Nonostante la sua relativa sicurezza, anche Android è vulnerabile alle nostre mosse, quando per impulso o necessità decidiamo di cancellarne parte dei contenuti, in special modo file multimediali. Ecco una guida rapida su come recuperarli con successo.
Recuperare file Android: guida rapida
Molto spesso, specialmente per quanto riguarda gli utenti alle prime armi, avvengono le cosiddette "cancellazioni disastrose", ovvero la rimozione dal dispositivo di file (generalmente di non eccessiva importanza dopo l'unboxing del dispositivo, ma che tuttavia potrebbero rivelarsi perdite importanti a qualche giorno o mese dal suo utilizzo), non di rado involontariamente. Per far sì che tali file vengano recuperati e ripristinati con relativa facilità, è possibile rivolgersi alla ricca scelta del sempre vivo Google Play Store ed a un'app, Hexamob Recovery versione Lite. L'app in questione è dotata di un'interfaccia quantomai seria e priva di eccessivi fronzoli, oltre ad essere equipaggiata con tutto quel che le serve per riuscire nel recupero "disperato".
Per utilizzare Hexamob Recovery è comunque indispensabile essere superuser, quindi accertarsi di avere i permessi di root sul proprio smartphone o tablet, prima di intraprendere la missione di recupero ed installare l'applicazione. Una volta avviata, è sufficiente selezionare con un tap la voce "Selective Recovery", scrivendo per prima cosa nei campi "Search" e "Save" il percorso o i percorsi relativi od assoluti in cui effettuare la ricerca con Hexamob. Dopo aver premuto il pulsante "Next", l'app inizierà a scandagliare i percorsi di file e cartelle specificati, e dopo poco tempo (variabile a seconda delle dimensioni della SD card o dello storage incorporato) potremo aver restituito il file cancellato accidentalmente o volontariamente. Sono inoltre disponibili più opzioni per filtraggio file e specificazione della sua estensione, grazie alla scheda che ci permetterà di distinguere tra Immagini, video, altro o audio.
Hexamob Recovery funziona con supporti memoria in vfat, così come formati ext2, ext3, ext4. Al momento sembra essere l'unica app per Play Store in grado di recuperare file in ext4, perciò è certamente un'alternativa da provare a fronte dell'incapacità di altre di eseguire lo stesso recupero.