Nel corso degli ultimi anni ho provato una marea di gadget tecnologici, ma pochi mi hanno stupito come Plaud Note. A guardarlo sembra una carta di credito sotto steroidi, ma con uno sguardo più attento ci si rende conto di avere fra le mani molto di più. Ho usato il nuovo Plaud Note per alcune settimane sia per lo studio che per il lavoro e in questa recensione voglio raccontarvi la mia esperienza.
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Videorecensione in 1 minuto
Unboxing soddisfacente e configurazione rapida
Iniziamo anzitutto parlando della piacevole esperienza di unboxing che si vive aprendo la compatta confezione dei Plaud Note al cui interno trovano posto, oltre al device principale, un pratico portafoglio magsafe dove inserire il Note, un adesivo magsafe da applicare agli smartphone o alle cover che non lo supportano, un cavo USB con presa proprietario da usare per la ricarica, un adattatore da USB a USB-C ed un manuale di istruzioni che potrebbe tornare utile durante i primi minuti di utilizzo.
La configurazione con lo smartphone avviene tramite l’app Plaud, disponibile sia per iPhone che per Android, se si completa in una manciata di click. Tutto semplice, niente che valga la pena di essere approfondito.
Qualche cenno sulla qualità costruttiva
Uno dei pregi di Plaud Note è sicuramente la sua qualità costruttiva ed il design moderno. Questo piccolo accessorio AI ha le dimensioni di una carta di credito, entra quindi in un normale portafoglio, con uno spessore solamente maggiore che arriva a 3 mm. La costruzione è interamente in metallo e trasmette un ottimo feeling premium al tocco.
Grazie alle dimensioni compatte è possibile inserirlo in un portafoglio MagSafe, come quello presente in confezione, che ci consente di collegare il tutto sul retro del nostro smartphone.
Sulla parte frontale del device, oltre al alcune linee in rilievo che ne migliorano il grip e danno carattere al design, trovano posto un piccolo led, un tasto per l’accensione e lo spegnimento ed uno switch per passare dalla modalità registrazione standard a quella per la registrazione delle chiamate. Sul retro sono posizionati i pin per la ricarica della batteria interna che offre un'autonomia di 30 ore di registrazioni o di 60 giorni in standby.
Piccola nota, il Plaud Note è disponibile in tre colorazioni: nero, argento e luce stellare, una sorta di argento scuro.
Si registra! Esperienza d’uso
Iniziare ad usare Plaud Note è davvero, dopo aver scelto se dobbiamo registrare una conversazione o una chiamata, possiamo tenere premuto per qualche secondo l’unico tasto del device per iniziare la registrazione, confermata da una piccola vibrazione. Naturalmente, per bloccare la registrazione, sarà sufficiente tenere nuovamente premuto il tasto per alcuni secondi. Quando il Note sta registrando rimane comunque acceso un piccolo led rosso.
A questo punto il registratore con AI farà il suo dovere sfruttando al meglio i microfoni integrati per registrare le voci. Note è utilizzabile in vari contesti come riunioni, call, telefonate, interviste, letture, lezioni universitarie, conferenze, memo vocali e per le classiche chiamate. Di fatto con Plaud Note possiamo registrare ogni tipologia di conversazione e la qualità dei microfoni, dotati anche di riduzione del rumore, è molto buona e consentono di registrare voci anche lontane mantenendole sempre pulite e definite. Da sottolineare che durante la registrazione non è necessario tenere il gadget vicino al telefono, potete tranquillamente usarlo a distanza e sincronizzare i contenuti successivamente.
La vera magia avviene a registrazione completata, aprendo l’app inizia un rapido processo di sincronizzazione che porta le registrazioni sul nostro smartphone e a questo punto entra in gioco l'intelligenza artificiale di Plaud, basata su ChatGPT 4.0, compatibile con 59 lingue differenti e semplicemente perfetto con l’italiano, ci permette anzitutto di correggere il testo ed effettuare tagli sulla parte audio, di creare successivamente la trascrizione testuale e poi di effettuare il riassunto del tutto andando a creare pratici schemi suddivisi per punti con la possibilità di avere un condensato testuale ben realizzato che comprende introduzione, spunti, momenti salienti, capitoli ed argomenti ben strutturati e molto precisi. Al tutto si aggiunge una utile mappa mentale che torna particolarmente comoda per vedere a colpo d’occhio i temi trattati e i punti salienti.
