Nel mondo della gestione dei sistemi IT, l’affidabilità delle connessioni di Desktop remoto è fondamentale per mantenere la produttività. Recentemente, un numero sempre maggiore di amministratori di sistema si è trovata a fronteggiare un problema significativo: le connessioni RDP che cadono in modo imprevisto. Questa situazione non solo crea frustrazione, ma può anche incidere gravemente sull’efficienza operativa dei tecnici coinvolti. Scopriamo le cause di queste interruzioni e come affrontarle.
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Le cause delle disconnessioni di desktop remoto
Le interruzioni di Desktop remoto, segnalate da diversi utenti, sembrano essere collegate a un aggiornamento specifico di Microsoft, il KB5050094, distribuito per Windows 10 e Windows 11 a fine gennaio 2025. Questo aggiornamento, entrato nel Patch Tuesday di marzo, ha alterato il comportamento delle sessioni RDP in modo sfavorevole.
Le problematiche si sono manifestate in ambienti di varia natura, non limitandosi a specifiche configurazioni IT. È evidente, dunque, come l’aggiornamento abbia avuto un impatto generale, che ha coinvolto sia le connessioni verso server remoti che quelle tra sistemi all’interno di una rete locale. I messaggi di “Riconnessione in corso” appaiono frequentemente, creando attese prolungate e disagi.
Le segnalazioni indicano che la incarnazione del problema non dipende dalla tipologia di infrastruttura adottata. Questo ha portato molte organizzazioni a cercare soluzioni rapide, per poter continuare a lavorare senza interruzioni e ottimizzare i propri processi. Le disconnessioni mostrano di essere una questione sistemica, richiedendo un intervento adeguato da parte di Microsoft.
Come affrontare le disconnessioni in attesa di un aggiornamento
Mentre i tecnici attendono un aggiornamento ufficiale da parte di Microsoft, esistono misure temporanee che possono alleviare il problema senza dover disinstallare le patch già applicate. Una di queste soluzioni coinvolge la disattivazione del protocollo UDP dal cliente di Desktop remoto, un’azione facilmente eseguibile tramite l’Editor Criteri di Gruppo.
Gli utenti possono accedere rapidamente alla funzione premendo Windows+R, digitando “gpedit.msc” e navigando nel percorso corretto per disattivare l’uso del protocollo UDP. Questo piccolo aggiustamento consente di mantenere attiva la connessione utilizzando solo il protocollo TCP, che risulta più stabile per queste operazioni.
In alternativa, è possibile anche dare il comando appropriato nel prompt dei comandi eseguito come amministratore, riducendo ulteriormente la possibilità di disconnessioni. Questo cambiamento richiede un riavvio del sistema, ma i risultati possono portare a un miglioramento immediato dell’affidabilità delle connessioni RDP.
La situazione attuale con Microsoft
Interpellata circa queste problematiche, Microsoft ha confermato l’esistenza di un workaround temporaneo, sottolineando l’opzione di disabilitare il protocollo UDP per il cliente RDP. Nonostante ciò, non è stata fornita una tempistica certa per un potenziale aggiornamento che corregga definitivamente il bug.
Microsoft ha anche ricordato agli utenti di effettuare controlli sulle patch più recenti e di considerare la modifica della porta di default utilizzata per le connessioni RDP. Questi suggerimenti sono utili per rafforzare la sicurezza e l’efficienza nell’uso delle applicazioni tramite Desktop remoto.
Con all’orizzonte maggiori sviluppi, è cruciale per i professionisti del settore restare aggiornati sulle novità e sulle eventuali correzioni che Microsoft potrà rilasciare. Nel frattempo, l’approccio proposto per disattivare il protocollo UDP rappresenta una strategia efficace per mantenere la continuità lavorativa e mitigare l’impatto delle disconnessioni. La situazione attuale richiede attenzione e prontezza, per evitare interruzioni nei normali flussi lavorativi.