Abbiamo testato approfonditamente il display AOC dedicato alla grafica ed al gaming: ecco la recensione del monitor AOC Agon AG271QG
Nel campo dei monitor, sono davvero numerose le soluzioni che puoi trovare, e che si adattano perfettamente a qualsiasi tua esigenza. Ma quando il gioco si fa duro, ecco che i duri cominciano a giocare.
Qualche settimana fa abbiamo scritto la recensione dello schermo AOC U3277PWQU, oggi parliamo del suo fratello minore da 27 pollici. Il monitor AOC Agon AG271QG fa esattamente parte di questa schiera di “bulli” che dominano il mercato, soprattutto per via delle sue caratteristiche, che ne fanno un esemplare di spicco nel campo della qualità video. Di fatto, è davvero difficile che tu possa trovare un device migliore di questo, in special modo se sei un amante del gaming competitivo che vorrebbe godersi al massimo l’esperienza di gioco. L’unico vero difetto del monitor AOC Agon AG271QG è il suo prezzo: in parte giustificato dall’altissima qualità delle sue caratteristiche tecniche, ma comunque molto elevato e dunque non esattamente alla portata di tutte le tasche. Vedremo in conclusione se vale o meno la pena spendere per lui. prima, però, ti sarà sicuramente utile consultare la nostra recensione del monitor AOC Agon AG271QG. Non dimenticate, prima di scegliere il vostro display, di leggere la nostra guida alla scelta del monitor fra risoluzione 4k e 5k.
Monitor AOC Agon AG271QG: la recensione
Volendo momentaneamente sorvolare sul suo prezzo d’acquisto, il monitor AOC Agon AG271QG vanta una spettacolare immagine desktop e dunque una serie di caratteristiche ideali per chi si occupa di gaming competitivo e vorrebbe un monitor davvero all’altezza. Il tutto è infatti reso possibile da una combinazione a livello di hardware che include la tecnologia G-Sync ed un pannello IPS di ultima generazione. A seguire, ecco un valore che potrebbe farti intuire tutta la potenza di questo monitor: la frequenza di refresh è pari a 165 Hz, il che significa che questo dispositivo è perfetto anche e soprattutto per chi ama giocare al computer, dato che l’immagine si dimostra vivida e particolarmente luminosa.
Monitor AOC Agon AG271QG: i modelli
Esistono due modelli per quanto concerne questo monitor: abbiamo l’AOC AGON AG271QG e l’AG271QX. Entrambi hanno delle caratteristiche molto simili. Il monitor monta un display da 27 pollici con pannello IPS, ed una velocità di refresh ben al di là dei canonici aggiornamenti a 60 Hz. I due modelli differiscono semplicemente per l’inclusione della tecnologia G-Sync (ottimizzato per schede grafiche Nvidia), o per l’inclusione dell’Adaptive Sync, che invece è ottimizzato per le Intel e le AMD. In sintesi, queste due tecnologie eliminano il problema dello “strappo sullo schermo” che purtroppo è spesso presente, quando giochi in 3D e non hai un monitor adatto. Questo capita ad esempio quando la scheda grafica esegue i fotogrammi ad una velocità che non corrisponde alla frequenza di refresh del monitor, il quale è costretto a lottare per tenere il passo, perdendo per strada qualche “pezzo” dell’immagine. Un problema che per tanto tempo è stato vissuto come una conseguenza quasi naturale, ma che oggi è stato risolto proprio grazie a monitor come l’AOC Agon AG271QG.
Volendo sintetizzare ancora di più: se sei abituato a giocare su un display a 60 Hz (dunque standard), il salto delle frequenze di refresh ti sarà probabilmente molto familiare. Ma se passerai al monitor AOC Agon AG271QG, noterai animazioni molto più fluide e complete: il risultato, combinato con la tecnologia G-Sync, è a dir poco straordinario e la tua esperienza di gioco ne trarrà tantissimi vantaggi, possiamo assicurartelo.
Monitor per gaming: una strategia di mercato
Forse è proprio per queste motivazioni che la AOC ha deciso di invadere il mercato del gaming: la domanda per tutte le tecnologie legate a doppio filo con i videogiochi è infatti altissima in questo periodo, incluse ovviamente le vendite dei videogiochi di ultima generazione. Ma per giocarci ad alto livello, devi ovviamente possedere dei dispositivi adeguati. Ed ecco spiegato il perché delle caratteristiche del monitor AOC Agon AG271QG: il suo scopo, dunque, è puntare a finire nelle case di chi ama il gaming ad alto livello, e non vorrebbe mai rinunciare ad un’esperienza di gioco di enorme spessore. Se anche tu fai parte di questa schiera, sicuramente i prezzi alti non ti spaventano: altro calcolo che la AOC deve aver fatto, quando ha deciso di commercializzare questo monitor top gamma.
