È giunto finalmente il momento della recensione OnePlus 7 Pro per conoscere questo nuovo device, rispondendo alle domande e alle curiosità che in queste settimane hanno preceduto la presentazione ufficiale di questo device. Dell’OnePlus 7 abbiamo lamentato l’assenza di novità, mentre dalle anticipazioni dell’OnePlus 7 Pro c’è stato modo di apprezzare diversi aspetti che hanno fatto salire l’acquolina in bocca per questo smartphone. Lasciamoci quindi alle spalle tutto l’entusiasmo e vediamo se, come sembra, verrà ripagato dall’analisi e dalla prova del nuovo gioiellino dell’azienda cinese.
Indice dei contenuti
Confezione
Le cose belle si apprezzano anche e soprattutto dai particolari e questi nel OnePlus 7 Pro sono curati a partire anche dalla confezione. Dall’unboxing possiamo infatti apprezzare un imballo curato in molti dettagli. All’interno della scatola, però, non ci sono molte novità: abbiamo lo smartphone, la cover in silicone trasparente, il caricabatterie Warp Chare 30 e il tradizionale cavetto USB-TyoeC. Niente di sorprendente ed è da registrare che il caricabatterie è leggermente più grande rispetto a quelli tradizionali cui siamo abituati. Ma per il resto abbiamo tutto (o quasi) quello di cui abbiamo bisogno.
Design e costruzione
Abbiamo anticipato che nella confezione del OnePlus 7 Pro troviamo quasi tutto ciò di cui abbiamo bisogno perché manca l’adattatore USB-C/jack audio. Una delle prime caratteristiche da segnalare nel design di questo smartphone è l’assenza proprio del connettore audio da 3.5mm.
Esteticamente il OnePlus 7 Pro è un vero gioiellino capace di lasciare a bocca aperta anche (e probabilmente soprattutto) grazie al trattamento antiriflesso della scocca posteriore che assorbe la luce e restituisce un effetto visivo veramente piacevole ed elegante. il profilo è in metallo che ha una colorazione coerente con il resto della scocca. Il livello di protezione è, sia sulla parte frontale che quella posteriore, il Gorilla Glass 5.
Tenendo in mano il OnePlus 7 Pro si percepisce meglio la curvatura della parte posteriore e del vetro anteriore, con un display quasi completamente privo di cornici. Qui va anticipata una delle novità principali di OnePlus 7 Pro, ovvero la presenza di una fotocamera anteriore a scomparsa, che quindi libera il display da soluzioni come notch, fori o soluzioni alternative. Nella parte superiore troviamo anche la capsula auricolare (che fa anche da speaker) che si nasconde molto bene non risultando pesante a livello estetico.
Infine, come molto spesso capita alle versioni Pro, le dimensioni non sono delle più compatte e anche il peso si fa leggermente sentire. Potrebbe risultare scomodo da utilizzare con una sola mano o inserirlo in tasca, ma questo è uno dei costi da pagare per avere questa tipologia di device.
Hardware
Con la nostra recensione OnePlus 7 Pro passiamo quindi al comparto tecnico, dal quale ci aspettiamo molto soprattutto in termini di prestazioni reali. La componentistica hardware è notevole con il processore Snapdragon 855, 12GB di RAM e 256GB di memoria interna UFS 3.0, per la prima volta su un device mobile. Ottimo anche il comparto della connettività con il WiFi ac dual-band, l’NFC, il Bluetooth 5.0, l’LTE, il GPS A-GPS/GLONASS/BeiDou/SBAS/Galileo e il supporto a due schede SIM (inserite sovrapposte nell’apposito slot). L’altro aspetto fenomenale (perché siamo a livelli davvero eccellenti) è l’innovativo sistema di raffreddamento liquido a dieci strati che assicura un controllo della temperatura anche in condizioni di forte stress.
Una menzione particolare la merita anche il nuovo sistema di vibrazione. Durante l’utilizzo quotidiano (soprattutto per la tastiera) esso permette un’esperienza d’uso molto più delicata. Ma l’aspetto veramente sorprendente è quello di una vibrazione che si adatta al contenuto del videogioco al quale si sta giocando. Anche per le chiamate è presente un sistema dove aumenta l’intensità e che può essere personalizzato in base alle esigenze. È presente infine anche il supporto tecnologia Dolby Atmos per un audio molto efficace.
Tra i grandi assenti, oltre al jack audio di cui abbiamo già detto, va detto che la memoria non è espandibile, non c’è alcun tipo di certificazione di impermeabilità e, come vedremo meglio in seguito, manca anche il supporto alla ricarica wireless.
