Gli smartphone della serie Mi A di Xiaomi si sono sempre contraddistinti per la presenza del sistema operativo Android One, una versione simile ad Android Stock e radicalmente diversa dalla versione personalizzata MIUI di Xiaomi. I vari device Mi A hanno aiutato Xiaomi a crescere in Europa e sono stati per lunghi mesi fra gli smartphone più venduti. Lo scorso anno abbiamo parlato bene di Xiaomi Mi A2 nella nostra recensione, Xiaomi mi A3 ne sarà il degno erede? Scopriamolo nella recensione del nuovo smartphone Android One.
Indice dei contenuti
Perché scegliere Xiaomi Mi A3
Mi A3 unisce la qualità costruttiva dei device Xiaomi alla fluidità di Android One, quest’ultimo garantisce 2 anni di update per un telefono sempre aggiornato. Il tutto offerto ad un prezzo economico di soli 185 euro come suggerito da Honobuy (COUPON SCONTO: OUTOFBIT5)
Confezione e contenuto
La scatola di Mi A3 si presenta con una dotazione classica ma completa. Nella confezione sono presenti un alimentatore da 5V/A, un cavo USB/USB-C ed una utile cover in silicone semi trasparente, oltre naturalmente allo smartphone.
Cosa ne pensiamo della confezione
Il contenuto è completo e la presenza della cover in silicone è una piacevole aggiunta.
Design, costruzione ed ergonomia
Xiaomi Mi A3 è uno smartphone economico ben costruito e compatto. Il device ha un design piacevole grazie allo stile semplice e lineare e ai bordi arrotondati. Le dimensioni di A3 non sono eccessive e si configurano in linea con gli altri device della serie Android One. Grazie al peso di 174 grammi e lo spessore di 8,5 millimetri è facile impugnare il device, anche con una mano sola. Per la costruzione Xiaomi ha scelto ottimi materiali con una combinazione di vetro e metallo. Il retro è realizzato in vetro mentre per il frame è stato utilizzato un metallo lucido, il dispositivo risulta bello al tatto e con un piacevole feeling al tocco. Nonostante la combinazione di materiali nobili il device ha un’ottima ergonomia, si lascia tenere bene in mano, ha un peso bilanciato e non risulta scivoloso. Manca la certificazione IP68 e quindi non è resistente ad acqua e polvere.
Cosa ne pensiamo del design e della costruzione
La combinazione di vetro e metallo e le linee semplici rendono il device bello da vedere e da impugnare ma con poco carattere in termini di design e di unicità.
Hardware
I device Xiaomi della serie Mi A sono sempre rientrati nella fascia media del mercato ed hanno un hardware discreto ed in grado di fare girare al meglio Android in versione stock. Il processore è uno Snapdragon 665 octa core da 2 GHz è affiancato da una GPU Adreno 610, da 4 GB di RAM LPDDR4X e da 64 GB UFS 2.1 di memoria interna, è disponibile anche il taglio da 128. La memoria è espandibile tramite microSD, a costo però di sacrificare uno dei due slot per NanoSIM. Completo anche il comparto connettività con la possibilità di utilizzare il Dual SIM Dual Standby, LTE fino a 450 Mbps, Wi-Fi ac e Bluetooth 5.0, grande assente è il chip NFC.
Buono il comparto multimediale con un audio mono nella media e la presenza di: led di notifica nella parte superiore, porta ad infrarossi, radio FM e jack audio da 3,5 mm. La vibrazione è secca e poco piacevole, si sarebbe potuto fare meglio.
Il sensore per le impronte digitali è posto sotto al display e funziona in maniera precisa ed abbastanza veloce, ma non aspettatevi sblocchi immediati. Sufficiente lo sblocco con il volto che sfrutta la fotocamera frontale e che funziona bene in condizioni di luminosità sufficiente ma risulta inutilizzabile al buio.
Cosa ne pensiamo dell’hardware
Il motore di Mi A3 è più che sufficiente ed è intelligente ed oculata la scelta di fissare il taglio minimo di memoria a 64 GB. Tutto bene nei vari reparti, peccato per una vibrazione poco piacevole e per l’assenza del chip NFC che dovrebbe ormai essere presente su ogni dispositivo.
Display
Una volta acceso il device ed analizzato un po’ più approfonditamente ci si rende conto che il display AMOLED è il punto debole di Xiaomi Mi A3. La risoluzione del device è inferiore alla media della categoria, parliamo di uno schermo HD+ (720 x 1560 pixel), ed è addirittura inferiore rispetto a quella di Mi A1, device uscito ormai più di due anni fa. La motivazione di questa apparentemente assurda decisione è da ricercarsi nell’inserimento del sensore per le impronte digitali sotto al display e nel suo costo: per implementare questa tecnologia Xiaomi ha dovuto abbandonare i pannelli IPS utilizzati su A1 e A2 e passare ad uno schermo AMOLED. Questi schermi hanno un costo maggiore e al fine di bilanciare il prezzo di vendita del device si è optato per un pannello più economico con risoluzione inferiore. Va oltretutto segnalato che il display è PenTile, dettaglio tecnico che riduce in 1/3 la risoluzione finale.
