Poste Italiane aggiorna le app: addio all’autorizzazione per i dati di utilizzo

Poste Italiane semplifica l’accesso alle app Postepay e BancoPosta, rendendo facoltativa l’autorizzazione ai dati di utilizzo del telefono, migliorando così l’esperienza utente senza compromettere la sicurezza.

Poste Italiane ha recentemente modificato le condizioni di accesso per le sue app Postepay e BancoPosta, alleggerendo l’onere per gli utenti. Dopo mesi di obbligo per gli utenti di concedere l’accesso ai dati di utilizzo del telefono, l’azienda ha annunciato che tale autorizzazione non è più necessaria. Questa decisione implica un cambiamento significativo nelle modalità di operare delle app, rendendo la user experience più fluida e meno invasiva, pur mantenendo un occhio attento alla sicurezza degli utenti.

Il contesto della modifica alle autorizzazioni

Nel mese di aprile dell’anno scorso, Poste Italiane ha implementato l’opzione “Proteggi il tuo dispositivo” per la sicurezza delle app Postepay e BancoPosta, specialmente per gli utenti Android. Questa funzione era stata concepita e proposta come una misura per prevenire frodi e garantire migliore protezione agli utenti. Era necessario, infatti, chiedere il consenso per accedere a dati specifici del dispositivo, in modo da identificare eventuali software malevoli che potessero compromettere la sicurezza delle operazioni finanziarie.

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Per utilizzare le funzionalità delle app, quindi, gli utenti erano costretti a concedere questi permessi. In caso contrario, non era possibile accedere ai servizi offerti. Tuttavia, Poste Italiane ha recentemente comunicato che tale autorizzazione non è più vincolante. L’azienda ha avvertito i propri utenti tramite notifiche all’interno delle due app, informandoli della possibilità di confermare o revocare questa azione.

Cosa cambia realmente per gli utenti delle app

Ora, la concessione dell’autorizzazione per l’accesso ai dati di utilizzo del telefono è diventata una scelta facoltativa. L’utente può scegliere di mantenere questa opzione attiva per sfruttare appieno le misure di sicurezza extra, oppure revocare il consenso senza preclusioni all’uso delle app. Tuttavia, revocare l’autorizzazione significa rinunciare a ulteriori livelli di protezione forniti dall’azienda.

Poste Italiane chiarisce che anche senza fornire tale autorizzazione, gli utenti potranno continuare ad utilizzare le app, ma senza il vantaggio di una protezione potenziata. È importante sottolineare che la decisione di concedere accesso non determina affatto l’accesso a informazioni personali del cliente, come fotografie, messaggi o documenti. L’obiettivo è esclusivamente la protezione delle transazioni e della sicurezza complessiva dell’account.

Guida alla revoca dell’autorizzazione

Per chi desidera revocare l’accesso alle app Postepay e BancoPosta, le modalità sono piuttosto semplici. Si può avviare la revoca direttamente dalla notifica mostrata, oppure navigare nel menu Impostazioni del dispositivo. Qui, si dovrà selezionare la voce relativa alle applicazioni, individuare “Accesso speciale per le app” ed infine “Accesso ai dati di utilizzo”. Gli utenti dovranno poi individuare le app di Poste Italiane nell’elenco per completare la procedura di revoca.

Da notare che il percorso per accedere a queste impostazioni può variare leggermente a seconda del modello di smartphone e della versione di Android installata. Pertanto, è bene seguire attentamente le istruzioni e controllare le impostazioni con cura.

Maggiori informazioni disponibili sul sito ufficiale

Per ulteriori dettagli riguardanti la nuova configurazione della sicurezza delle app, gli utenti possono consultare la pagina dedicata sul sito ufficiale di Poste Italiane. Alternativamente, è possibile contattare il servizio clienti al numero 0645263322 per chiarimenti e assistenza. L’adeguamento alle nuove condizioni di utilizzo rappresenta un passo verso una maggiore flessibilità, mantenendo comunque alta la guardia sulla sicurezza delle informazioni finanziarie.

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