È sempre facile scegliere uno smartphone top di gamma: materiali di pregio, fotocamere al top, display super luminosi e software aggiornati. Non è altrettanto semplice scegliere uno smartphone economico, bisogna accettare di scendere a compromessi e non è facile trovare device bilanciati che riescano a fare abbastanza bene in tutti i vari comparti. Ed è proprio in questo mercato che Nothing prova ad addentrarsi con CMF Phone 1: un device abbastanza completo venduto a 239 euro, e che si caratterizza per interessanti possibilità di personalizzazione. Scopriamo se Nothing è riuscita nel suo intento in questa approfondita analisi di CMF Phone 1.
Indice dei contenuti
Videorecensione completa
CMF Phone 1 spiegato in 1 minuto
Alcune premesse
Testare i prodotti di Nothing e CMF è sempre difficile. Il team marketing di Nothing lavora davvero molto bene e riesce a creare molto hype attorno ai propri prodotti, è quindi sempre difficoltoso riuscire a discernere la realtà dal marketing e le funzionalità incredibili da quelle realmente utili, tipo il glyph di cui non sono un grande fan. Proprio per evitare di farmi influenzare ho deciso di non leggere i comunicati riservati alla stampa e, soprattutto, mi sono tenuto lontano dalla campagna di marketing che in questi giorni sta girando fra social e Youtube, ho messo la mia SIM sul telefono e l’ho usato per quasi due settimane mettendolo a dura prova. Ho preso i miei appunti e questo è il risultato, condito con qualche dettaglio tecnico, relativo alla recensione di CMF Phone 1 by Nothing.
Costruzione e design
Uno degli elementi su cui i produttori di smartphone puntano al massimo risparmio è solitamente la costruzione. I top di gamma possono contare su scocche raffinate, realizzate con materiali di pregio come titanio, alluminio e vetro. I device economici devono accontentarsi della cara e vecchia plastica, che ha sicuramente un feeling al tocco meno piacevole e premium, ma porta con se due vantaggi principali, oltre al costo: leggerezza e resistenza a graffi e cadute.
CMF Phone 1 è realizzato interamente in plastica ma, a differenza di molti competitor della stessa fascia di prezzo, può contare su un design piacevole e su dettagli che lo rendono unico. Se il lato frontale e la scocca laterale sono classici, lo stesso non si può dire della cover posteriore intercambiabile dove spiccano il modulo fotografico a semaforo leggermente esposto, 4 viti in acciaio a vista e un disco in rilievo (da svitare) dove poter collegare gli accessori. La cover posteriore riesce quindi a dare carattere ad un device altrimenti anonimo e può contare su un feeling al tocco che non dispiace ed una texture antiscivolo ed anti impronte che aiuta anche a migliorare l’ergonomia di Phone 1 che, nonostante sia abbastanza grande (164 x 77 x 8 mm e 197 grammi), si lascia impugnare ed usare senza particolari problemi anche con una mano sola.
La cornice della fotocamera ed i pulsanti laterali (bilanciere del volume e power) sono realizzati in alluminio spazzolato e lucidato e trasmettono un piacevole senso di solidità ed una buon livello di pressione e stabilità.
CMF Phone 1 è un telefono pensato per essere usato senza cover, ma mi sarebbe piaciuto un design più attento della scocca posteriore. Il telefono posato su una superficie piana balla più del dovuto a causa della doppia sporgenza del modulo fotografico e del tondino per gli accessori. Sarebbe stato interessante vedere 4 sporgenze su ogni lato per stabilizzarlo in maniera efficace.
La realizzazione è quindi molto buona e l’idea della personalizzazione con cover intercambiabile ed accessori è sicuramente interessante. Però mi sorge un piccolo punto di riflessione e qualche dubbio, escludendo l’argomento della più semplice riparabilità, quanti utenti interessanti ad acquistare uno smartphone economico da 200 euro, e quindi con un budget giustamente limitato, saranno interessati a spendere soldi anche per gli accessori? Soprattuto considerando che non saranno super economici: cover posteriore 35 euro, supporto 25 euro, cordino 25 euro e custodia per schede 25 euro.
Hardware e comparto telefonico
L’hardware degli smartphone negli ultimi anni ha raggiunto un ottimo livello di maturità ed anche i device di fascia bassa riescono ad offrire delle performance interessanti e si prestano ad un utilizzo quotidiana senza lag e rallentamenti.
Sotto la scocca in plastica di CMF Phone 1 sono inseriti processore MediaTek Dimensity 7300 5G, 8 GB di RAM (espandibile virtualmente fino a 16 GB) e 128/256 GB di memoria interna espandibile, sacrificando uno dei due slot SIM. L’hardware riesce ad offrire performance molto interessanti sia nell’utilizzo classico del telefono che in gaming, oltretutto con temperature sotto controllo grazie anche al buon sistema di raffreddamento a liquido.
Non male la vibrazione, non è impeccabile come sui modelli di fascia più alta dello stesso produttore, ma è comunque decisa e non troppo zanzarosa. La mancanza più grave è legata alla NFC, non possiamo quindi usare il telefono per i pagamenti contactless. Personalmente ritengo l’NFC fondamentale ed è una funzionalità a cui non si dovrebbe rinunciare, neanche su un dispositivo economico.
Ottimo e completo il comparto telefonico con la possibilità di usare due SIM in 5G ed una buona ricezione che garantisce alte velocità di navigazione e chiamate di buona qualità con audio chiaro in capsula ed un vivavoce sufficiente, il volume massimo non è particolarmente elevato. Il dialer integra le classiche funzioni antispam e la registrazione delle chiamate nativa.
