Ho utilizzato le nuove AirPods Pro 2 di seconda generazione per ormai 4 mesi, vediamo insieme pregi e difetti e capiamo se vale o meno la pena di acquistarle.
Ho comprato il mio primo Mac nel lontano 2011, ho ceduto definitivamente ad iPhone nel 2017 con il modello X, ho poi capitolato anche per gli smartwatch comprando il mio primo Apple Watch nel 2020. Diciamo che nel corso degli ultimi anni sono stato completamente risucchiato nel vortice dei prodotti Apple, ma non avevo mai ceduto per quanto riguarda due prodotti: cuffie ed iPad. Fino a qualche settimana fa.
Nel corso degli anni ho provato una quantità spropositata di cuffie wireless, e nel corso degli ultimi 12 mesi sono sempre rimasto fedele alle Nothing Ear (1) che mi avevano convinto per comodità e design. A settembre 2022 ho però preso una decisione importante: non comprare il nuovo iPhone 14 Pro Max e di accontentarmi, si fa per dire visto il prezzo, delle nuove AirPods Pro 2 di seconda generazione.
Sto usando le AirPods Pro 2 da parecchi mesi ormai e in questa recensione, che è più un diario di viaggio che una recensione tecnica, vi racconto la mia esperienza, i pregi ed i difetti e vi dico la mia sul fatto che valga o meno la pena di spendere 300 euro per le nuove AirPods Pro di seconda generazione.
Indice dei contenuti
Videoreocensione dopo 4 mesi della AirPods Pro 2
I primi giorni
Durante l’unboxing arriva una prima piccola delusione: l'uso del cavo Lightning per la ricarica del case, non è un problema enorme, spiego il perché nel paragrafo dedicato alla custodia, ma sarei stato felice di trovare finalmente una porta USB-C. In confezione ci sono anche 4 gommini differenti (XS, S, M, L) che permettono di trovare facilmente quello perfetto per ogni orecchio.
E a proposito di gommini, va segnalata la nuova funzionalità che permette di capire se abbiamo scelto la taglia corretta e di creare un profilo acustico tridimensionale personalizzato grazie alla scansione del nostro orecchio tramite la tecnologia del FaceID. Diciamo che è la versione 2.0 dell’equalizzatore personalizzato basato sui test sonori usato da molti brand, il risultato è interessante e permette di avere una maggiore spazialità e ampiezza dello spettro sonoro.
Resta poi il pairing automatico con i prodotti Apple che permette di sincronizzare in un istante le cuffie con il proprio iPhone e con tutti i device connessi allo stesso account iCloud con il passaggio automatico fra uno e l’altro in base al bisogno.
Il mio utilizzo standard
Voglio spiegare chiaramente come uso le cuffie nel corso delle mie giornate, questo per permettere a voi lettori di capire se il mio utilizzo è simile al vostro e quindi le mie conclusioni condivisibili ed utili o meno.
Nel corso di questi lunghi mesi di utilizzo ho avuto la possibilità di indossare le cuffie in svariate occasioni. Per la grandissima parte del tempo le nuove AirPods Pro 2 sono rimaste collegate al mio iPhone 13 Pro Max e all’Apple Watch per l’ascolto di musica e podcast e per la gestione delle chiamate, le ho indossate per molte ore sia lavorando che facendo sport, sia all’aperto che al chiuso, e spesso mi sono ritrovato a tenerle addosso anche senza usarle vista la grande comodità.
Per molte ore le ho indossate anche lavorando o cazzeggiando col mio MacBook M1 Pro, qui le ho usate principalmente per vedere film e serie TV e per l’editing dei video che trovate sul canale in combinata con Final Cut. Per una manciata di ore le ho anche connesse ad Apple TV e ad uno smartphone Android, vedremo nelle prossime settimane una guida per capire come fare.
Arrivati a questo punto possiamo iniziare a parlare più concretamente di pregi, difetti e dati di utilizzo.
