Qualcomm punta a dominare il mercato dei chip server con l'arrivo di Sailesh Kottapalli

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Nel mondo della tecnologia, le collaborazioni strategiche tra giganti dell'industria possono definire nuovi confini e rinnovate opportunità. A ottobre 2024, Intel e AMD hanno unito le forze per difendere l’architettura x86, mentre Qualcomm continua a espandere la sua influenza nel mercato dei chip. Con l'assunzione di Sailesh Kottapalli, un ex ingegnere di punta di Intel e autore di numerosi brevetti, Qualcomm dimostra un impegno serio verso l'evoluzione della propria offerta nel settore dei server e dei data center.

L'arrivo di Sailesh Kottapalli: un vanto per Qualcomm

Sailesh Kottapalli, un nome che ha segnato la storia di Intel dal 1996, si è ora unito a Qualcomm come vicepresidente senior. La sua carriera presso Intel è stata costellata di successi, iniziando con il primo processore Itanium e culminando con i processori server Xeon, per i quali ha ricevuto il prestigioso Intel Achievement Award. Kottapalli ha reso noti i suoi talenti sviluppando architetture di processori che hanno spinto le prestazioni dei server a nuovi livelli.

La sua decisione di passare a Qualcomm non è solo una semplice scelta professionale, ma un’opportunità per mettere alla prova le proprie competenze in un contesto nuovo e stimolante. In un comunicato, Kottapalli ha esprimere la sua eccitazione per questa sfida, evidenziando come l'esperienza accumulata in 28 anni presso Intel abbia arricchito la sua carriera e preparato il terreno per questa nuova avventura.

Inoltre, Kottapalli avrà un ruolo cruciale nello sviluppo delle future CPU per data center, un’area in cui Qualcomm intende eccellere. Le nuove CPU server, progettate in parte grazie ai core sviluppati da Nuvia, promettono di rivoluzionare il panorama dei chip, unendo potenza e efficienza energetica.

L’investimento in tecnologia ARM per il settore server

Il processo di transizione verso il nuovo mercato delle CPU per server non è affatto nuovo per Qualcomm, che nel 2025 mira a consolidare le proprie posizioni. L’acquisizione di Nuvia nel 2021 per 1,4 miliardi di dollari rappresenta un investimento significativo nella progettazione di chip basati su ARM, una scelta che si sta dimostrando sempre più lungimirante.

Nuvia, noto per i suoi core Phoenix, ora ribattezzati Oryon, ha gettato le basi per un’ottimizzazione dei data center. Qualcomm ha già integrato queste tecnologie anche nei propri SoC Snapdragon X, spingendo per l’adozione di soluzioni ARM nel mercato consumer. Questo approccio ha suscitato tensioni legali con ARM, ma attualmente la situazione sembra essere risolta in modo favorevole per Qualcomm.

Con il crescente supporto software per l'Instruction Set Architecture ARM, e l’espansione della famiglia di chip Amazon Graviton, Qualcomm gode ora di un contesto favorevole. Questi sviluppi non solo stimolano la fiducia degli investitori, ma rappresentano anche una valida motivazione per una prevista domanda di chips server maggiore rispetto al passato.

Le strade del mercato server: opportunità e difficoltà

Nonostante le prospettive siano rosee, Qualcomm affronta anche il ricordo di un passaggio difficoltoso nel mercato dei server. Il tentativo precedente con il progetto Centriq, risalente al 2018, si è concluso con lo scioglimento del team di sviluppo e un conseguente ritiro dall'arena. Tuttavia, il panorama attuale è cambiato notevolmente e il ritorno di Qualcomm nel settore sembra essere più strategico e convinto.

I cambiamenti nel mercato dei data center, guidati dalla necessità di ottimizzare i costi e le prestazioni nel cloud computing, hanno trasformato la richiesta di soluzioni ARM. Con l’adozione da parte di aziende del calibro di Amazon, Qualcomm si prepara a sfruttare appieno una stagione di crescita. I produttori di software e servizi stanno sempre più abbracciando i chip basati su ARM, e la direzione intrapresa dall'azienda è quella di cavalcare questa ondata.

In questo nuovo contesto, Qualcomm non solo assume un peso significativo nel mercato delle CPU per server, ma prepara il terreno per un'era di innovazione e competizione nel settore tecnologico. Questo processo rappresenta non solo una sfida ma anche un’opportunità imperdibile, che potrebbe riparare il suo passo nel mondo del computing ad alte prestazioni.

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