Recensione OneSport OT18-3: la migliore city bike economica in stile vintage

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La nuova ebike OneSport OT18-3 unisce uno stile vintage ad un motore legale e si propone come una delle migliori city bike economiche di questo 2024, grazie anche ad un prezzo di vendita di soli 629 euro (utilizzando il coupon outofbit) che la rende super competitiva e molto interessante.

Ho usato la bici elettrica OneSport OT18-3 per più di un mese per le gite domenicali e per le commissioni quotidiane, in questa recensione approfondita ne analizziamo pregi e difetti e capiamo chi dovrebbe acquistare questa ebike vintage.

Videorecensione e prova su strada

Assemblaggio e confezione

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - da montare

La OneSport OT18-3 viene spedita ben protetta all’interno di uno scatolone enorme. La bici arriva parzialmente assemblata, ma è necessario montare alcuni componenti come ruota frontale, sella, manubrio, luci, parafanghi e portapacchi, niente di complicato ed operazioni che si completano in un’oretta procedendo senza fretta.

All’interno della confezione di vendita troviamo anche una pratica pompetta da viaggio ed un porta telefono da manubrio, oltre alle chiavi per montarla.

Ho testato l’assistenza di OneSport

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - parafango rotto

In fase di montaggio ho riscontrato che due componenti erano danneggiati: lo schermo aveva un graffio e il parafango frontale una piccola crepa. Ho quindi contattato subito l’assistenza per valutarne l’efficienza, dopo aver aperto una segnalazione via mail e inviato un paio di foto, OneSport mi ha prontamente spedito i pezzi di ricambio che sono arrivati in poco più di una settimana.

Ottimo quindi il servizio dell’assistenza post vendita fornito da OneSport OT18-3 che da tranquillità a noi clienti nel caso riscontrassimo problemi nel corso del tempo.

Costruzione, design e materiali

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - design

La bici elettrica OneSport OT18-3 è disponibile in due versioni: nera ed avorio con dettagli color pelle, ho scelto quest’ultima che ha uno stile vintage molto piacevole e che riesce a distinguersi in un mondo di ebike tutte uguali. Il color panna del telaio e il marrone della finta pelle di manubrio e sella creano uno stile in grado di attirare l’attenzione su di se e la rendono una bici stilosa da usare in città.

La costruzione della bici è di ottima qualità con un bel telaio comodo realizzato in alluminio, trasmette un buon senso di solidità e di stabilità mentre siamo alla guida e ha un peso complessivo non esagerato, siamo sui 27 kg batteria compresa, che la rendono utilizzabile anche come una classica bici senza la pedalata assistita, anche se in quel caso sarebbe ideale staccare la batteria riducendo così il peso di circa 4 kg.

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - ruota frontale e forcella

Il telaio ha dimensioni compatte e si combina perfettamente con le ruote da 26 pollici e larghe 2,35 pollici con battistrada dentellato, lo definirei quasi da gravel, che rende la bici perfetta per l’uso cittadino fra asfalto dissestato e pavé, ma che non disdegna un uso su piste ciclabili bianche e sterrato dove si comporta sempre bene grazie alla buona larghezza del battistrada.

La bici è in grado di portare un peso massimo, anche sfruttando il comodo portapacchi posteriore, di 120 kg e si adatta bene, grazie alla possibilità di regolare l’altezza della sella e del manubrio, per persone alte dai 150 ai 190 cm.

Possiamo usare la OneSport OT18-3 sotto la pioggia senza pensieri grazie alla certificazione IP54 e possiamo usarla agevolmente e in sicurezza anche di notte grazie alla presenza della luce frontale e della luce posteriore.

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - blocco batteria e porta pacchi

Completano il tutto una discreta forcella frontale con corsa di circa 10 cm che aiuta ad affrontare al meglio le buche e freni a disco meccanici da 16 cm, lo stesso già visto anche sulla Halo Knight H02, che garantisce frenate sicure in spazi ridotte. Manca un ammortizzatore sulla parte posteriore, ma questa mancanza viene compensata dalla sella molto comoda e ben ammortizzata.

Sono presenti entrambi i parafanghi, evitiamo quindi ogni rischio di sporcarci, e sul manubrio troviamo un display LED, doppia leva del freno, campanello, leva del cambio a 7 rapporti e l’acceleratore che viene fornito in confezione e va montato.

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - batteria

Molto intelligente il posizionamento della batteria sotto la sella, batteria bloccabile e disattivabile con la chiave, che permette di rimuoverla molto agevolmente e di portarla in casa o in ufficio per la ricarica.