Lo schermo è protetto dal resistente Gorilla Glass 5 e supporta l’ambient display. Luminosità e leggibilità sono più che buone grazie agli ottimi contrasti. La luminosità minima è leggermente troppo alta, problema facilmente risolvibile con un aggiornamento via software. Manca il supporto al doppio tap per il risveglio dello schermo ma si riesce a riattivare agevolmente posando il dito sul sensore delle impronte. Il notch a goccia ha dimensioni ridotte ed influisce poco sull’utilizzabilità dello schermo.
Cosa ne pensiamo del display
La risoluzione lascia quindi l’amaro in bocca ma lo schermo si salva grazie a luminosità, leggibilità e colori brillanti.
Fotocamera
Xiaomi Mi A3 è dotato di una tripla fotocamera composta da:
- Ottica principale da 48 megapixel ƒ/1.8 con interpolazione
- Sensore da 8 megapixel grandangolare con apertura focale ƒ/2.2
- Ottica da 2 megapixel con apertura ƒ/2.4 utilizzata l’effetto sfocatura
Il sensore principale utilizza l’interpolazione per unire 4 pixel in 1 ed ottenere foto da 12 megapixel, questa funzione permette di avere foto più luminose e meglio definite, è possibile disattivare questa feature e scattare a 48 megapixel andando però a perdere un po’ di ottimizzazione software. La fotocamera frontale è da 32 megapixel con apertura focale ƒ/2.0 con un HDR sufficiente.
Il software fotografico è quello proprietario della MIUI, nonostante la presenza di Android Stock. L’app camera di Xiaomi lavora bene e mette a disposizione un’efficace intelligenza artificiale che permette di migliorare la resa grafica degli scatti. Le foto scattate sono davvero buone e ben definite, se scattate con buona luce, e più che sufficienti se scattate col buio in modalità notte. Buono il funzionamento dell’HDR.
I video vengono registrati in 4K ma i risultati non sono esaltanti con riprese tremolanti e contrasti elevati.
Cosa ne pensiamo della fotocamera
Con buona luce siamo riusciti ad ottenere scatti di buona qualità che ci hanno soddisfatto, col calare della luce cala la qualità ma le foto rimangono sufficienti. Non si può pretendere di più da un device di questa fascia di prezzo.
Software
Android One riesce a garantire a Mi A3 la fluidità e le funzioni basiche di Android Stock, oltre a due anni di aggiornamenti assicurati. Le modifiche apportate da Xiaomi sono ridotte al minimo e portano qualche funzionalità ed app in più.
Il sistema operativo è basato su Android 9 Pie e risulta sempre fluido, reattivo e scattante e più gestibile ed utilizzabile, soprattutto per chi è abituato ad altri brand, rispetto alle personalizzazioni della MIUI.
Cosa ne pensiamo del software
Android One è una garanzia di fluidità ed aggiornamenti ed è la scelta ideale per chi usa lo smartphone per le sue funzionalità classiche.
Batteria ed autonomia
Xiaomi Mi A3 monta un batteria da 4030 mAh in grado di garantire una grande autonomia. Con un utilizzo intenso si arriva alla fine della giornata con un 20-30% di batteria residua, con un utilizzo medio si riescono a coprire due giorni senza troppi problemi.
Mi A3 supporta la ricarica rapida a 18W ma l’alimentatore in confezione è da 10W e costringe ad accontentarsi di tempi di ricarica leggermente più lunghi.
Cosa ne pensiamo della batteria
La batteria di Mi A3 è sopra la media della categoria e segna un netto miglioramento rispetto ai modelli precedenti della serie.
Prezzo e dove acquistare Xiaomi Mi A3 al miglior prezzo
Xiaomi Mi A3 ha un prezzo ufficiale di 249 euro per il taglio da 64 GB ma è possibile risparmiare più di 50 euro acquistato su Honobuy (COUPON SCONTO: OUTOFBIT5) a soli 185 euro. Il rapporto qualità prezzo è davvero interessante e lo rende uno dei migliori smartphone economici in commercio.
Cosa ne pensiamo di Xiaomi Mi A3: giudizio finale
Xiaomi Mi A3 ha tanti pregi fra cui una buona fotocamera, un’ottima batteria ed un software quasi perfetto, gli unici difetti sono un display non all’altezza della concorrenza ma in grado di ben figurare e l'assenza dell'NFC. Grazie ai molti aspetti positivi ed al prezzo di vendita va inserito di diritto nella lista dei migliori smartphone Android One.
Immagini di Xiaomi Mi A3
La nostra opinione
Xiaomi Mi A3 ha tanti pregi fra cui una buona fotocamera, un’ottima batteria ed un software quasi perfetto, gli unici difetti sono un display non all’altezza della concorrenza ma in grado di ben figurare e l'assenza dell'NFC. Grazie ai molti aspetti positivi ed al prezzo di vendita va inserito di diritto nella lista dei migliori smartphone Android One.