Problemi di ripristino con Veeam: errori e soluzioni per gli utenti di Windows 11

Problemi di connessione nel ripristino dei dati con Veeam, causati da un aggiornamento di Windows 11, richiedono strategie alternative per garantire la sicurezza e l’efficacia del backup.

Il software Veeam è una soluzione ampiamente utilizzata per il backup e il ripristino dei dati, ma non senza alcune problematiche recenti. Diversi utenti hanno segnalato difficoltà nel recuperare i backup creati, in particolare quando si tenta di utilizzare il Veeam Recovery Media. Gli errori di connessione emergono nel tentativo di sicurezza, rendendo difficile il ripristino dei file da un server di backup o da una condivisione di rete. Questo articolo esplora le cause di tali problemi e le possibili soluzioni.

Errori di connessione nel ripristino dei file

Molti utenti che adottano i servizi di backup di Veeam hanno segnalato un errore ricorrente: l’impossibilità di trovare un indirizzo IP valido durante il tentativo di ripristino. Questo problema si verifica specialmente con Veeam Agent for Windows quando si cerca di ripristinare dati utilizzando il Recovery Media. Gli utenti hanno riscontrato che a corredo del messaggio di errore appare una notifica di “chiamata SSPI fallita“, che indica un problema di identificazione e autenticazione della connessione.

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Veeam sospetta che la causa principale di queste anomalie possa essere legata all’aggiornamento KB5051987 di febbraio 2025 per Windows 11, versione 24H2. Questa modifica apportata da Microsoft potrebbe aver alterato il modo in cui le applicazioni di terze parti, come il software Veeam, interagiscono con il sistema operativo, generando i disguidi segnalati.

Come aggirare i problemi di ripristino

In attesa di una soluzione definitiva da parte di Microsoft, gli utenti possono impostare delle strategie alternative per superare questo inconveniente. Veeam consiglia infatti di utilizzare un supporto Recovery Media generato da un dispositivo che esegue una build di Windows 11 precedente alla 26100.3037. Questo accorgimento consente di bypassare gli errori di connessione durante il ripristino dei dati.

Per verificare la versione corrente del sistema operativo, basta premere i tasti Windows + R e digitare “winver“. Si può facilmente accedere alla pagina di Cronologia degli aggiornamenti di Windows 11 per confrontare le versioni. La 26100.3037 è l’aggiornamento di anteprima introdotto a fine gennaio 2025, da cui gli utenti potranno risalire a tutte le versioni precedenti per creare un Veeam Recovery Media funzionante.

Veeam e la generazione del Recovery Media

Un interrogativo comune tra gli utenti riguarda la possibilità di ricevere un supporto di ripristino pre-generato da Veeam. Tuttavia, l’azienda ha chiarito che tale supporto non può essere fornito. Questo è dovuto al fatto che il Recovery Media si basa sul Microsoft Windows RE, una piattaforma che include componenti software propri del sistema operativo Windows. La fornitura di un’immagine pre-generata non è quindi fattibile per Veeam, in quanto potrebbe comportare problematiche di compatibilità.

I tecnici di Veeam hanno altresì precisato che il Recovery Media creato su un dispositivo può essere utilizzato anche per eseguire ripristini bare metal su macchine diverse. Tuttavia, rimane una considerazione importante: i driver specifici necessari per la corretta inizializzazione dell’hardware possono non essere inclusi. Ciò si verifica quando il dispositivo da cui è stato creato il Recovery Media presenta driver diversi da quelli richiesti al momento del ripristino, generando ulteriori difficoltà.

Con queste informazioni, gli utenti di Veeam possono orientarsi meglio nel contesto attuale e adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei propri dati.

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