Wiko si è sempre concentrata sugli smartphone di fascia medio-bassa con risultati discreti e prodotti in grado di adattarsi alle richieste del mercato. Nel corso del 2020 Wiko ha rinnovato due volte la sua serie di punta presentando Wiko View 4 ad inizio anno e Wiko View 5 nella seconda metà del 2020. Nella recensione di Wiko View 5 analizziamo i suoi pregi e difetti e cerchiamo di capire per chi può essere lo smartphone ideale da acquistare.
Indice dei contenuti
Videorecensione Wiko View 5
Cosa c’è nella scatola? Confezione ed accessori
All’interno della scatola di dimensioni abbondanti troviamo una dotazione classica: alimentatore USB da 10W (non compatibile con la ricarica veloce), cavo USB/USB-C ed un paio di cuffie di qualità sufficiente, ma senza gommini.
Com’è fatto? - Design e costruzione
Il design di Wiko View 5 non spicca per unicità e carattere. Le linee sono quelle classiche di un device di fascia medio-bassa, ma lo smartphone risulta comunque piacevole grazie alla particolare colorazione nero/verde scuro del retro. I materiali plastici per la costruzione di tutti gli elementi dello smartphone lo rendono solido ed in grado di subire qualche botta e graffio senza riportare danni. Le dimensioni sono impegnative, 165,95 x 76,84 x 9,3 mm, ed in abbinata al peso impegnativo di 201 grammi non lo rendono certo uno smartphone ergonomico, ma si lascia impugnare senza problemi durante l’utilizzo quotidiano.
Ho apprezzato la presenza del tasto zigrinato dedicato all’assistente vocale di Google, peccato per la posizione infelice fra bilanciere e tasto di accensione che ci porta spesso a premere il pulsante errato. Da segnalare la presenza della porta USB-C nella parte bassa e del jack audio da 3,5 mm in alto.
Come va? - Hardware e prestazioni
Ho utilizzato Wiko View 5 come telefono principale e secondario per un paio di settimane e le prestazioni non mi hanno particolarmente entusiasmato. L’hardware, composto da processore Mediatek 6762D octa core da 1,8 GHz, 3 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, non risulta sufficiente per un utilizzo intenso dello smartphone. La RAM ed il processore non rispondono sempre prontamente e capita di dover aspettare qualche secondo per l’apertura delle app, anche quelle più leggere, e si tende ad avere sempre un leggero senso di ritardo dopo ogni tap sullo schermo.
Se però valutiamo le prestazioni per chi deve fare un utilizzo di base dello smartphone e non ha pretese particolari, penso in particolare a chi usa il telefono per Whatsapp, social e qualche video, allora il discorso cambia e la valutazione può essere sufficiente. Lo smartphone riesce a gestire comunque tutte le applicazioni e permette anche di giocare a titoli pesanti, come Call of Duty, seppur in modalità minima.
Audio e connettività
La connettività è abbastanza completa grazie a Wi-Fi ac dual-band, Bluetooth 4.2 e radio FM, anche se manca il chip NFC per i pagamenti contactless. Lo slot SIM ibrido è in grado di ospitare alternativamente due nanoSIM o una nanoSIM ed una memoria microSD. Sempre apprezzabile la presenza del jack audio da 3,5 mm.
Il sensore per le impronte digitali, posizionato sul retro del telefono, funziona bene, è molto preciso anche se non velocissimo ed è ben posizionato e quindi facile da raggiungere. È presente anche lo sblocco con il volto che sfrutta la fotocamera frontale, funziona benone in condizioni di buona luce, con i noti limiti di sicurezza.
L’audio in chiamata è sufficiente, anche quando si utilizza il vivavoce. Lo speaker mono ha una qualità mediocre.
Com’è lo schermo? - Display
Il display di Wiko View 5 spicca per le buone dimensioni grazie alla diagonale da 6,55 pollici. Lo schermo è basato su un pannello IPS con risoluzione HD+ da 720 x 1600 pixel abbastanza luminoso e con una buona leggibilità anche all’esterno.
