswagen in una posizione svantaggiata. Al momento, solamente l'ID.4 rappresentava una reale opzione di acquisto per i consumatori. Tuttavia, la situazione si è complicata ulteriormente quando Volkswagen ha interrotto la produzione dell’ID.4 nel proprio stabilimento di Chattanooga. Questo provvedimento è stato emesso in risposta a un grave richiamo di sicurezza che ha interessato quasi 100.000 veicoli negli Stati Uniti, legato a difetti nel sistema di blocco elettronico delle portiere.
Il richiamo ha reso immediatamente necessaria la sospensione delle vendite dell'ID.4, compromettendo la capacità di Volkswagen di soddisfare le richieste di mercato. Senza un'alternativa valida e con un modello principale fuori produzione, l’azienda ha visto il proprio spazio nel settore dei veicoli elettrici limitarsi ulteriormente, contribuendo alla difficile situazione commerciale.
Risultati di mercato: Fisker sorprende Volkswagen
Il risultato di ottobre sembra portare alla luce un evidente contrasto tra le due case automobilistiche. Nonostante la sua dichiarazione di fallimento e una presenza limitata sul mercato degli EV, Fisker è riuscita a immatricolare 110 veicoli elettrici. Al contrario, Volkswagen ha registrato solo 92 immatricolazioni. Questa disparità sottolinea la volatilità del mercato delle auto elettriche statunitensi, dove fattori esterni come le strategie di prezzo e situazioni di crisi influenzano le scelte dei consumatori.
Questi numeri, sebbene modesti a livello assoluto rispetto ai leader del settore, offrono uno squarcio interessante sul dinamico panorama competitivo dei veicoli elettrici. La situazione evidenzia chiaramente come strategie di mercato e sfide operative possano significativamente alterare le fortune di aziende storiche e di emergenti, rendendo il settore dei veicoli elettrici sempre più imprevedibile.