Al Mobile World Congress di Barcellona del 2025, Realme ha stupito i presenti svelando un prototipo che promette di stravolgere il mondo della fotografia mobile: uno smartphone dotato di obiettivi intercambiabili. Questo nuovo dispositivo integra un sensore Sony CMOS da 1 pollice, una peculiarità rara nel segmento degli smartphone, consentendo l’uso di lenti DSLR, in particolare quelle compatibili con l’attacco M di Leica. Realme ha anche presentato due obiettivi progettati specificamente per questa novità : un 73 mm perfetto per ritratti e un 234 mm dedicato al teleobiettivo, tutti progettati per garantire un’esperienza fotografica senza precedenti.
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Le innovazioni della fotografia mobile
Il settore della fotografia mobile ha visto negli ultimi anni numerose innovazioni, e l’annuncio di Realme si inserisce in questa tendenza. Già nel 2022, Xiaomi aveva lanciato il 12S Ultra Concept, un dispositivo che permetteva l’integrazione di obiettivi Leica M, grazie a un sensore da 1 pollice. Sebbene questo prototipo avesse suscitato grande interesse, alla fine non è stato mai messo in produzione. Durante il MWC 2025, Xiaomi ha presentato un nuovo concetto di smartphone con un sistema ottico modulare, caratterizzato da un modulo lente da 35 mm f/1.4 abbinato a un sensore Light Fusion X Type 4/3 da 100 megapixel, fissato magneticamente al dispositivo. Questo approccio mira a ridurre le sporgenze delle fotocamere sugli smartphone moderni, pur mantenendo elevate prestazioni fotografiche.
Realme e la sua proposta distintiva
La proposta di Realme si distingue per un approccio pratico e orientato all’esperienza utente. Grazie a un sistema di montaggio brevettato, gli utenti possono collegare obiettivi DSLR direttamente al dispositivo, trasformando così uno smartphone in una vera fotocamera professionale. L’obiettivo da 73 mm consente di realizzare ritratti con una profondità di campo ridotta, mentre il teleobiettivo da 234 mm permette uno zoom ottico fino a 10x, offrendo la possibilità di catturare dettagli anche a distanze elevate. Questa versatilità rappresenta un passo avanti nella ricerca di prestazioni fotografiche superiori all’interno della gamma degli smartphone.
Il confronto diretto con i competitor
Per mostrare le potenzialità del suo prototipo, Realme ha effettuato un confronto diretto tra il proprio dispositivo e un iPhone 16 Pro Max. Questo confronto mirava a evidenziare le differenze qualitative derivanti dal sistema che combina tecnologia digitale, analogica e intelligenza artificiale. Qui emerge l’intento di Realme di posizionarsi come pioniera nell’integrazione di funzioni avanzate di fotografia all’interno degli smartphone, sfidando la concorrenza a replicare queste caratteristiche.
Verso un futuro di sviluppo
Nonostante le promettenti caratteristiche del prototipo, Realme ha chiarito che il dispositivo non è ancora pronto per la produzione di massa. Questa dichiarazione indica che ci sono ancora importanti sviluppi e test da effettuare prima che una versione commerciale possa arrivare sul mercato. Tuttavia, l’emergere di questo progetto mette in luce la volontà dei produttori di esplorare sempre nuovi limiti nella fotografia mobile, ponendo sul mercato strumenti sempre più avanzati e versatili.
La proposta di Realme al MWC 2025 segna un punto di svolta nell’integrazione di funzionalità fotografiche professionali negli smartphone. Se le tecnologie sviluppate da Realme dovessero materializzarsi in un prodotto commerciale, il risultato potrebbe essere una rivoluzione nel panorama della fotografia mobile, avvicinando ulteriormente gli smartphone alle capacità delle fotocamere professionali.