Concludiamo questa nostra serie di approfondimenti sui nuovi device Apple con la recensione iPhone XR. Dopo aver visto nel dettaglio l’iPhone XS e la versione più grande iPhone XS Max è bene concentrare la nostra attenzione anche sul modello più interessante e particolare dei tre: l’XR appunto. Ci siamo lamentati spesso dei costi alti dei dispositivi Apple, ecco quindi che valutiamo, con la recensione iPhone XR, il cosiddetto ‘low cost’ dell’azienda di Cupertino.
Ci sembra doveroso fare una premessa: il prezzo più basso coincide con qualche sacrificio; andiamo a scoprire quale per capire se vale la pena spendere qualche centinaia di euro in meno e fino a dove le caratteristiche tecniche sono le medesime degli altri due smartphone Apple.
Indice dei contenuti
Confezione, contenuto ed unboxing
Su questo fronte non abbiamo novità rispetto agli altri due smartphone appena usciti. Apple si limita ad offrire il cavo USB/lightning (che però è uno standard non compatibile con l’ultima generazione di MaxBook), un paio di cuffie (queste molto buone), ovviamente l’iPhone XR e l’alimentatore 5V/1A, non certamente il più rapido. Manca, come sempre, una cover e suggeriamo quindi di scegliere una delle migliori custodie disponibili. Manca anche l’adattatore lightning-jack audio ma con le cuffie in dotazione il problema può essere comodamente superato.
Design, costruzione ed ergonomia
Abbiamo parlato di sacrifici, forse quello della costruzione non è il più rilevante, ma iniziamo a registrare le differenze rispetto agli altri due device. Nell’iPhone XR abbiamo una scocca in alluminio (e non più l’acciaio inossidabile). In realtà la differenza, anche considerando che la parte posteriore è sempre in vetro (molto resistente), non è facilmente percepibile e un occhio non esperto può non accorgersi di nulla. A livello di dimensioni è una via di mezzo tra l’iPhone XS e l’iPhone XS Max e questo gli assicura una maggiore maneggevolezza ed ergonomia. Anche per questo device abbiamo una certificazione IP67 di impermeabilità.
Il design del nuovo iPhone XR vince anche nell’ampia scelta di colorazioni: Bianco, Rosso, Nero, Giallo, Corallo e Azzurro, permettendo quindi di scegliere tra più varianti davvero molto eleganti.
Hardware
La recensione iPhone XR entra nel vivo parlando di uno degli aspetti più affascinanti di questo smartphone: l’hardware da vero top di gamma. Sotto la scocca in alluminio troviamo il processore Apple A12 Bionic esa-core di ultimissima generazione, affiancato anche dal Neural Engine per la gestione dell’intelligenza artificiale. Troviamo 3GB di RAM e una memoria interna da 64GB, 128GB o 256GB (ovviamente non espandibili con le schede di memoria). L’iPhone XR è dualSIM, dotato di connettività LTE (ma non Gigabit), il WiFi ac 2x2 MIMO, il Bluetooth 5.0, il sistema di riconoscimento FaceID, l’NFC per i sistemi di pagamento tramite ApplePay e il GPS AGPS/GLONASS/Galileo/QZSS. Ottimo il comparto audio con la riproduzione in modalità stereo che rende la riproduzione dei propri contenuti multimediali davvero eccellente.
Display
Forse il vero nodo di questa recensione iPhone XR ruota intorno al display. È un pannello da 6.1” con una risoluzione di 1792x828px in HD realizzato con tecnologia IPS (e non AMOLED). Per chi acquista l’iPhone XR e non è un esperto di caratteristiche tecniche degli smartphone avrà comunque un’esperienza d’uso eccellente, non stiamo di certo parlando di uno smartphone scadente. L’altra grande assenza (in molti casi decisiva) è quella del 3D Touch. Nell’iPhone XS si riscontra un livello del display superiore, così come va registrata la presenza, nell’iPhone XR, di bordi laterali più marcati; niente di troppo grave, ma tant’è.