Pregi
Comode e facili da usare
La comodità delle cuffie è un aspetto sempre molto personale. Preferisco le in-ear, che molti non riescono a sopportare, perché mi danno un maggior isolamento ed un migliore senso di stabilità mentre mi muovo. Proprio per questo mio gusto personale trovo i modelli Pro più comodi e pratici rispetto alle AirPods classiche.
La comodità delle AirPods Pro di seconda generazione è garantita dall’ottima costruzione che ci mette alle orecchie degli auricolari con un comfort eccezionale, sono sicuramente fra le cuffie più comode che io abbia mai provato. Oltre a questo sono leggere, resistenti alla polvere e agli schizzi e quindi possiamo usarle in ogni circostanza senza pensieri.
Una volta trovato il gommino perfetto, grazie anche all’apposita funzione per il test, si riescono ad indossare per qualche ora senza mai fastidi e senza sentire il bisogno di toglierle, come invece accade per molti prodotti che creano attorno a noi un mondo ovattato con tutto il conseguente disagio che questo può provare.
Le AirPods Pro 2 sono delle cuffie estremamente comode anche da utilizzare grazie ai comandi touch sugli steli che, nonostante la superficie di dimensioni ridotte, permettono di gestire agevolmente il play/pausa, avanti/indietro, cambiare le modalità di funzionamento, attivare Siri e gestire il volume. La gestione del volume richiede un minimo di pratica, ma è ben realizzata ed il feedback sonoro è piacevole ed utile.
Le AirPods Pro 2 sono le cuffie in-ear più comode del mercato.
La custodia adesso è perfetta
Apple si è resa conto di alcune cose relativamente alle AirPods precedenti: le persone utilizzano delle custodie per metterci il laccetto, le persone perdono le cuffie le dimenticano in giro, ed è intervenuta per risolvere alla radice questi problemi.
Nella nuova custodia troviamo, infatti, un chip che ci permette di usare la funzione Dov’è che ci può aiutare a ritrovare le AirPods, oltre a questo troviamo anche un piccolo altoparlante utile, per ritrovare le cuffie smarrite sotto un cuscino e per la riproduzione di feedback sonori differenti in base allo stato di ricarica, un anello per laccetti e la certificazione IP68 che protegge case e cuffie dall’acqua, no problem quindi se le dimenticate in tasca dei pantaloni e se finiscono in lavatrice.
A tutto questo si aggiunge la possibilità di sfruttare la ricarica wireless sia tramite standard Qi che tramite MagSafe e cavo di ricarica di Apple Watch, la presenza di queste vie di ricarica permette di posizionare in secondo piano la presenza della vetusta Lightning.
Il case, per farla breve, è semplicemente di un altro livello rispetto a quelli dei prodotti concorrenti.
Suonano benissimo
Quello che mi ha colpito maggiormente di queste nuove AirPods Pro è sicuramente la qualità audio. Il nuovo chip H2 di Apple segna un grosso passo in avanti rispetto a tutta la concorrenza e ci garantisce una resa sonora, una copertura dello spettro sonoro ed una cancellazione del rumore da prime della classe (aspettativa minima visto il prezzo di vendita).
Grazie all’Adaptive EQ e alla tanta tecnologia presente negli auricolari, riusciamo ad avere un audio bello, pieno, corposo e ricco di dettagli con alti e medi molto precisi e bassi ben bilanciati e mai esagerati che non vanno mai a creare un effetto “tunztunz” esagerato.
A fare la differenza è anche l’Audio Spaziale che ricrea un ambiente tridimensionale al fine di creare una specifica direzionalità del suono. L’effetto è avvolgente ed immersivo e ci regala una resa sonora ampia e ariosa con un chiaro posizionamento di voce e strumenti.
Manca la possibilità di usare un equalizzatore personalizzabile, ma devo dire che non ne ho sentito la mancanza visto l’ottimo lavoro fatto da Apple.
