Quali sono le migliori alternative a Photoshop? Quando si parla di editing fotografico, il software di Adobe rappresenta, senza ombra di dubbio, l'eccellenza del settore.
Le tante funzioni, la potenza di elaborazione e le innumerevoli guide e tutorial disponibili online, rendono Photoshop il re incontrastato del settore. A rafforzare tale posizione poi, vi è anche il fatto che tale programma è da qualche tempo disponibile anche per iPhone ed iPad.
Perché dunque affannarsi a cercare un'alternativa? In realtà Photoshop ha un grosso difetto, molto limitante soprattutto per i non-professionisti, ovvero il prezzo!
Ovviamente, per chi lavora da anni nel settore della fotografia questo non è un problema. Per chi invece si è appena avvicinato a questo ambito o, più semplicemente, ha il semplice piacere di modificare le foto delle proprie vacanze, dover sborsare così tanto denaro può essere una scocciatura non da poco.
Per fortuna, che si tratti di soluzioni gratuite o comunque economiche, le alternative a Photoshop non mancano di sicuro. Come vedremo in seguito, il mercato odierno offre una serie di software (o di piattaforme direttamente fruibili via browser) in grado di non far rimpiangere il software Adobe.
Le principali alternative a Photoshop economiche e funzionali
Quando parliamo di un'alternativa concreta a Photoshop, non facciamo più riferimento a qualche software surrogato, con funzioni limitate ben distanti a quanto proposto da Adobe.
Negli ultimi anni, infatti, gli sviluppatori hanno investito tempo ed energie per realizzare soluzioni in grado di competere con il suddetto software, proponendo software in grado di soddisfare qualunque tipo di utente.
Va poi considerato come Photoshop non brilla di certo a livello prestazionale. Computer particolarmente lenti o datati, infatti, potrebbero avere grandi difficoltà a gestire tale applicazione.
Anche in caso di hardware poco performante, dunque, ricorrere a queste alternative può risultare una scelta vincente.
GIMP
GIMP viene considerato in assoluto come una delle migliori alternative a Photoshop.
Questo software possiede la maggior parte degli strumenti di editing contenuti nel noto software della Adobe, ma è totalmente gratuito.
Con GIMP è possibile agire in contesti come fotoritocco, fotomontaggio, conversioni tra svariati formati di file e realizzare persino animazioni basilari.
La possibilità di gestire, senza alcun tipo di problema i file PSD di Photoshop e la disponibilità su svariate piattaforme (da Windows a macOS fino alle più disparate distro Linux) sono altri fattori che hanno decretato il successo di GIMP.
Nonostante ciò, il programma presenta anche degli aspetti negativi da non sottovalutare. Nello specifico non è un'app facile da utilizzare, soprattutto per i neofiti del settore, complice anche una interfaccia non molto chiara.
Ovviamente questo non è un ostacolo insormontabile: con un po' di pazienza e qualche tutorial (online non mancano di certo), questo può facilmente sostituire Photoshop in qualunque occasione. GIMP è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale.
Paint.net
Un gradino sotto a GIMP, possiamo considerare l'interessante Paint.net. Sia chiaro, si tratta di uno strumento molto più essenziale e che offre meno opportunità rispetto alla precedente app.
Nonostante ciò, si tratta di una delle alternative a Photoshop più interessanti. La parola d'ordine, in tal senso, è una: essenzialità. Non per niente, anche a livello visivo, i richiami al classico Paint di Windows sono evidenti.
A chi consigliamo Paint.net? In caso di ridimensionamento, taglio e ottimizzazione di immagini, questa soluzione rappresenta un ottimo compromesso tra funzionalità e facilità d'uso. Si tratta di un software gratuito, poco dispendioso lato risorse e in grado di essere padroneggiato, senza problemi, anche dagli utenti meno esperti.
Pixlr X
Pixlr X è la versione più recente di Pixlr, software molto apprezzato dagli utenti.
Stiamo parlando di qualcosa di ben diverso rispetto ai precedenti programmi illustrati, in quanto si tratta di una piattaforma fruibile direttamente via browser (anche se, come vedremo non è l'unica soluzione di questo tipo).
Basato su HTML5, Pixlr X ha la possibilità di bypassare i limiti di compatibilità legati al sistema operativo in uso: di fatto, basta un qualunque browser Web moderno per essere utilizzato senza problemi.