Software
Sul fronte software iOS 12.1 fa egregiamente il suo lavoro, regalando un’esperienza d’uso meravigliosa, degna di uno smartphone Apple. Sotto questo punto di vista non ci sono differenze con gli altri due smartphone di casa Apple; sono presenti le nuove gesture (che migliorano ancora di più l’utilizzo quotidiano del device), la presenza delle nuove Emoji e il supporto all’ARKit 2.
Fotocamera
L’altra grande differenza rispetto agli altri due iPhone è l’assenza della doppia fotocamera posteriore nell’iPhone XR. Non è troppo significativa e la qualità degli scatti non è certamente scadente (anzi!), ma la differenza c’è e come tale va registrata. Parliamo quindi di una fotocamera posteriore da 12MP (f/1.8) con stabilizzatore ottico e smart HDR che permette nel complesso di effettuare foto di altissimo livello, anche nelle diverse condizioni luminose anche utilizzando la nuova modalità ritratto migliorata. Per quel che riguarda i video c’è la possibilità di girarli in 4K a 60fps. Per la fotocamera anteriore parliamo di un sensore da 7MP (f/2.2) che fa ottimamente il suo lavoro.
Batteria ed autonomia
Dal punto di vista numerico la batteria da 2942mAh potrebbe destare qualche preoccupazioni, in realtà l’autonomia è maggiore rispetto al’iPhone XS. Effettivamente la batteria non è delle più potenti ma, al pari degli altri due nuovi iPhone, l’ottimizzazione delle prestazioni grazie al lavoro svolto dal processore, permette di raggiungere risultati notevoli. Non manca il supporto alla ricarica rapida e a quella wireless.
Dove comprare iPhone XR al miglior prezzo
Riuscire ad acquistare un nuovo iPhone a meno di mille euro è in parte già una notizia e nei tre tagli di memoria dell’iPhone XR questi sono, al momento, i prezzi:
- Apple iPhone XR 64GB – 760€
- Apple iPhone XR 128GB – 820€
- Apple iPhone XR 256GB – 995€
Effettivamente se paragonati agli altri smartphone Apple, l’iPhone XR risulta molto più economico (siamo anche sotto gli ottocento euro). Per molti rimane un prezzo elevato e da top di gamma, ma tali sono da considerare questi smartphone Apple e, seppur in versione più contenuta, questo è il prezzo per avere determinate tecnologie.
Conclusioni e giudizio finale su iPhone XR
Siamo alla conclusione di questa nostra recensione iPhone XR ed è tempo di fare bilanci. Tra i vantaggi di questo device dobbiamo sicuramente segnalare che si tratta del nuovo iPhone con il prezzo più basso (e siamo molto al di sotto dei mille euro), con un display eccezionale, ottime prestazioni, un’ergonomia decisamente migliore (né troppo piccolo né troppo grande) e una tecnologia da vero top di gamma. Qualche pecca di troppo, invece, va registrata sulla fotocamera posteriore (Singola e non doppia), sul display LCD e non OLED con le cornici leggermente più visibili e con una scocca leggermente meno resistente rispetto all’XS e all’XS Max.
Cosa dire? Era probabilmente inevitabile che un iPhone economico (nell’ecosistema dei device dell’azienda di Cupertino) avesse delle caratteristiche tecniche ridotte. Era sì inevitabile ma per alcuni aspetti molti utenti lamentano una qualità troppo bassa per quelli che dovrebbero essere gli smartphone Apple. Il display è la maggior croce e delizia di questo smartphone, tra chi si schiera in suo favore sostenendo un’ottima esperienza d’uso e chi invece lamenta una qualità inferiore offerta dalla tecnologia IPS. C’è del vero in entrambe le posizioni e l’unica conclusione percorribile è quella di decidere se e quanto vale la pena, anche in base a quanto si vuole spendere, investire su un display di livello certamente superiore (come nell’iPhone XS), ma che per la stragrande maggioranza degli utenti non fa tutta la differenza del mondo. Motivo per cui l’iPhone XR risulta essere per molti aspetti il miglior dispositivo Apple in circolazione come rapporto qualità-prezzo.