Certo, il rischio di mercato è comunque presente: la AOC prima d’ora non aveva mai prodotto monitor di fascia così alta, dunque cambiano i competitor e di conseguenza la strada da percorrere diventa molto più complessa. Questo è quello che succede quando un’azienda decide di abbandonare una fascia di mercato mediana, per entrare nella Serie A dei monitor per il gaming. Alle volte si fa il botto: basti pensare al Leicester di Claudio Ranieri. Altre volte, invece, si finisce per leccarsi le ferite.
Monitor AOC Agon AG271QG: design e materiali
Ma il monitor AOC Agon AG271QG sembra tutto tranne che il frutto di una strategia fallimentare o scarsamente calcolata. A partire dai materiali della scocca e dal design, che a dispetto dei device ai quali ci aveva abituato la AOC, sono di primissimo livello. E pure belli da vedere. Dimenticati dunque della “plasticaccia economica” degli altri prodotti, perché in questo caso ci troviamo di fronte ad una base incredibilmente solida, rigorosamente in metallo, con un grosso foro in basso per la gestione dei cavi. La suddetta offre tutte le classiche tipologie di movimento: il monitor può essere sollevato o abbassato, oppure ruotato in modalità ritratto o inclinato indietro o in avanti. C’è anche una sorta di misuratore chiamato “Ergo Dial”, che ti consente di ricordarti l’altezza esatta che avevi trovato per il tuo monitor.
Per quanto concerne i materiali, la lunetta inferiore è in plastica nera opacizzata, mentre lo schermo è anch’esso opacizzato, in modo tale da annullare qualsiasi riflesso o sfumatura derivante dal display. La parte posteriore del monitor AOC Agon AG271QG è in plastica dura, coperta però da una piastra rosso-scura, molto liscia, con il logo AOC in rilievo che campeggia fieramente. C’è anche una sorta di supporto per le cuffie, posto a lato, anche se la sua utilità non sembra essere poi così ampia: di fatto, si tratta di un semplice gancetto di plastica, che a dirla tutta rovina un po’ il design elegante del monitor.
Monitor AOC Agon AG271QG: hardware e connettività
Come accade per tutti i display G-Sync, gli ingressi sono limitati ad un singolo connettore DisplayPort 1.2 e HDMI, ma AOC ha scelto di arricchire la gamma con una multi-porta USB 3.0 a quattro ingressi, con due porte in basso e due poste a lato dello schermo: una delle ultime è di colore giallo, e indica la porta adibita alla ricarica veloce. Bellissima da vedere. Per quanto concerne il comparto hardware, il monitor AOC Agon AG271QG vanta – come già detto – un pannello IPS di grande spessore: le suddette schermate sono ideali su Windows, in quanto mostrano angoli di visualizzazione più ampi e di maggiore qualità, e lo stesso discorso vale per la luminosità dell’immagine. Cosa che invece non accade con monitor a 60 Hz che montano un pannello TN.
Il vero “problema” è ovviamente legato alle differenze di costo: i pannelli IPS di questa qualità (dunque dai 27 pollici a salire) sono gli unici in grado di gestire le frequenze oltre i 60 Hz, e di conseguenza sono decisamente più costosi, anche rispetto alle varianti IPS teoricamente economiche. A tutto questo va poi aggiunto il costo che consegue la tecnologia G-Sync, il che ci porta ad un prezzo che sfiora i 650 euro.
Va poi considerato che i pannelli IPS non sono perfetti: di solito i tempi di risposta sono superiori rispetto ai TN, il che ha ovviamente un grande effetto sui giochi. Soprattutto se parliamo degli FPS come Call of Duty, autentiche schegge che non tollerano ritardi di sorta, soprattutto durante sessioni di gaming competitivo. Ma questo fortunatamente non è il caso del monitor AOC Agon AG271QG: essendo stato realizzato soprattutto per il gaming, il pannello IPS ha un tempo di risposta di circa 4 ms, meno della metà di un normale pannello IPS non-gaming. Nonostante questo, per i puristi del genere qualche differenza di latenza rimane ancora visibile, ma non è niente di che. Di contro, il guadagno in termini di ampiezza di visuale e di luminosità dello schermo è tale da compensare qualsiasi minimo difetto di tempistiche di risposta.