Motore e cambio

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - motore e ruota posteriore

Sul pignone posteriore della OneSport OT18-3 è montato un motore legale da 250W che arriva ad un velocità di 25 km/h e possiamo quindi usarlo senza problemi in Italia. La scelta del motore legale è sicuramente da apprezzare e ideale per un utilizzo cittadino dove i controlli potrebbero essere più frequenti rispetto a percorsi sterrati fuori città.

Il motore non può essere sbloccato e può contare su un sensore di pedalata, non ha un sensore di coppia, che eroga la potenza in base alla frequenza della pedalata col risultato di una spinta progressiva, molto dolce e graduale che non risulta mai pericolosa ma che potrebbe deludere chi cerca invece la spinta esagerata tipica delle ebike cinesi.

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - manubrio

Il motore ci aiuta ad arrivare alla velocità scelta, ma dobbiamo in ogni caso pedalare per arrivarci e con il primo livello di pedalata assistita arriviamo attorno ai 12/15 km/h con una spinta delicata e quasi nulla che si fa sentire solo per mantenere la velocità di crociera, con il secondo siamo attorno ai 20 km/h ed abbiamo un aiuto maggiore da parte del motore mentre col terzo livello abbiamo un maggior aiuto ed arriviamo abbastanza velocemente ai 25 km/h e riusciamo a mantenerli senza difficoltà.

Possiamo anche decidere di usare l’acceleratore che ci porta alla velocità scelta in tempi abbastanza rapidi e che torna molto utile in fase di partenza.

Sulla ruota posteriore troviamo un cambio Shimano a 7 rapporti, ha una cambiata fluida e rapporti abbastanza vicini fra loro che rendono la bici principalmente adatta ad un utilizzo cittadino.

Autonomia della batteria

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - rimozione batteria

Sulla parte posteriore del telaio è montata una batteria da 36V 14.4 Ah, come abbiamo detto prima molto semplice da rimuovere, che offre un’ottima autonomia: 40 km in modalità 100% elettrico quindi usando solo l’acceleratore senza pedalare ed una autonomia di circa 80 km utilizzando la pedalata assistita. Particolarmente lunghi i tempi di ricarica, servono più di 6 ore per una ricarica completa.

Un’autonomia quindi molto buona che la rende perfetta per gli spostamenti quotidiani, ma che non ci impedisce di fare gite e giri più lunghi.

Esperienza di guida, comfort e sicurezza

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 -

Provare la OneSport OT18-3 è stata un’esperienza diversa rispetto alle mountain bike elettriche che testo solitamente, come la Duotts C29, vista la sua natura ho voluto usarla in città e su strade bianche, ma evitando volutamente lo sterrato più difficile visto che non è un bici pensata per quella tipologia di utilizzo.

Va anzitutto detto che è una bici comodissima da usare, il telaio è abbastanza basso e quindi rende agevole la salita in sella e sposta verso il basso il baricentro della bici rendendola stabile e comoda da guidare. La sella è comodissima e la discreta forcella frontale completano un comfort di guida sempre piacevole.

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - acceleratore e cambio

Motore e cambio vanno valutati nell’ottica della legalità e della sicurezza, erogano una spinta progressiva, che dipende molto dall’intensità e dalla velocità delle pedalata, e nel complesso fanno il loro dovere e ci permettono di arrivare alla velocità desiderata senza troppa fatica. Ma è sempre necessario pedalare, non abbiamo fra le mani la “ebike ignorante” tutta spinta (e illegale) che dopo mezzo giro spinge come una matta, abbiamo sotto il sedere una bici legale con pedalata assistita che ci aiuta a fare meno fatica e ci da la spinta giusta per arrivare ai 15, 20, 25 km/h senza difficoltà.

Nell’utilizzo su strade pianeggianti funziona perfettamente, motore e cambio si comportano molto bene e la guida sempre piacevole. Su pendenze poco importanti, fino ai 10/15°, riesce a darci un supporto concreto, mentre su salite impegnative e molto ripide la poca potenza del motore viene fuori e il supporto alla pedalata diventa insufficiente. Quello delle salite non è un problema esagerato, ma va valutato in fase di acquisto e in base alla tipologia di strada che avete in mente di fare.

Prezzo e considerazioni finali

recensione bici elettrica OneSport OT18-3 - telaio in alluminio

La OneSport OT18-3 è una city bike molto comoda da guidare e potente il giusto per essere usata agevolmente in città grazie al motore legale che la rende ideale per un utilizzo sul piano ed esente da possibili problemi. A 629 euro (usando il coupon outofbit) è un acquisto molto interessante e col suo stile vintage ha una marcia in più rispetto a molti competitor.

Immagini di OneSport OT18-3

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