Nel 2019 ho portato al polso per più di 4 mesi il primo Amazfit GTS, quando Amazfit mi ha chiesto se volevo provare la versione GTS 2e non ho potuto dire di no. Il primo modello mi aveva convinto grazie alla sua semplicità, al buono schermo e alla grande autonomia e GTS 2e promette di fare altrettanto.
Dopo aver portato al polso per più di un mese Amazfit GTR 2e sono passato al suo gemello quadrato e sono finalmente pronto a presentarvi la recensione di Amazfit GTS 2e dopo 2 settimane complete di utilizzo.
Indice dei contenuti
Videorecensione: gli manca solo la parola
Confezione
La confezione è quella classica dei prodotti Amazfit e racchiudere all’interno della scatola colorata un box bianco col solo logo del produttore. All’interno di quest’ultimo troviamo la classica dotazione da smartwatch che include l’orologio, un manuale di istruzioni in italiano ed un cavo USB con presa magnetica proprietaria per la ricarica.
Design e costruzione
Le linee di GTS 2e sono molto simili a quelle del primo modello e riprendono il classico stile degli smartwatch quadrati alla Apple Watch. Nonostante preferisca gli orologi rotondi devo dire che GTS 2e mi è piaciuto grazie alle linee pulite ed agli angoli arrotondati che gli conferiscono sobrietà ed eleganza.
La cassa ha un corpo squadrato composto da vetro curvo (2.5D) ed alluminio che regolano un feeling premium al prodotto e lo rendono piacevole da indossare, oltre che bello da vedere. La cassa è certificata IP68 e permette quindi di utilizzare il device in doccia, per il nuoto e per immersioni fino a 50 metri di profondità. Il vetro che ricopre tutta la parte superiore ha un valido trattamento oleofobico che ci permette di avere uno schermo sempre pulito. Sul lato destro troviamo un unico pulsante laterale realizzato in plastica in posizione centrale che ha una buona precisione alla pressione e che ci permette di accedere ai vari menu con facilità. Come ho detto in tante altre recensioni, sarebbe stato molto utile avere un pulsante con un sistema di rotazione da sfruttare nella navigazione dell’interfaccia.
Compatte le dimensioni, parliamo di 42,8 x 35,6 x 9,8mm, che lo rendono perfettamente adatto a polsi di piccole dimensioni, anche femminili. Oltre ad avere misure ben bilanciate risulta molto comodo da indossare con una vestibilità eccellente grazie anche la peso di soli 25 grammi. Il peso e le dimensioni ridotti lo rendono comodo da usare tutto il giorno ed anche durante la notte.
Molto buona anche la realizzazione del cinturino realizzato il silicone morbido. Anche questo risulta comodo e nonostante lo abbia indossato per più giorni consecutivi non ho mai avuto problemi o fastidi.
Hardware e sensori
Il comparto hardware è sufficientemente completo e sopra la media per i prodotti di questa categoria. Sotto la scocca in alluminio troviamo tutti i classici sensori per il rilevamento del movimento a cui si aggiungono quelli per la misurazione del battito cardiaco, dell’ossigenazione del sangue, della pressione cardiaca e della temperatura corporea. A questi sensori dedicati al corpo si aggiungono quelli per il posizionamento, GPS e Glonass, la connessione Bluetooth 5.0, il motore per la vibrazione ed un microfono (per il momento totalmente inutile).
L’unione di tutti i sensori permette di tracciare efficacemente moltissimi dati quotidiani come passi, distanze, calorie, ore di sonno e ci permettono di tracciare un più generico quadro di salute del nostro corpo e della nostra attività fisica tramite l’indice PAI. Le misurazioni ed i dati raccolti sono precise ed ho confrontano i dati di ossigenazione del sangue e di pressione cardiaca con quelli di Apple Watch serie 6 e sono risultati praticamente identici. Ad essere sballati, notevolmente, sono i dati sulla temperatura corporea, ma forse la misurazione sul polso non è adatta allo scopo, ed il conteggio dei passi. Quest’ultimo problema, di cui ho parlato anche nella recensione di Amazfit GTR 2e è legato ad un bug software che calcola solamente i passi lunghi e distesi e non traccia correttamente i piccoli movimenti che facciamo in ambiente domestico. Conto quanto prima sull’arrivo di un fix con un aggiornamento software.
Stabile e precisa la connessione Bluetooth 5.0 che non mi ha mai dato problemi di sincronizzazione o di mancata ricezione delle notifiche.
Il GPS funziona bene, con una buona precisione nel tracking di percorsi, distanze e dislivelli dopo il fix. E’ quest’ultimo a dare qualche problema in più, l’aggancio dei satelliti infatti può impiegare da pochi secondi fino ad un paio di minuti.
Parliamo anche dei difetti dell’hardware. Mancano all’appello il chip NFC, uno speaker per le chiamate vocali e la connessione WiFi. Va però detto che lo speaker ed il WiFi sono presenti nel modello GTR 2 (normale) che viene venduto a 50 euro in più mentre in nessun device Amazfit di questa fascia di prezzo troviamo l’NFC.
Display
Molto piacevole lo schermo, lo stesso usato su Amazfit GTS 2. Si tratta di un pannello Amoled HD da 1,65 pollici con una risoluzione da 348 x 442 pixel ed una densità di 341 PPI protetto da un vetro temperato che si caratterizza per l’ottimo trattamento anti impronta.
Lo schermo vanta ottimi colori, brillanti e ben bilanciati. Molto piacevoli i neri assoluti che danno continuità fra display e cornice.
La luminosità, sia massima che automatica, è molto buona e ci permette di avere un display sempre perfettamente leggibile anche all’aperto e sotto la luce del sole. Molto bene la presenza dell’always-on display che riprende lo stile del quadrante e ci consente di avere sempre a disposizione l’ora sul nostro orologio.