Monitor AOC Agon AG271QG: altre caratteristiche tecniche
I due monitor della gamma AG271Q sono praticamente identici all’esterno, ma è all’interno che le cose cambiano, anche in modo notevole. Il QX ha infatti uno schermo TN, comunque in grado di arrivare ad una frequenza di 144 Hz, mentre il QG da noi recensito vanta una frequenza di aggiornamento come già detto spaventosa, a 165 Hz. Questo spiega perché il primo costa molto meno del secondo.
L’ultima caratteristica che vale la pena introdurre è il sistema dei menu, e l’esposizione su schermo: ovvero uno dei punti deboli storicamente appartenenti ai device prodotti da AOC, che produceva un design dei menu a dir poco sconcertante e brutto, scomodissimo da navigare e quasi nevrotico. Fortunatamente, la AOC ha scelto di pensionare il vecchio menu di navigazione, sostituendolo con uno nuovo di zecca, che magari non sarà perfetto, ma comunque di gran lunga superiore al precedente. La cosa interessante è che il nuovo sistema di gestione dei menu è velocissimo e si aggiorna molto rapidamente, quando si passa da una voce all’altra. E poi il suddetto menu contiene una marea di opzioni per regolare la luminosità delle immagini e le prestazioni dello schermo in-game.
Per fare un esempio, la scheda grafica Nvidia del monitor AOC Agon AG271QG è dotata di un’impostazione “Overdrive” che riduce ai minimi termini la sfocatura dell’immagine. Va poi specificato che l’overclocking a 165 Hz deve comunque essere impostato prima di giocare, sennò la frequenza rimarrà fissa ai 144 Hz standard. Infine, ci sono anche delle impostazioni per ridurre la luminosità del blu, per modificare le tinte dei colori, e per aumentarne la precisione. Ogni singolo livello RGB può essere gestito separatamente dagli altri, oppure in alternativa è possibile scegliere fra tantissime impostazioni di preset. Detto questo, qualche piccolo difetto nel menu c’è ancora, ma nulla che non possa essere tollerato senza patemi d’animo.
AOC Agon AG271QG: pulsantiera, altoparlanti e immagini
Vale anche la pena spendere qualche parola sulla pulsantiera di navigazione del menu collocata sulla scocca frontale del monitor AOC Agon AG271QG: una scelta abbastanza tradizionale, poco all’avanguardia con altri device di produttori come Philips, ma comunque non si tratta di un difetto importante, ma di qualcosa di ampiamente trascurabile. In fondo, però, dato il costo dello schermo era lecito attendersi qualcosa in più, anche sotto questo punto di vista.
E gli altoparlanti, invece? Il suono è sinceramente un po’ sporco, dato che gli altoparlanti integrati del monitor AOC Agon AG271QG non sono di ultima generazione, e probabilmente rappresentano uno dei fattori sui quali la AOC ha meno esperienza rispetto ai competitor. Sono comunque migliori rispetto a quelli degli altri prodotti AOC, ma non sono comunque paragonabili a quelli degli altri monitor appartenenti a questa fascia di prezzo. Manca il supporto al flusso audio DTS.
Un discorso che cambia completamente, quando si passa alla qualità delle immagini: come ti abbiamo già sottolineato più volte, all’interno della nostra recensione del monitor AOC Agon AG271QG, qui si sfiora la perfezione. Il pannello IPS offre una copertura totale sui livelli sRGB e all’80% sugli Adobe RGB, con un rapporto di contrasto di 840:1, il che non è affatto male, anzi.
Opinioni e conclusioni sulla recensione monitor AOC Agon AG271QG: il miglior monitor da gaming 27 pollici
Cosa ci è piaciuto del monitor AOC Agon AG271QG? Ovviamente tutti i fattori che lo rendono un device perfetto per gli amanti del gaming. Certo, è costoso, ma questo è un discorso che comunque riguarda tutti i display con pannello IPS e tecnologia G-Sync: solo che a differenza degli altri, qui le frequenze superano i 144 Hz. Questa caratteristica consente ai giochi di brillare di luce propria, al punto che non ti sembreranno più gli stessi. Anche le funzionalità del monitor relative alle fasi in-game sono eccezionali, dato che aggiungono ulteriore pepe all’esperienza di gioco. Il verdetto finale? Il monitor AOC Agon AG271QG è il miglior monitor da gaming da 27 pollici, è potente, elegante e bello e, a parte qualche piccolo difetto, è davvero difficile trovare di meglio nel settore del gaming.
Se state cercando qualcosa dalle dimensioni maggiori date un occhio alla nostra recensione dello schermo AOC U3277PWQU. Se i 27 pollici sono il vostro formato ideale non dimenticate che potete acquistare il monitor AOC Agon AG271QG su Amazon al prezzo di 650 Euro.
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