Perchè i vocali Whatsapp fatti con le cuffie non si sentono bene?

Quando sono fuori casa e non sono in compagnia di nessuno al 99.9% utilizzo delle cuffie, alternando le spettacolari Sony WH-1000XM5 alle piccole ma potenti JBL LIVE Pro 2 TWS. Vuoi per pigrizia, vuoi per praticità, mi capita spesso di inviare in queste occasioni degli audio via Whatsapp ad amici e parenti e la maggior parte dei casi la risposta è una: “non si capisce un cavolo!”(siamo un blog family friendly).

Ho cercato di ignorare la cosa il più possibile fino ad oggi, quando ho deciso che era ora di dare spazio al mio animo nerd-tecnologico e alla mia passione per gli esperimenti scientifici per risolvere questo problema. Dopo qualche ora spesa tra esperimenti e letture posso finalmente rispondere alla domanda iniziale: perchè quando registro audio su Whatsapp con le cuffie si sente male?

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I motivi principali per cui i vocali di Whatsapp fatti con le cuffie si sentono male

Gli audio registrati via Whatsapp si sentono male quando queste tre condizioni si verificano:

  • Si utilizzano cuffie Bluetooth (non c’è differenza tra tipologia di cuffie)
  • Lo smartphone utilizzato ha Android come sistema operativo
  • Il telefono non è vicino al viso

Il problema di fondo è che la versione Android di Whatsapp utilizza sempre il microfono del telefono quando si inviano i vocali e non esiste modo di cambiare questa opzione. Il problema non si verifica su iOS e siccome altre applicazioni di messaggistica non sono affette dal problema, il problema è unicamente dovuto al team di sviluppatori.

Cosa è possibile fare per risolvere il problema

Non essendo possibile andare nelle impostazioni dell’app e scegliere come microfono quello delle cuffie Bluetooth,le nostre opzioni sono limitate.

La soluzione nel breve e medio periodo è abituarsi ad avvicinare lo smartphone alla bocca quando è il momento di inviare audio, come se le cuffie non fossero collegate.

Essendo un’opzione poco pratica, chi sta già valutando un passaggio ad iPhone potrebbe davvero avere quell’incentivo extra per procedere al passaggio, visto che sul sistema operativo Apple questo problema non è presente. Inolte, a parità di app, la qualità del software su iOS è superiore a quella delle controparti Android essendo un mercato più remunerativo per gli sviluppatori.

In generale, il nostro consiglio è quello di aprire un ticket di supporto al team di sviluppo, visto che è l’unico modo per far capire all’azienda che la risoluzione di questo bug è una priorità per moltissimi utenti.

La spiegazione dettagliata del problema

I diversi profili all’interno dello standard Bluetooth

Le cuffie Bluetooth possono comunicare con il telefono tramite diversi profili Bluetooth.

Uo di questi è HFP (Hands-Free Profile) e viene utilizzato per le chiamate vocali, consente la trasmissione bidirezionale dell’audio (sia in uscita che in entrata, cioè dal microfono delle cuffie). È il profilo tipicamente attivo durante le chiamate telefoniche e supporta funzionalità base come il controllo del volume e la risposta alle chiamate.

Il secondo è HSP (Headset Profile), che è una versione semplificata dell’HFP: viene utilizzato di norma da cuffie più semplice e vecchie, ma è ancora supportato.

L’ultimo è A2DP (Advanced Audio Distribution Profile):viene utilizzato per lo streaming audio di alta qualità (es. musica) e non supporta l’uso del microfono in quanto è unidirezionale (dallo smartphone alle cuffie).

    Quando si invia un messaggio vocale su WhatsApp, l’app deve attivare il microfono delle cuffie tramite HFP o HSP. Tuttavia, su Android, questa transizione non sempre avviene in modo automatico.

    Differenze tra iOS e Android nella gestione Bluetooth

    • Integrazione con l’hardware:
      • iOS gestisce l’audio in modo centralizzato attraverso il framework AVAudioSession. Quando un’app avvia una registrazione vocale, il sistema automaticamente preferisce il microfono delle cuffie Bluetooth se sono connesse, grazie alla configurazione predefinita di iOS. Nello specifico, l’opzione .allowBluetooth in AVAudioSession assicura che il microfono Bluetooth venga utilizzato quando disponibile.
      • Android permette una maggiore personalizzazione, ma questo significa che il comportamento dipende dall’implementazione del produttore del telefono e dell’app. Alcuni dispositivi potrebbero non attivare correttamente l’HFP per le registrazioni vocali, preferendo il microfono integrato.
    • Gestione degli stati di connessione:
      • iOS mantiene attivo il canale audio del microfono anche durante brevi pause, riducendo i ritardi quando si riprende a parlare.
      • Su Android, le app devono esplicitamente richiedere l’uso del microfono Bluetooth tramite l’AudioManager, ma molte app (inclusa WhatsApp) non lo fanno per semplicità o per evitare problemi di compatibilità.

    Altri aspetti da tenere in considerazione

    1. Stato di “sleep” del canale audio:
      • Il collegamento Bluetooth rimane sempre attivo, ma il canale del microfono (HFP/HSP) viene disattivato dopo un periodo di inattività per risparmiare batteria.
      • Quando si avvia una registrazione vocale, il telefono deve riattivare il canale, il che può richiedere 1-2 secondi.
      • Su Android, molte app (come WhatsApp) saltano questo passaggio e usano direttamente il microfono integrato per evitare ritardi o problemi di qualità.
    2. Scelte progettuali delle app. WhatsApp su Android potrebbe preferire il microfono del telefono per:
      • Compatibilità: evitare problemi su dispositivi con implementazioni Bluetooth difettose.
      • Velocità: il microfono integrato è immediatamente disponibile, mentre il microfono Bluetooth richiede tempo per riattivarsi.
      • Qualità audio: alcuni microfoni Bluetooth hanno una qualità inferiore rispetto a quelli integrati negli smartphone.

    Perché iPhone non presenta il problema

    • Ottimizzazione del sistema: iOS gestisce in modo più efficiente la transizione tra i profili Bluetooth, riducendo i ritardi.
    • Standardizzazione hardware: Apple controlla sia l’hardware che il software, garantendo un’esperienza uniforme.
    • Priorità alle cuffie Bluetooth: iOS imposta automaticamente le cuffie come dispositivo di input predefinito quando sono connesse.

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