Nel mio caso ho avuto modo di usare il Note di Plaud per scopi differenti in modo da poterne valutare al meglio la qualità di funzionamento, l’ho utilizzato durante alcune call e riunioni di lavoro, per trascrivere e riassumere dei webinar e per sintetizzare alcuni video youtube. La qualità delle trascrizioni è ottima, l’intelligenza artificiale basata su ChatGPT funziona molto bene e non ho riscontrato typo o errori rilevanti.
La qualità dei riassunti è davvero eccellente, la suddivisione in introduzione, spunti e capitoli torna molto utile quando si riprendono in mano i vari materiali creati e questi hanno un ottimo livello di precisione e di profondità che li rende perfettamente utilizzabili anche in ambito lavorativo. Nel mio caso sono stati indispensabili per registrare alcuni webinar che non potevo seguire, ma non volevo perdere, grazie a Plaud Note ho avuto evitato di perdere tempo riascoltando la registrazione e mi sono lanciato direttamente sui contenuti estratti che, essendo in forma testuale, sono anche più facilmente e velocemente fruibili.
Le mappe concettuali sono ben fatte, non le uso spesso per lavoro, ma devo ammettere che sono ben schematizzate e che possono fare comodo per mettere ordine in contesti particolarmente complicati.
Ci sono alcune limitazioni
Nel complesso Plaud Note è un prodotto eccellente e perfettamente funzionale, ma mi ha lasciato perplesso il modello acquisto+abbonamento. Di fatto andando ad acquistare il Note non sblocchiamo l’accesso illimitato alle funzionalità AI, con il piano gratuito infatti abbiamo solamente 300 minuti di trascrizioni al mese, che risultano sufficienti per un utilizzo sporadico, ma non certo per un intenso utilizzo lavorativo o universitario visto che 5 ore finisco rapidamente.
A questo punto si passa ad un piano a pagamento ed abbiamo due alternative: un abbonamento da circa 6 euro al mese che comprende 1200 minuti ed un maggior numero di funzioni AI oppure un acquisto una tantum di 6000 minuti al costo di 89 euro.
Mi è chiaro che i costi sono indispensabili per coprire il costo delle API di ChatGPT, ma visto che il modello di business nel lungo periodo è indiscutibilmente basato su una struttura fatta di abbonamenti o acquisti ricorrenti, sarebbe stato apprezzabile vedere un hardware venduto ad un prezzo inferiore.
Va poi valutato il supporto delle API nel lungo periodo con il potenziale rischio di un mancato supporto alle future versioni di chatGPT che potrebbero rendere rapidamente obsoleta la versione in utilizzo su Plaud Note, anche se qui saranno poi da valutare le eventuali mosse da parte di Plaud.
Altro limite è quello legato all’utilizzo delle sole registrazioni effettuate dal Note, sarebbe stato interessante poter utilizzare anche registrazioni fatte con il microfono dello smartphone o poter importare memo vocali effettuati in passato. Questo avrebbe reso sicuramente meno utile l’accessorio, ma avrebbe permesso a Plaud Note di conquistare un maggior numero di clienti.
Quindi vale la pena di acquistare Plaud Note? Considerazioni finali
Queste settimane in compagnia di Plaud Note hanno cambiato notevolmente il mio approccio a webinar, call e riunioni di lavoro, piazzando il Note in modalità registrazione è davvero semplice ottenere un riassunto di quanto detto e risparmiare quindi grandi quantità di tempo e migliorando anche la propria produttività. In ambito lavorativo o universitario è sicuramente un gadget fantastico e che vale la pena di acquistare, nonostante il prezzo di 169 euro non sia propriamente economico.