Piacevole il foro decentrato per la fotocamera anteriore attorno al quale viene creato un cerchio luminoso che ci mostra la carica residua della batteria. Da segnalare la mancanza dell’always-on display.
Fotocamera
La fotocamera principale di Wiko View 5 è composta da 4 sensori: ottica principale da 48 megapixel, grandangolare da 8 megapixel da 120°, sensore macro da 5 megapixel e ottica da 2 megapixel per l’effetto bokeh. Nel complesso i risultati sono buoni, se valutati tenendo conto del prezzo di vendita dello smartphone.
La fotocamera principale riesce a scattare foto di buona qualità di giorno, con scatti apprezzabili e ben bilanciati. Anche in condizioni di scarsa luminosità il sensore riesce a comportarsi tutto sommato bene e a realizzare foto sufficienti. Qualche difficoltà in più con la modalità notte ed in controluce, ma sono compromessi accettabili per smartphone in questa fascia di prezzo. La modalità notte funziona benone e, anche se non migliora particolarmente l’illuminazione, riesce a migliorare il livello di dettaglio delle foto. Infine, mi sarei aspettato un funzionamento migliore dell’HDR. Funziona bene anche la modalità ritratto (bokeh) grazie al lavoro in combinata dell’ottica principale e della quarta ottica da 2 megapixel.
L’ottica grandangolare di giorno riesce a realizzare scatti fino a 120 gradi che risultano ben fatti ed apprezzabili. Sui lati però tende a creare un effetto di rotondità particolare che sembra tanto a quello delle GoPro.
L’ottica macro da 5 megapixel non è sufficiente, livelli di dettaglio bassi ed è difficile da utilizzare. Meglio affidarsi sempre all’ottica principale.
I video possono essere registrati in FullHD a 30 fps, la qualità non è male ma la mancanza della stabilizzazione rende i video parecchio tremolanti.
Buona la fotocamera anteriore da 8 megapixel in grado di realizzare buoni selfie per i nostri social.
Software
L’esperienza software di Wiko si avvicina molto a quella offerta da Android Stock. Il sistema operativo è basato su Android 10 e non offre particolari personalizzazioni, se non qualche app aggiuntiva.
Il sistema scorre benone, sempre un po’ lento e poco reattivo a causa dell’hardware poco potente, ma privo di rallentamenti eccessivi e bug. Wiko ha aggiunto le gesture di navigazione, qualche piccola miglioria come la modalità gaming e la modalità semplice ed il pratico cerchietto LED attorno alla fotocamera che indica la batteria residua. Ci sono poche app preinstallate e questo è sicuramente un bene.
Batteria
Il vero punto di forza di Wiko View 5 è la sua batteria da 5.000 mAh che riesce a garantire un’autonomia eccezionale. Con una ricarica completa ed un utilizzo intenso si riescono a coprire due giorni interi. Con un uso più blando si riesce ad utilizzare lo smartphone per addirittura 3 giorni prima di doverlo ricaricare.
Unica pecca è la ricarica standard, non veloce, che impiega un paio di ore per la ricarica completa. La presenza della ricarica veloce lo avrebbe reso perfetto per quel che riguarda il comparto batteria.
Prezzo
Wiko View 5 ha un prezzo ufficiale di circa 170 euro che però è sceso nel corso dei primi mesi dal lancio ed è ora possibile acquistarlo per circa 150 euro sui siti delle più note catene di elettronica.
A chi lo consiglio? - Conclusioni
Wiko View 5 è uno smartphone perfetto per chi non ha troppe pretese grazie allo schermo dalle dimensioni generose, una fotocamera più che sufficiente, un prezzo di vendita interessante ed una batteria eccezionale.
Immagini di Wiko View 5
La nostra opinione
Wiko View 5 è uno smartphone perfetto per chi non ha troppe pretese grazie allo schermo dalle dimensioni generose, una fotocamera più che sufficiente, un prezzo di vendita interessante ed una batteria eccezionale.