Display e speaker
A dare una marcia in più al CMF Phone 1 è sicuramente il suo display. Lo schermo da 6,67” Super Amoled (1080 x 2400 pixel, 395 ppi) ha una luminosità di picco di 2000 nits che ci consente di usarlo anche sotto il sole, anche in queste giornate estive, senza difficoltà. Il solido bilanciamento dei colori, il supporto ad HDR10+ e il refresh rate a 120 Hz (frequenza di campionamento tattile a 240 Hz) rendono l’esperienza di utilizzo soddisfacente con uno schermo che risulta sempre brillante e comodo da usare in ogni condizione di luce ambientale.
Se lo schermo mi ha convinto e soddisfatto, lo stesso non si può dire dello speaker mono posto nella parte inferiore della scocca. L’audio non è malaccio ma parliamo comunque di una singola uscita con tutte le relative limitazioni. Soprattutto quando impugniamo il telefono in orizzontale, il rischio di tappare la cassa con la mano e smorzare in maniera importante l’audio è decisamente rilevante.
Ottimo, invece, lo sblocco tramite impronta ben posizionato sotto al display che funziona molto bene, rapido e preciso. Non male anche lo sblocco facciale tramite fotocamera frontale.
Esperienza d’uso e software
A fare la differenza però è la versione personalizzata di Android realizzata da Nothing, arrivata alla versione 2.6, che punta tutto su minimalismo e fluidità. Il sistema ha una grafica pulita e completamente rivista che incoraggia l’uso intenzionale dello smartphone e basata sulle tonalità del bianco e del nero.
Fra le personalizzazioni software va sicuramente elogiata la realizzazione dei widget che risultano allineati alla grafica del sistema e che permettono di avere home e always-on in pieno stile Nothing. Al tutto si aggiungono interessanti possibilità di personalizzazione che consentono di cambiare, anche in maniera profonda, l’aspetto del sistema.
L’esperienza di utilizzo è di alto livello, CMF Phone 1 offre una scorrevolezza una velocità che ritroviamo solitamente in device ben più costosi. Le app a schermo girano fluidamente, i tempi di caricamento sono ridotti al minimo ed anche in gaming riusciamo ad avere prestazioni interessanti.
In queste due settimane di utilizzo, l’ho messo a dura prova effettuando un utilizzo intenso fatto di social, mail, foto e navigazione e l’esperienza d’uso è stata assolutamente appagante, soddisfacente e mi ha fatto pensare più volte di avere fra le mani uno smartphone di una fascia di prezzo ben più elevata. CMF Phone 1 funziona davvero alla grande.
Lato aggiornamenti, Nothing ha confermato che CMF Phone 1 riceverà 2 aggiornamenti di principali di Android e 3 anni di patch di sicurezza. Un supporto software discreto ed allineato con quello di altri produttori di fascia economica.
Batteria ed autonomia
Col mio utilizzo quotidiano tendo a mettere sotto stress la batteria, ma questo Phone 1 mi ha stupito. La batteria da 5.000 mAh, in abbinata all’hardware poco esoso di risorse, mi ha sempre portato a sera con un 30-40% di carica residua e con un utilizzo standard mi ha permesso di usare il telefono per due giorni con una singola carica. Per quanto riguarda le ore di schermo, molto dipende dall’utilizzo, ma è facile superare le 6 ore di schermo acceso.
Manca la ricarica wireless, ma sono presenti la ricarica inversa da 5W ed una ricarica mediamente veloce a 33W che carica il 50% della batteria in 20 minuti. Peccato che manchi il caricatore in confezione.
Fotocamera
Chiudiamo parlando del comparto fotografico, uno dei punti deboli degli smartphone economici. La doppia fotocamera posteriore, con un’ottica principale Sony da 50 MP ed un sensore dedicato ai ritratti, non fa urlare al miracolo. È una fotocamera nella media, forse leggermente superiore alla media di categoria, ma nulla di particolarmente esaltante.
La foto scattate di giorno sono buone, con colori ben bilanciati ed un buon punto di bianco, dettagli che le rendono godibili e perfette per una condivisione sui social. La qualità degli scatti cala con il calare della luce ambientale, di sera ci si salva, ma le foto fatte di notte e in condizioni di luce difficili non raggiungono sempre la sufficienza, tendono ad avere una presenza di rumore importante e con una colorazione troppo tendente al giallo. Difetti e limiti accettabili in uno smartphone venduto a questo prezzo.
Non cambiano le conclusioni quando parliamo dei video, registrabili anche in 4K, dove la qualità cala al calare della luce. Non male la frontale da 16 MP.
Non male le funzionalità con filtri in tempo reale, la possibilità di usare tonalità naturali o vivide, l’action mode e la slow mode per i video ed alcune altre.
Foto scattate di giorno con CMF Phone 1
Foto scattate di sera con CMF Phone 1
Foto scattate di notte con CMF Phone 1
Prezzi e conclusioni
CMF Phone 1 è uno smartphone con tanti pregi e qualche difetto: costruzione, esperienza d’uso, software e display sono superiori alla media e possono essere il motivo per acquistarlo, ma dall’altro lato troviamo una fotocamera non esaltante e la mancanza dell’NFC. Il prezzo di vendita è di 239 euro per la versione 8/128 GB, si sale a 269 euro per la versione con 256 GB di memoria, prezzi decisamente molto interessanti.
La nostra opinione
CMF Phone 1 è uno smartphone con tanti pregi e qualche difetto: costruzione, esperienza d’uso, software e display sono superiori alla media e possono essere il motivo per acquistarlo, ma dall’altro lato troviamo una fotocamera non esaltante e la mancanza dell’NFC. Il prezzo di vendita è di 239 euro per la versione 8/128 GB, si sale a 269 euro per la versione con 256 GB di memoria, prezzi decisamente molto interessanti.