A dispetto di questa sua natura, si tratta di una piattaforma con un'interfaccia moderna ed elegante. Per chi non mastica l'inglese, poi, è bene sottolineare come Pixlr X è disponibile anche in lingua italiana.
Nonostante questa piattaforma sia accessibile a tutti gratuitamente, per fruire delle funzioni avanzate è necessario mettere mano al portafogli, anche se con cifre neanche paragonabili a quelle richieste da Adobe per il suo strumento.
In tal senso esistono due formule con diverse funzionalità disponibili, ovvero la Premium e la Professional, rispettivamente da 3,99 e 14,99 dollari al mese.
Sumopaint
Un'altra alternativa a Photoshop gratuita, ma al contempo alquanto interessante, è Sumopaint.
Anche in questo caso, stiamo parlando di una soluzione pienamente fruibile via browser, attraverso la tecnologia cloud e senza alcun tipo di installazione locale.
Nonostante ciò, non possiamo di certo parlare di uno strumento limitato: si parla di possibilità di lavorare sull'immagine con un sistema a livelli, utilizzando svariati strumenti di modifica e una moltitudine di pennelli.
Una piccola caratteristica che rende questa piattaforma così interessante è un'estensione nativa, ovvero SUMO, proposta insieme a tante altre tipologie di file editabili (dalle GIF ai JPEG fino ai PNG).
Anche in questo caso, probabilmente non parliamo di uno strumento ideale per grafici professionisti, ma di una piattaforma più che sufficiente per chi necessita di editare immagini occasionalmente.
Photopea
Photopea è un altro strumento gratuito e accessibile attraverso qualunque browser Web.
Nonostante la sua natura cloud, Photopea rappresenta una delle migliori alternative allo strumento di Adobe, sia per quanto riguarda interfaccia che per quanto concerne le funzionalità più specifiche. La possibilità di agire in maniera approfondita sui file PSD, per esempio, è un chiaro segnale in tal senso.
Proprio ola possibilità di lavorare su svariate estensioni, poi, rappresenta un ulteriore punto di forza. Con Photopea, infatti, è possibile editare file XD, Sketch, RAW, JPG, PNG, mettendo mano anche a file PDF agendo sui singoli elementi presenti sul documento.
La piattaforma è disponibile a titolo gratuito ma con pubblicità. Per poter eliminare la stessa e, al contempo, supportare il suo lavoro, è possibile pagare 15 dollari ed eliminare gli annunci per 3 mesi.
Canva
Quando si parla di Canva, si fa riferimento uno strumento gratuito e fruibile completamente via browser. Nonostante ciò, è ben diverso rispetto ad altri servizi di cui abbiamo appena parlato.
Con questa piattaforma infatti, si predilige un approccio molto user friendly, che di fatto permette anche a chi non è un grafico professionista di ottenere lavori di ottimo livello. Stiamo parlando di un'app ricca di migliaia elementi da gestire, modificare e combinare, tra cui spicca un ampio archivio di immagini, layout e caratteri.
Molti di questi elementi sono gratuiti, mentre per altri ( comunque non indispensabili per fruire pienamente di Canva) è richiesta una tariffa da pagare. Anche in questo caso, si tratta di somme molto più contenute rispetto a quanto chiesto da Photoshop.
Per chi vuole uno strumento semplice per realizzare un biglietto d'auguri, un banner o la copertina di un libro e non ha particolari conoscenze tecniche, Canva è lo strumento perfetto.
Sketch
Nonostante Photoshop sia fruibile anche su Mac, in ottica editing grafico Sketch è un nome apprezzato da molti utenti Apple.
Si tratta di un'app specializzata in grafica vettoriale ma che, con il susseguirsi delle versioni, ha ampliato il suo raggio fino a diventare uno strumento molto flessibile.
Tra le funzioni introdotte con il tempo spicca il supporto allo lo zoom infinito e forme vettoriali perfette per più risoluzioni. Con Sketch risulta possibile creare dei disegni anche molto complessi partendo da forme basilari o dare libero sfogo alla propria fantasia grazie ai tool Vettore o Matita.
Sketch ha un'interfaccia utente piacevolmente semplice da padroneggiare, con vaghi richiami a Photoshop e Illustrator, inclusi livelli, sfumature, selettore di colori e impostazioni di stile. La sua popolarità è dimostrata anche dall'elevato numero di plugin realizzati dalla community: piccole aggiunte che rendono ancora più accattivante questa soluzione.
