Il monitor Philips 346P1CRH è un ultrawide curvo da 34 pollici dotato di un ottimo pannello e di una serie di porte completa che lo rende perfetto per il lavoro ed il gaming. Vediamo tutti i dettagli di questo ottimo monitor nella recensione di Philips 346P1CRH.
Era da parecchio tempo che volevo testare uno schermo ultrawide da abbinare al mio PC fisso con Windows 11, che utilizzo per il gaming, e al mio MacBook Pro da 14 pollici con Soc M1 Pro, che utilizzo per lavorare, per approfondire le potenzialità di questi schermi e per capire se il formato ultrawide fa al caso mio e se si adatta bene alla mia tipologia di utilizzo. Grazie a Philips ho avuto la possibilità di testare approfonditamente, per più di un mese, il monitor 346P1CRH di cui vi svelo pregi e difetti.
Indice dei contenuti
Cosa c’è nella confezione
Il monitor, viste le dimensioni, viene spedito in una confezione a dir poco enorme, e ben rinforzata, che comprende una buona dotazione di cavi ed accessori. Dentro la scatola troviamo monitor, stand da montare con relativa base, cavo di alimentazione e manualistica varia. A questi si aggiungono:
- cavo HDMI
- cavo Display Port
- cavo Thunderbolt 4 con porte USB-C ed USB-A )da utilizzare per collegare i notebook con power delivery)
La dotazione di cavi è quindi buona e ci consente di connettere PC, notebook e tablet senza dover effettuare ulteriori acquisti.
Montaggio ed installazione
Prima di procedere con l’acquisto di un monitor ultrawide è bene accertarsi di avere spazio sufficiente sulla scrivania per poter posizionare tutto senza problemi. Philips 346P1CRH ha dimensioni davvero importanti, parliamo di 807 x 367 x110 mm che aumentano in altezza fino a 250 mm montando il piedistallo. Non indifferente il peso: 7,95 kg che salgono a 11,65 kg con il piedistallo montato. Il montaggio del braccio e della base sono davvero semplici e portano via una manciata di minuti. Chi volesse può anche scegliere di collegare un braccio o una staffa VESA per rendere più libera l’installazione nella propria postazione.
Per i test ho utilizzato la staffa con piedistallo e devo dire di esserne rimasto molto soddisfatto. Il braccio permette una rotazione di 180 gradi e di 30 gradi sull’asse orizzontale, abbiamo quindi la possibilità di inclinarlo a piacimento e di adattarlo anche a posizioni angolari senza difficoltà. Buona anche la possibilità di variarne l’altezza di 18 centimetri, caratteristica fondamentale per poter posizionare correttamente il display appena sotto la linea degli occhi.
Design e costruzione
Il monitor di Philips non presenta particolari spunti in termini di design, si tratta a tutti gli effetti di un display classico caratterizzato da linee pulite e privo di dettagli unici che lo differenzino dalla massa. Nel complesso però ci troviamo sulla scrivania un prodotto solido e ben costruito, con la gran parte dei componenti realizzati in plastica di buona qualità, che trasmette un buon senso di solidità.
Ho apprezzato la pulizia del lato frontale dove non sono presenti elementi superflui, qui a spiccare sono il pannello e le cornici particolarmente ridotte. Sul lato centrale, a fianco del logo del produttore, troviamo un PowerSensor, un sensore ad infrarossi che rileva la presenza di una persona (o l’assenza) di fronte al display ed interviene riducendo in consumi fino all’80%. In basso a destra è poi posizionata la classica pulsantiera nascosta che ci permette di muoverci abbastanza agevolmente all’interno delle impostazioni del dispositivo.
In alto troviamo una webcam a scomparsa da 2 megapixel che può essere utilizzata anche per lo sblocco facciale con Windows Hello. La qualità non è eccelsa, ma potrebbe tornare utile in qualche occasione.
Integrati nel display troviamo anche due altoparlanti stereo da 5W di buona qualità, ma che non sono in grado di sostituire adeguatamente un impianto esterno.
Porte e connettività
Ho apprezzato la completezza del comparto porte fin dal momento del montaggio. Sul retro del monitor troviamo una dotazione di porte particolarmente completa che comprende:
- HDMI 2.0
- DisplayPort 1.4
- USB–C 3.2 Gen 2 con PowerDelivery
- DisplayPort Out (per il collegamento di un altro monitor)
- LAN 1 Gbps
- Jack audio da 3,5 mm per il collegamento di speaker esterni (audio out)
Sul lato sinistro troviamo un HUB USB composto da 4 porte USB 3.2 ed una USB UP. L’ampio numero di porte permette quindi di collegare un largo numero di componenti e dispositivi direttamente al monitor e aiuta notevolmente a mantenere in ordine la scrivania.
A fare la differenza è la porta USB-C con PowerDelivery che permette di alimentare un notebook con una potenza massima di 90W e di trasformare tutte le porte in un HUB. Grazie a questo tipo di collegamento possiamo quindi trasformare il monitor in una dock ed usare un solo cavo per connettere tutti i dispositivi.