Via app, e direttamente dal polso, è possibile scegliere fra una grande serie di quadranti, circa 40, che ci consentono di personalizzare lo schermo secondo il nostro gusto personale. Alcuni dei quadranti sono personalizzabili e consentono di scegliere i dati riportati a schermo.
Software ed app
Il sistema dello smartwatch è basato sul software proprietario di Amazfit ed è ben curato nei dettagli, fluido e scorrevole e perfettamente in grado di offrire una UI completa e semplice da utilizzare che permette di accedere facilmente a tutte le funzionalità dell’orologio.
Dal polso si possono gestire tutte le funzionalità del sistema e si riesce ad accedere ai dati giornalieri, alle varie misurazioni ed agli allenamenti. Oltre alle normali funzioni di uno smartwatch si aggiungono i dati su meteo ed eventi, le funzioni relative alle sveglie e la possibilità di gestire le tracce musicali in riproduzione sullo smartphone. C’è anche qualche piccola personalizzazione fra cui quella di assegnare una funzione a scelta alla doppia pressione del tasto fisico, l’attivazione della modalità non disturbare automatica e l’attivazione dell’always-on display in determinati orari della giornata.
L’app Zepp, disponibile per Android ed iOS, ci da accesso a tutti i dati raccolti con l’aggiunta di punteggi, grafici e statistiche che danno più profondità alle misurazioni raccolti. Oltre a questo ci consente una migliore personalizzazione dello smartwatch.
Amazfit GTS 2e si comporta bene anche come sportwatch, anche se non è paragonabile a device dedicati a questo scopo. Il software ci consente di tracciare 90 tipologie di allenamenti differenti ed è capace di raccogliere dati validi per un buon tracking delle nostre attività fisiche grazie ai sensori per il movimento, quello del battito cardiaco e al GPS: Il tracking dello sport nel complesso è molto buono e ci permette di avere un resoconto completo dei nostri allenamenti con grafici e statistiche. Non è perfetto ma largamente sufficiente a chi fa sport per tenersi in forma e non ha la pretesa di misurazioni impeccabili.
Si poteva fare meglio per la gestione delle notifiche, nonostante risultino sufficienti. Dall’app si possono scegliere quali applicazioni possono inviare le notifiche sullo smartwatch. Al polso appariranno sotto forma di un messaggio che comprenderà il nome dell’app ed il relativo contenuto della notifica. Sono quindi sufficienti in quanto ci permettono di ricevere le notifiche di tutte le app ed i messaggi SMS, WhatsApp e Telegram direttamente al nostro polso. Allo stesso modo funzionano le chiamate, sullo schermo dell’orologio appare il nome, o il numero del chiamante, e ci viene data la possibilità di silenziare o rifiutare la chiamata. Manca purtroppo ogni possibilità di rispondere alle notifiche ed è un peccato perché si sarebbe potuto sfruttare il microfono integrato. Per chi vuole rispondere alle chiamate dal polso dovrà optare per il GTS 2, non la versione 2e, che integra anche lo speaker.
Il microfono è presente ma non viene utilizzato. C’è la possibilità di utilizzare l’assistente vocale in inglese al momento, ma dovrebbe arrivare preso un aggiornamento con l’introduzione, anche in Italia, di Alexa che amplierà sicuramente le funzionalità dello smartwatch con una completa gestione dei controlli vocali.
Batteria ed autonomia
Amazfit GTS 2e monta una batteria da 246 mAh che ci permette di avere una buona autonomia. Senza utilizzare con frequenza il GPS, e con always-on disattivo, si riescono a coprire 10-14 giorni di utilizzo. Se si attiva l’always-on l’autonomia scende a circa 7 giorni e rimane quindi più che sufficiente.
I risultati in termini di autonomia sono davvero molto buoni e largamente superiori a quelli di molti dei prodotti concorrenti.
Prezzo
Amazfit GTS 2e è in vendita sul sito del produttore e su Amazon a 129 euro. Il prezzo è molto allettante grazie ad un rapporto qualità-prezzo molto interessante.
In questa fascia di prezzo è difficile trovare un prodotto migliore di questo che sia dotato della stessa qualità costruttiva e delle stesse specifiche tecniche.
A chi lo consiglio – Conclusioni
Amazfit GTS 2e è uno smartwatch di fascia media che mi ha convinto, non è perfetto ma ha ottime caratteristiche tecniche, un’ottima qualità costruttiva ed un buon software ed è sicuramente uno fra i prodotti più interessanti nella fascia dei 100/150 euro.
Lo consiglio a chi sta cercando uno smartwatch sobrio ed elegante capace di tracciare una grande serie di dati e di seguirci nel corso delle nostre giornate passando dal lavoro, allo sport e per il sonno. Amazfit GTS 2e è uno smartwatch davvero per tutti ed è venduto al giusto prezzo (e potrebbe migliorare ancora con l’arrivo di Alexa).
Immagini di Amazfit GTS 2e
La nostra opinione
Amazfit GTS 2e non è perfetto ma ha ottime caratteristiche tecniche, un’ottima qualità costruttiva ed un buon software ed è sicuramente uno fra i prodotti più interessanti nella fascia dei 100/150 euro.
Lo consiglio a chi sta cercando uno smartwatch sobrio ed elegante capace di tracciare una grande serie di dati e di seguirci nel corso delle nostre giornate passando dal lavoro, allo sport e per il sonno. Amazfit GTS 2e è uno smartwatch davvero per tutti ed è venduto al giusto prezzo (e potrebbe migliorare ancora con l’arrivo di Alexa).