Ovviamente, la mancanza di compatibilità con sistemi operativi al di fuori di macOS è piuttosto limitante. Per chi si affida totalmente all'ecosistema Apple, però, questo non costituisce un grosso problema.
Rispetto a tante altre soluzioni del settore, però, Sketch non è gratuito. Si parla di 99 dollari: un prodotto comunque economico se raffrontato ad altri prodotti professionali del settore.
Acorn 7
Sempre in ottica macOS, vi è un altro software interessante, sia in ottica funzionalità che per quanto concerne il prezzo.
Si tratta di Acorn, app proposta sul mercato nel 2007 e capace di soddisfare una vasta platea di utenza, accomunando professionisti del settore e utenti occasionali. Questa soluzione prevede una serie di strumenti che strizzano chiaramente l'occhio a Photoshop con stili di livello, filtri, curve e livelli, metodi di fusione e tante altre soluzioni.
L'ultima versioni di Acorn (attualmente siamo alla 7), hanno introdotto diverse novità interessanti. Si parla di finestre unificate, esportazione di GIF animate, di un nuovo strumento per la correzione della prospettiva e il ritaglio oltre a nuove opzioni per quanto riguarda la regolazione dei colori.
Il costo di Acorn, intorno ai 30 dollari, lo rende una soluzione ideale per chi ha un budget ristretto a disposizione. Non solo: grazie ai 14 giorni di prova gratuita è possibile testare il software prima di un eventuale acquisto.
PicMonkey
PicMonkey rientra nella categoria di strumenti che funzionano via browser, attraverso la tecnologia cloud.
Pur non risultando uno strumento professionale, questo è più che utile per l'utente occasionale che vuole modificare un'immagine o una foto senza dannarsi tra decine di tool poco comprensibili. PicMonkey, infatti, propone una lunga serie di filtri predefiniti e altamente personalizzabili.
Il servizio offre la possibilità di ridimensionare, tagliare, modificare colori ed effettuare le più comuni operazioni di editing. Meritano una citazione i divertenti touch-up, strumenti che consentono, tra le altre cose, di aggiungere barbe e baffi alle facce dei soggetti nelle foto.
Sebbene PicMonkey appaia piuttosto limitato per quanto riguarda le estensioni (l'export è possibile solo per JPG, PNG e PDF), offre anche dei vantaggi. Lo spazio di archiviazione cloud disponibile, ovviamente, uno di questi.
E i costi? Si spazia va dai 72 dollari annui in su, per 1 GB di spazio di archiviazione cloud e tool avanzati che, con le sottoscrizioni più avanzate, crescono di quantità e potenzialità.
ArtRage
ArtRage è uno strumento molto interessante, progettato per garantire agli artisti di dare libero sfogo alla propria creatività.
Il software offre ampia libertà d'azione, con colori ad olio realistici, matite, acquerelli, trame di tela e altri strumenti di pittura multimediale ma, al contempo, dal chiaro sapore tradizionale.
L'interfaccia minimalista e pulita del programma risulta funzionale allo scopo e, quando si inizia a dipingere, questa scompare per offrire la massima concentrazione all'utente. Gli strumenti popolari sono immediatamente visibili, con altre funzionalità meno utilizzate nascoste nei pod per evitare di occupare spazio su schermo.
Per funzionalità e layout si tratta di un'opzione molto apprezzata anche da chi utilizza tavolette grafiche (non per niente esistono offerte in bundle che legano ArtRage a questi dispositivi).
Per chi si sta avvicinando alla pittura digitale e cerchi un programma intuitivo e conveniente, ArtRage è un'opzione che vale la pena prendere seriamente in considerazione. Ciò anche grazie al prezzo contenuto, inferiore ai 50 dollari.
Xara Photo & Graphic Designer 19
Se Photoshop costa troppo, una delle possibili alternative ad oggi disponibili è l'interessante Xara Photo & Graphic Designer 19.
Stiamo parlando di un software dotato di interfaccia pulita e intuitiva, che rende meno ripida la curva di apprendimento per i neofiti del settore.
In questo senso, i risultati per quanto riguarda il fotoritocco sono impressionanti: che si tratti di modificare la luminosità, correggere i colori o gestire il contrasto, questo strumento offre strumenti facili da gestire con pochi e semplici clic.
Xara Photo & Graphic Designer 19 è disponibile a pagamento (49,99 euro) ma offre una prova di valutazione gratuita della durata di 30 giorni: un tempo più che sufficiente per valutare un eventuale acquisto.