Pannello e qualità delle immagini
Il pannello del monitor Philips 346P1CRH è un LCD VA con retroilluminazione LED curvo in formato ultra-wide 21,5:9, diagonale da 34 pollici, risoluzione QHD da 3440x1440 pixel, refresh rate fisso a 100 Hz ed una luminosità massima di 500 nits. Le altre caratteristiche parlano di un tempo di risposta a 4 ms, un angolo di visione di 178° ed un gamut di colori abbastanza ampio e certificazione DisplayHDR 400.
Andando oltre le semplici caratteristiche, la qualità del pannello è generalmente molto buona e ci permette di avere dei colori ben bilanciati e precisi ed una fluidità generale più che soddisfacente in ogni ambito di utilizzo. La luminosità massima è sufficiente e ci permette di utilizzare il monitor, anche in stanze molto luminose, senza particolari problemi. Il refresh a 100 Hz innalza la frequenza di aggiornamento delle immagini a schermo e ci permette di avere un flusso video fluido e scorrevole che ci permette di lavorare e giocare con precisione e soddisfazione.
Grazie alla funzione multiview e picture in picture è possibile utilizzare il monitor con due ingressi in contemporanea e sfruttare quindi al meglio le grandi dimensioni del pannello.
La curvatura del pannello non è esagerata come su altri modelli che ho testato in questi anni, ho trovato questa scelta piacevole ed azzeccata e sicuramente adatta anche ad un utilizzo più casual e lavorativo.
Esperienza d’uso
Per testare al meglio il monitor Philips 346P1CRH ho optato per tre differenti tipologie di utilizzo che si sono protratte per oltre un mese: MacBook Pro M1 Pro per lavoro e video editing, PC fisso con Windows 11 per navigazione, streaming e gaming e Raspberry per Linux e retrogaming. Per l'esperienza d'uso ne ho parlato più approfonditamente nella guida per capire se vale o meno la pena acquistare un monitor ultrawide.
Per lavoro il monitor si comporta in maniera eccellente e ci permette di avere un enorme spazio di lavoro in cui posizionare 2 o più finestre e di lavorare contemporaneamente su più software ed app. Mi trovo molto spesso a scrivere e lavorare su una metà del display e ad utilizzare lo spazio rimanente per video, streaming o player musicali e qui i 34 pollici vengono esaltati con la possibilità di lavorare su due, o più, programmi allo stesso tempo, ognuno con finestre grandi come un normale monitor da ufficio. In ambito lavorativo quindi riusciamo ad avere prestazioni eccellenti e tanto spazio per usare più applicazioni nello stesso momento.
I 34 pollici si esaltano quando si usa il monitor per il video editing. In questo caso abbiamo la possibilità di avere anteprime di grandi dimensioni, una timeline enorme e tanto spazio per le varie tracce video. Le performance sono davvero eccellenti ed ho molto apprezzato le grandi dimensioni del pannello e la buona qualità di colori ed immagini. Qui i 100 Hz tornano molto utili e riescono a garantire una ottima fluidità durante il workflow ed il montaggio.
Ho poi voluto sfruttarlo per il gaming e, nonostante i 100 Hz e il tempo di risposta da 4 ms non siano l’ideale per gli sparatutto, devo ammettere che ho trovato l’esperienza davvero molto piacevole con COD Warzone. Le grandi dimensioni del pannello, e la sua curvatura, ci offrono una maggiore immersività e ci permettono di essere ancora più coinvolti nelle nostre partite online. La risposta del pannello e la qualità del video sono molte buone anche con i titoli moderni e ci permettono quindi di goderci delle piacevole sessioni di gaming.
Il formato 21,5:9 da però qualche problema durante lo streaming pensato per i 16:9. In questi casi ci ritroveremo spesso con grosse bande nere attorno al video con un peggioramento complessivo dell'esperienza visiva, che resta comunque più che sufficiente grazie alla buona qualità del pannello.
Conclusioni
Dopo più di un mese di utilizzo, posso affermare che il monitor Philips 346P1CRH ha pienamente soddisfatto le mie aspettative. Il buon pannello curco da 34 pollici si è dimostrato uno schermo molto duttile capace di adattarsi al meglio sia all’utilizzo lavorativo sia al gaming.
Il prezzo ufficiale di € 589 non è certamente basso ma sicuramente corretto per la buona qualità del display, l’ampio numero di porte e la buona tecnologia a bordo.
Immagini di Philips 346P1CRH
Giudizio finaleLa nostra opinione
Dopo più di un mese di utilizzo, posso affermare che il monitor Philips 346P1CRH ha pienamente soddisfatto le mie aspettative. Il buon pannello curco da 34 pollici si è dimostrato uno schermo molto duttile capace di adattarsi al meglio sia all’utilizzo lavorativo sia al gaming.
Il prezzo ufficiale di € 589 non è certamente basso ma sicuramente corretto per la buona qualità del display, l’ampio numero di porte e la buona tecnologia a bordo.