Display
Il display è un altro fiore all’occhiello di questa recensione OnePlus 7 Pro, trattandosi di uno schermo veramente bello, tra i migliori in circolazione. È un Fluid AMOLED QHD+ da 6.7” con un refresh rate a 90Hz, il supporto all’HDR10+ e una risoluzione di 1440x3120px. Sotto al display troviamo il lettore ottico per il riconoscimento delle impronte digitali che lavora in maniera efficace e veloce, anche grazie ad una superficie di contatto più ampia di circa il 30%. Dal punto di vista dei colori e della luminosità il display risponde in maniera estremamente positiva ed è un vero piacere utilizzare questo smartphone.
Software
Il sistema operativo è Android 9 Pie con interfaccia OxygenOS rinnovata capace di regalare un’esperienza d’uso decisamente coinvolgente. Sono diverse le modalità introdotte che perfezionano la gestione delle varie funzioni dello smartphone. Una di quelle più interessanti è la DC Dimming a ridurre l’affaticamento della vista. È presente anche una funzione RAM Boost che apprende le abitudini d’uso dello smartphone per ottimizzare le prestazioni e ridurre anche i consumi.
Fotocamera
Uno dei principali motivi di interesse di questa recensione OnePlus 7 Pro è sicuramente quello relativo al comparto fotografico e, in modo particolare, alla fotocamera anteriore. Partiamo proprio da questa: è una fotocamera a scomparsa (pop-up) che si apre e si chiude in maniera rapida e decisamente affascinante. Dal punto di vista tecnico è dotata di un sensore Sony IMX471 da 16MP (f/2.0), supporto all’EIS (come per la fotocamera posteriore) e una buona resa per quel che riguarda gli scatti. Se vi state interrogando sui rischi in caso di caduta c’è da segnalare che OnePlus ha assicurato che la fotocamera anteriore si ritrae in automatico prima dell’urto. È una di quelle speranze che non conviene testare.
La fotocamera posteriore prevede tre sensori: il Sony IMX586 da 48MP (f/1.6), il teleobiettivo da 8MP (f/2.4) e il grandangolare da 16MP (f/2.2) con un campo visivo di 117°. Nel complesso questi tre sensori fanno egregiamente il loro lavoro e ripagano l’azienda degli sforzi fatti per portare il OnePlus 7 Pro ai livelli della concorrenza. Per quel che riguarda i video è possibile effettuare riprese in 4K con uno zoom da 1x a 3x davvero interessante. Anche per quel che riguarda il lato software della fotocamera sono stati introdotte diverse novità, tra cui la modalità notte e quella ritratto.
Batteria
L’autonomia del OnePlus 7 Pro è in linea con quelli di altri device: con la batteria da 4000mAh si arriva comodamente a fine giornata ma non si riesce ad andare oltre. Se questo può far storcere un po’ il naso, in quanto si sperava di poter ottenere qualcosa in più, c’è da segnalare come l’alimentatore Warp Charge permette di ricaricare del 60% la batteria in circa trenta minuti. All’interno dello smartphone sono comunque presenti diverse funzioni che permettono di modificare il consumo energetico e riuscire a ottenere qualcosa in più, ma senza attendersi grandi miglioramenti.
Prezzo
Il tasto dolente di ogni recensione di un modello top di gamma è sicuramente quello del prezzo. il nostro OnePlus 7 Pro è in vendita a 759€ per la versione da 8GB di RAM, mentre quella da 12GB richiede di arrivare fino a 829€. Il confronto con altri device top di gamma è sicuramente a favore di OnePlus che alza sì l’asticella del proprio catalogo, arrivando a prezzi mai raggiunti in precedenza, ma sempre al di sotto dei brand con i quali OnePlus vuole competere.
Conclusione
Il giudizio finale per il OnePlus 7 Pro è sicuramente più che positivo. Al netto di alcune lacune sul fronte connettività e hardware il resto di questa recensione ha confermato un lavoro notevole svolto dall’azienda cinese per uno smartphone veramente bello, veloce e piacevole da utilizzare. Tra gli aspetti critici c’è da segnalare una qualità non ottimale del teleobiettivo, l’assenza della ricarica wireless e la mancanza del jack audio (e di un adattatore nella confezione). A bilanciare queste lacune troviamo delle prestazioni hardware veramente fenomenali, un design molto elegante e godibile (anche per il meccanismo della fotocamera frontale) e un sistema operativo che offre una piacevole esperienza d’uso.
Per chi vuole aumentare la potenza del proprio smartphone può trovare nel OnePlus 7 Pro sicuramente una valida alternativa a numerosi altri device, potendo contare anche su un netto risparmio economico. Un fattore sempre molto piacevole da prendere in considerazione.