Molto buona anche la qualità dei microfoni che ci permettono di effettuare chiamate da ambienti rumorosi e strade trafficate senza intoppi e difficoltà, con il nostro interlocutore che ci sentirà sempre in maniera chiara e precisa con un audio ben isolato da voci di terzi e dai rumori ambientali.
La resa sonora è semplicemente pazzesca.
Cancellazione del rumore e modalità trasparenza sono pazzesche
A fare la differenza nelle cuffie di fascia alta, oltre naturalmente alla qualità dell’audio, sono due modalità: cancellazione del rumore e trasparenza.
La cancellazione attiva del rumore attiva ANC delle AirPods Pro 2 è pazzesca e sicuramente la migliore che io abbia mai provato su un paio di auricolari. La riduzione del rumore permette di eliminare i rumori ambientali in maniera efficace, riducendo anche di 20/25 dB senza difficoltà, e ci permette di avere un eccellente livello di isolamento. Grazie all’ottima cancellazione del rumore saremo perfettamente in grado di goderci musica, video e podcast in ambienti molto rumorosi, in tram, in treno ed in aereo, ma anche in di cancellare il vociare di una tv accesa o di smorzare notevolmente la voce del vostro collega al telefono mentre siete in ufficio. Molto interessante la funzione che permette di vedere di quanti dB viene ridotto il rumore ambientale tramite l’app Rumore presente su Apple Watch.
Altrettanto impressionante è la modalità Trasparenza, sicuramente la mia preferita, che riproduce senza ritardi i rumori esterni ed evita eccessive forme di isolamento quando indossiamo le cuffie. La chicca è la modalità adattiva che riduce i suoni sopra gli 85 decibel e permette quindi di evitare rumori eccessivi, sembra una funzione stupida ma è particolarmente comoda se state camminando e vi ritrovate nelle vicinanze di un cantiere rumoroso visto che il suono che riceverete sarà decisamente meno fastidioso di quello reale.
La cancellazione del rumore e la modalità trasparenza sono perfette.
L’aspetto nella media: la batteria
Prima di parlare dei difetti parliamo dell’unico aspetto nella media di queste AirPods: la durata della batteria. Gli auricolari hanno una autonomia di circa 5 ore con cancellazione del rumore attiva, si riesce a fare un’oretta in più usando la modalità classica. A questo si aggiungono le 4 cariche complete fornite dal case che portano l’autonomia complessiva a circa 25/30 ore in base alla modalità di utilizzo. Il dato dell’autonomia è sicuramente buono, ma nella media del settore e ci sono correnti che riescono a fare meglio.
L'autonomia è l'unico aspetto nella media per queste nuove AirPods Pro.
Difetti
Non è tutto oro quel che luccica. Le nuove AirPods Pro lanciate a fine del 2022 sono delle cuffie di eccellente qualità e fra le migliori sul mercato, ma nonostante tutto hanno qualche piccolo difetto che le allontana, seppur di poco, dalla perfezione.
Non perfette con Mac
Mi sarei aspettato onestamente risultati migliori nell’utilizzo in combinata con macOS. Le ho usate molto connesse al mio MacBook con M1 Pro e non sempre sono rimasto soddisfatto delle prestazioni e della sincronizzazione.
Nell’utilizzo standard, ovvero per video, streaming e call, non c’è davvero nulla di cui lamentarsi, soprattutto visto la possibilità di usare anche le varie modalità direttamente da macOS.
Nell’utilizzo professionale però, mi riferisco principalmente all’editing video con Final Cut (so che va fatto con cuffie via cavo, ma portate pazienza), ho riscontrato qualche ritardo e qualche piccolo lag durante le operazioni di editing. Il più volte mi sono ritrovato a dovermi fermare durante il taglio di un video a causa di microscatti e lag e a dover ritornare indietro per evitare piccoli problemi di sincronizzazione audio e video, questi mi hanno dato qualche noia in più del dovuto.
Naturalmente questo potrebbe essere un problema software o firmware, ma è lecito attendersi il meglio da prodotti, sia hardware che software, visto il prezzo a cui vengono proposti.
Non sono adatte all'editing audio e video.
Non hanno senso fuori dall’ecosistema Apple
Il vero punto di forza delle AirPods, non solo delle Pro, è la perfetta integrazione con l’ecosistema Apple e la possibilità di connettersi automaticamente a tutti i dispositivi associati allo stesso account iCloud. La possibilità quindi di usarle, senza dover sincronizzarle manualmente, con iPhone, iPad, Apple Watch e Mac è il vero punto di differenziazione rispetto ai prodotti concorrenti.
Proprio per questo motivo ha poco senso puntare all’acquisto delle AirPods Pro per chi è al di fuori dell’ecosistema Apple. Volerle usare solo con iPhone è limitante e riduce le ampie possibilità di utilizzo di queste cuffie e la sincronizzazione iCloud che è il vero punto che le differenzia dalla concorrenza, in questo caso meglio puntare a prodotti alternativi altrettanto validi e più economici, e sempre in grado di offrire una qualità di ascolto eccellente e funzionalità avanzate.
Non ha nessun senso acquistarle se le volete abbinare ad uno smartphone Android, c’è la possibilità di usarle lo stesso ma si perdono molte funzionalità e non vale la pena di affrontare questa spesa.
Fuori dal completo ecosistema Apple perdono forza.
Prezzo
Le AirPods Pro di 2a generazione sono le cuffie più costose che io abbia mai acquistato. Il prezzo ufficiale di 299 euro è decisamente elevato, e per quanto riguarda leggermente eccessivo. Le funzionalità e la qualità audio sono eccellenti, ma non sono in grado di giustificare un prezzo così alto. Va detto che la politica dei prezzi è però in linea con quella di tutti i prodotti Apple.
Nel corso delle ultime settimane sono iniziate ad arrivare su Amazon le prime offerte e spesso è possibile acquistarle a circa 250 euro, un prezzo che rimane elevato ma sicuramente più corretto e capace di rendere più appetibile il prodotto.
La qualità si paga, cara.
AirPods Pro 2: ne vale la pena?
le AirPods Pro di seconda generazione sono le migliori cuffie che un utente Apple possa comprare
Sul mercato esistono molte cuffie wireless di ottima qualità, ma le AirPods Pro di seconda generazione sono le migliori cuffie che un utente Apple possa comprare. La nuova versione della AirPods Pro può contare su: qualità sonora eccellente, funzionalità pazzesche, costruzione eccellente e buona autonomia, tutte caratteristiche che ci consentiranno di usarle per anni senza pensieri e senza sentire il bisogno di fare un upgrade.
Ne vale quindi la pena? Personalmente mi ritengono molto soddisfatto dell’acquisto, la qualità complessiva è stupefacente e, onestamente, non passerei a nessun altro paio di cuffie dopo averle provate. Vale sicuramente la pena di comprarle se avete la necessità di usarle molte ore al giorno, di avere delle cuffie con cancellazione del rumore e volete tassativamente delle in-ear, se siete disposti a rinunciare a questi due punti, molto probabilmente, sarete più che soddisfatti delle AirPods 3 classiche che costano decisamente meno.
Immagini e foto di AirPods Pro 2
Giudizio finaleLa nostra opinione
Le AirPods Pro di seconda generazione sono le migliori cuffie che un utente Apple possa comprare. La nuova versione della AirPods Pro può contare su: qualità sonora eccellente, funzionalità pazzesche, costruzione eccellente e buona autonomia, tutte caratteristiche che ci consentiranno di usarle per anni senza pensieri e senza sentire il bisogno di fare un upgrade.
Vale sicuramente la pena di comprarle se avete la necessità di usarle molte ore al giorno, di avere delle cuffie con cancellazione del rumore e volete tassativamente delle in-ear, se siete disposti a rinunciare a questi due punti, molto probabilmente, sarete più che soddisfatti delle AirPods 3 classiche che costano decisamente meno.